Un ’ infezione acuta della pelle causate da specie di Streptococcus. Questa malattia colpisce più di frequente nei neonati, bambini e gli anziani. Caratteristiche includono pink-to-red lesioni che si diffuse rapidamente ed è ancora calda. Insignificanti sito di coinvolgimento e 'la faccia.
Un'acuta e cronica malattia infettiva dei suini causate da Erysipelothrix insidiosa.
Una specie di Facultatively anaerobi gram-positivi, forma a bastoncino, batteri che hanno la tendenza a formare filamenti. Il suo degli organismi è ampiamente distribuito in natura e sono illustrati nella MAMMALS; uccelli; e FISHES. Erysipelothrix gram-negativi perche 'loro possono apparire decolorize facilmente.
Le infezioni da Erysipelothrix batteri del genere.
Un'acuta infiammazione suppurativa prolisso e di tessuto connettivo, in particolare il profondo tessuto sottocutaneo, e a volte il muscolo, che è più comunemente osservate a seguito di infezione della ferita, ulcerazione, o altre lesioni cutanee.
Un ’ infezione causata da Erysipelothrix rhusiopathiae è quasi interamente riservata a persone che durante l'occupazione gestire pesce infetto, frutti di mare, pollame o carne. Tre forme di questa condizione esistesse: Una lieve forma localizzata manifestati da gonfiore e arrossamento della pelle; una forma che potrebbe provocare febbre; e una rara forma sistemici associati con endocardite.
3,6-Diamino-10-methylacridinium cloruro mixt. con 3,6-acridinediamine. Una tintura fluorescente usato come antisettico locale ma anche una macchia biologico e intercalates in acidi nucleici batteriche e impedendo la replicazione virale.
Linfangite è un'infiammazione batterica o non batterica dei linfatici superficiali che causa arrossamento, gonfiore e dolore nel sito interessato.
Un antibiotico miscela originariamente isolata dallo Streptomyces pristinaspiralis. E 'un miscuglio di composti da Steptogramina gruppo A: Pristinamycin Iia e Iib e dal gruppo Steptogramina B: Pristinamycin gli Affari Interni, pristinamycin IB, pristinamycin CA.
Un ampio spettro penicillina antibiotici usati per via orale nel trattamento delle infezioni lievi o moderate da organismi gram-positivi.
Malattie della pelle causata da batteri.
Lavora con informazioni articoli su argomenti in ogni campo della conoscenza, di solito organizzate in ordine alfabetico, o un lavoro simile limitata ad un particolare campo o soggetto. (Dal ALA glossary of Library and Information Science, 1983)
Divergenze di opinione o discussioni che possano sorgere, per esempio, tra gli operatori sanitari e i pazienti o le loro famiglie, o di un regime politico.

L'erisipela è una forma infettiva superficiale della pelle e del tessuto subcutaneo, causata principalmente da streptococchi beta-emolitici del gruppo A. Si manifesta clinicamente con un'eruzione cutanea caratterizzata da arrossamento, dolore, gonfiore, calore e talvolta vesciche o bolle. L'infezione di solito inizia in una lesione della pelle come un taglio, una ferita o un'abrasione, e si diffonde rapidamente verso l'esterno formando bordi ben definiti. Altri sintomi sistemici possono includere febbre, brividi, mal di testa, dolori muscolari e malessere generale. L'erisipela è generalmente trattata con antibiotici come la penicillina, sebbene possano essere necessarie terapie di supporto per alleviare i sintomi. La prevenzione include una buona igiene personale e il trattamento tempestivo delle lesioni cutanee.

L'erisipela del suino, nota anche come erisipela dei maiali o mal rossio, è una malattia infettiva acuta altamente contagiosa causata dal batterio Streptococcus pyogenes (o streptococco di gruppo A) che colpisce principalmente i suini. La forma acuta della malattia è caratterizzata da febbre alta, perdita di appetito e letargia, seguite dallo sviluppo di lesioni cutanee caratteristiche, come macchie rosse pruriginose o vesciche piene di liquido che si diffondono rapidamente in grandi aree della pelle. Queste lesioni sono spesso delimitate da bordi ben definiti e possono essere accompagnate da gonfiore, dolore e ispessimento della pelle. Nei casi più gravi, l'infezione può diffondersi ai tessuti sottostanti, compresi muscoli e articolazioni, causando grave infiammazione e danni ai tessuti. L'erisipela del suino è trasmessa principalmente attraverso il contatto diretto con animali infetti o attraverso il consumo di acqua o cibo contaminati. È importante notare che questa malattia non rappresenta un rischio per la salute pubblica, poiché non è zoonotica e non si trasmette agli esseri umani.

