• Le proantocianidine sono capaci, in vitro, di inibire l'adesività di ceppi di Escherichia coli P fimbriati a cellule epiteliali vescicali umane. (tecnopharma.net)
  • Le IVU (infezione delle Vie Urinarie) sono causate per circa il 95% dei casi da ceppi di Escherichia coli in grado di aderire selettivamente ai recettori delle cellule uroteliali mediante molecole (adesine) poste all'estremità di particolari formazioni a fasci, definite pili o fimbrie. (farmaciaprotani.it)
  • Una particolare varietà di fimbrie, presenti sulla superficie degli stipiti patogeni di Escherichia coli e Salmonella spp. (wikipedia.org)
  • Le adesine sono localizzate nelle fimbrie presenti sulla superficie batterica, e sono capaci di aderire a specifici recettori monosaccaridici e/o polisaccaridici situati sulla superficie delle cellule dell'epitelio vescicale. (tecnopharma.net)
  • All'estremo libero della fimbria sono presenti in numero variabile altre proteine dette adesine, ognuna delle quali possiede una sua struttura del tutto peculiare e complementare ad altre strutture presenti sulle cellule organiche di altri organismi viventi: queste adesine rappresentano il meccanismo con cui il batterio può aderire alle cellule dell'organismo ospite. (wikipedia.org)
  • Recentemente si è scoperto che gli estratti di mirtillo inibiscono l'adesione batterica alle cellule epiteliali del tratto urinario, poichè rendono antiadesiva la superficie delle mucose, ostacolando l'aderenza dei batteri all'epitelio urinario, incluso l'Escherichia coli (patogeno spesso responsabile di cistiti). (tecnopharma.net)
  • Le adesine, inoltre, costituiscono spesso un determinante antigenico della cellula batterica, e possono rappresentare il bersaglio degli anticorpi specifici diretti contro quel patogeno: possono però essere nascoste, e quindi protette dall'azione di difesa anticorpale, in tutti quei batteri provvisti di capsula batterica. (wikipedia.org)
  • Sono presenti in quantità variabile sulla superficie dei diversi batteri: un esemplare di Escherichia coli può arrivare ad avere tra le 100 e le 300 fimbrie sulla propria membrana, mentre altri batteri raggiungono il migliaio. (wikipedia.org)
  • Le proantocianidine (PACs) contenute nel cranberry agiscono su Escherichia coli, tra le cause principali delle infezioni del tratto urinario, riducendone in vitro la patogenicità. (farmaciaprotani.it)