Erysipelothrix è un genere di batteri gram-positivi, facoltativamente anaerobi, che causano infezioni principalmente nella pelle e nei tessuti molli degli esseri umani e di vari animali. La specie più comune è Erysipelothrix rhusiopathiae, precedentemente nota come Erysipelothrix insidiosa, che è l'agente eziologico dell'erisipeloide, una malattia infettiva acuta della pelle. Questa infezione si verifica più comunemente negli individui esposti professionalmente a carne o animali infetti, come lavoratori agricoli, macellai, pescaioli e veterinari. I sintomi includono febbre, brividi, mal di testa, dolori muscolari e un'eruzione cutanea caratteristica, rossa, pruriginosa e dolorante che si diffonde rapidamente. Altre specie del genere Erysipelothrix sono Erysipelothrix tonsillarum e Erysipelothrix muris, che possono causare infezioni simili ma sono meno comuni.

Le infezioni da Erysipelothrix sono causate dal batterio Gram-positivo, anaerobico facoltativo, non capsulato e immobile chiamato Erysipelothrix spp., di cui le specie più comuni che causano malattie sono E. rhusiopathiae, E. tonsillarum e E. muris. Queste infezioni si verificano principalmente in animali come suini, bovini, ovini, caprini e volatili, ma possono anche infettare esseri umani attraverso contatti diretti o indiretti con animali o carne infetta.

Negli esseri umani, le infezioni da Erysipelothrix si manifestano principalmente come erisipeloide, una forma localizzata di cellulite cutanea che colpisce solitamente la mano o il braccio dopo lesioni minori durante il contatto con animali infetti o carne cruda. I sintomi dell'erisipeloide includono arrossamento, gonfiore, calore e dolore nella zona interessata, accompagnati da febbre, brividi, mal di testa, dolori muscolari e malessere generale.

In casi più rari, l'Erysipelothrix può causare infezioni sistemiche, note come erisipelas settica o endocardite batterica, che possono essere fatali se non trattate in modo tempestivo e appropriato.

Il trattamento delle infezioni da Erysipelothrix si basa di solito sull'uso di antibiotici come la penicillina o l'eritromicina, a seconda della gravità e dell'estensione dell'infezione. La prevenzione include l'adozione di misure igieniche appropriate durante il maneggio di animali e carni infette, nonché la vaccinazione degli animali da allevamento contro Erysipelothrix spp.

La cellulite, nota anche come pelle a buccia d'arancia, è un disturbo estetico comune che colpisce la maggior parte delle donne ad un certo punto della loro vita. Si verifica quando il grasso sottocutaneo si gonfia e preme contro la pelle, causando una superficie irregolare e bossosa.

La cellulite non è una condizione medica grave o pericolosa per la salute, ma può influenzare l'autostima e la fiducia in se stessi di alcune persone a causa del suo aspetto poco attraente. Si presenta più comunemente sulle cosce, i glutei, l'addome e le braccia.

La causa esatta della cellulite non è completamente compresa, ma si ritiene che siano coinvolti fattori genetici, ormonali e lifestyle. Alcuni studi suggeriscono che la cellulite possa essere causata da una disregolazione del sistema circolatorio linfatico, che porta all'accumulo di liquidi nei tessuti sottocutanei.

Anche il sovrappeso e l'obesità possono aumentare il rischio di sviluppare la cellulite, poiché ci sono più cellule adipose che possono gonfiarsi e spingere contro la pelle. Tuttavia, anche le persone magre possono avere la cellulite.

Ci sono diversi trattamenti disponibili per la cellulite, tra cui creme e lozioni topiche, massaggi, radiofrequenza, ultrasuoni e liposuzione. Tuttavia, nessuno di questi trattamenti è garantito per eliminare completamente la cellulite, e i risultati possono variare da persona a persona.

In generale, uno stile di vita sano che include una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e idratazione adeguata può aiutare a ridurre l'aspetto della cellulite e prevenirne la comparsa.

L'erisipeloide è una forma superficiale e ben localizzata di infezione batterica acuta della pelle, solitamente causata dal batterio Streptococcus pyogenes (streptococco beta-emolitico di gruppo A). Questa infezione provoca arrossamento, dolore, gonfiore e calore nella zona interessata. Spesso si manifesta con la formazione di vescicole o bolle piene di liquido e successiva desquamazione della pelle.

L'erisipeloide tende a colpire aree di pelle danneggiata o ferita, come tagli, graffi, punture d'insetto o abrasioni. I soggetti a rischio includono coloro che lavorano a contatto con animali infetti (come pesci, rane e maiali), persone con sistema immunitario indebolito e chi ha precedenti episodi di erisipeloide.

Il trattamento prevede generalmente l'uso di antibiotici per via orale, come la penicillina, per eliminare l'infezione. L'erisipeloide è una malattia non grave se trattata tempestivamente, tuttavia può causare complicazioni più gravi se trascurata o lasciata senza trattamento adeguato, come la diffusione dell'infezione ai tessuti sottostanti e l'insorgenza di forme settiche.

L'acriflavina è un agente antimicrobico che ha proprietà antibatteriche e antifungine. Viene comunemente utilizzato come disinfettante topico per la pelle e le mucose, nonché come agente di preservazione in alcuni prodotti farmaceutici.

L'acriflavina agisce interferendo con il metabolismo dei batteri e dei funghi, impedendone la crescita e la replicazione. Tuttavia, il suo uso è limitato a causa della preoccupazione per la possibilità di generare resistenze microbiche e della sua potenziale tossicità.

L'esposizione prolungata o ripetuta all'acriflavina può causare irritazione della pelle e delle mucose, nonché effetti sistemici avversi come la tachicardia e l'ipotensione. Pertanto, il suo utilizzo dovrebbe essere limitato a brevi periodi di tempo e sotto la supervisione medica.

In sintesi, l'acriflavina è un agente antimicrobico con proprietà antibatteriche e antifungine, ma il suo uso è limitato a causa della possibilità di generare resistenze microbiche e della sua potenziale tossicità.

La linfangite è un'infiammazione dei vasi linfatici, solitamente causata da un'infezione batterica. I batteri, spesso dello streptococco di gruppo A, penetrano nella parete del vaso linfatico attraverso una lesione cutanea, come una ferita o un'abrasione. L'infiammazione può causare arrossamento, dolore e gonfiore della pelle interessata, che spesso si presenta in un aspetto a "corda di violino".

La linfangite acuta è più comunemente osservata nelle estremità inferiori e può essere accompagnata da febbre, brividi e altri segni di infezione sistemica. Nei casi gravi, l'infezione può diffondersi ai linfonodi e ad altre parti del corpo, causando complicazioni potenzialmente pericolose per la vita.

Il trattamento della linfangite prevede generalmente antibiotici per eliminare l'infezione batterica sottostante. Inoltre, il riposo e l'elevazione dell'arto interessato possono aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore. La prevenzione include la cura adeguata delle ferite cutanee e la pulizia regolare della pelle, specialmente nelle aree soggette a sudorazione o irritazione.

La pristamicina è un antibiotico utilizzato nel trattamento delle infezioni causate da batteri sensibili, principalmente nelle infezioni della pelle e dei tessuti molli. È un antibiotico ad ampio spettro appartenente alla classe dei macrolidi, che agisce interferendo con la sintesi proteica batterica.

Tuttavia, va notato che l'uso di pristamicina è limitato a causa della sua disponibilità limitata e della presenza di alternative più comunemente utilizzate ed efficaci. Inoltre, possono verificarsi effetti collaterali con l'uso di pristamicina, come disturbi gastrointestinali (come nausea, vomito e diarrea), reazioni allergiche e alterazioni dell'udito.

Si raccomanda sempre la consultazione con un operatore sanitario qualificato prima di utilizzare qualsiasi farmaco, inclusa la pristamicina, per garantire un uso appropriato e sicuro.

La Penicillina V, nota anche come Penicillina Phenoxymethylpenicillin, è un antibiotico utilizzato per trattare infezioni batteriche sensibili alla penicillina. È attiva principalmente contro streptococchi e stafilococchi beta-emolitici. Viene assorbita rapidamente nel tratto gastrointestinale dopo l'assunzione orale e raggiunge livelli terapeutici nel sangue entro un'ora. È comunemente usata per trattare infezioni della pelle, del naso e della gola, come la faringite streptococcica. Gli effetti collaterali possono includere disturbi di stomaco lievi, eruzioni cutanee ed eventualmente reazioni allergiche più gravi. Come per tutti gli antibiotici, è importante utilizzarla solo quando necessario e seguire attentamente le istruzioni del medico per evitare lo sviluppo di resistenza batterica.

Le malattie batteriche della pelle sono condizioni cutanee causate da infezioni batteriche. Queste possono verificarsi quando i batteri normalmente presenti sulla superficie della pelle o nell'ambiente esterno penetrano nelle profondità della pelle attraverso lesioni, tagli, graffi o punture di insetti. Alcune malattie batteriche comuni della pelle includono:

1. Impetigo: una infezione superficiale della pelle causata da Staphylococcus aureus o Streptococcus pyogenes, che si manifesta con vescicole o bolle piene di pus e croste giallastre.

2. Follicolite: infiammazione del follicolo pilifero causata da batteri come Staphylococcus aureus, che provoca arrossamento, dolore e foruncoli (pus-filled bumps).

3. Cellulite: infezione dei tessuti molli sottostanti la pelle, spesso causata da Streptococcus pyogenes o Staphylococcus aureus, che provoca arrossamento, gonfiore, calore e dolore nella zona interessata.

4. Eritrasma: una infezione cutanea superficiale causata da Corynebacterium minutissimum, che si presenta con macchie rosse o marroni asimmetriche sulle pieghe della pelle umida.

5. Piodermite gangrenosa: una grave e rara infezione cutanea causata da un batterio chiamatoPseudomonas aeruginosa, che si manifesta con ulcere necrotiche (morte dei tessuti) e può diffondersi rapidamente se non trattata tempestivamente.

Il trattamento delle malattie batteriche della pelle dipende dalla gravità dell'infezione e dal tipo di batterio coinvolto. Può includere antibiotici topici o orali, pulizia e drenaggio delle ferite, e cure palliative per alleviare i sintomi.

"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.

La categoria "Encyclopedias as Topic" include tutte le enciclopedie e i lavori simili che trattano argomenti medici o sanitari. Questa categoria può contenere voci come enciclopedie mediche generali, enciclopedie di specialità mediche specifiche, enciclopedie di farmacologia, enciclopedie di patologie e così via.

In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.

In medicina, "dissenso e controversie" si riferiscono a situazioni in cui esistono opinioni divergenti o contrastanti tra professionisti sanitari, ricercatori, pazienti o organizzazioni su questioni relative alla salute, alle cure mediche, alla ricerca scientifica o alle politiche sanitarie.

Queste differenze di opinione possono emergere per una varietà di motivi, tra cui:

1. Mancanza di prove sufficienti o inconcludenti su un determinato trattamento, intervento o pratica.
2. Differenze culturali, personali o professionali nella valutazione dei rischi e dei benefici associati a una particolare opzione di trattamento.
3. Interessi commerciali o finanziari in conflitto che possono influenzare la condotta della ricerca o le decisioni cliniche.
4. Differenze nelle priorità e nei valori etici tra i partecipanti al dibattito.
5. Scarsa trasparenza o mancanza di divulgazione delle relazioni finanziarie o degli interessi personali che possono influenzare la ricerca o le decisioni cliniche.

I dissensi e le controversie in medicina possono avere importanti implicazioni per la salute pubblica, la sicurezza dei pazienti e l'integrità della ricerca scientifica. Pertanto, è fondamentale affrontarli in modo trasparente, equo e basato sull'evidenza, attraverso il dialogo aperto, la discussione e la collaborazione tra le parti interessate. Ciò può contribuire a promuovere una comprensione più approfondita dei problemi in questione, a identificare soluzioni innovative e a garantire che le decisioni relative alla salute siano prese nel migliore interesse dei pazienti e della società nel suo complesso.

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