Pianta EXTRACTS e composti chimici principalmente ISOFLAVONES, che simulano endogena di estrogeni, o che ne modulano legandosi ai recettori estrogenici.
Materiale a base di piante.
3-Phenylchromones. Forma isomerica di flavonoidi nel quale il benzene gruppo è attaccato alla 3 posizione del benzopyran ring al posto della posizione.
Farmaci sostanze con attività estrogenica.
Un derivato daidzein presenti naturalmente nel cibo raccolto che ha un ’ attività estrogenica.
Una classe di dibenzylbutane che si verifica nei maggiori piante e liquidi (bile, siero, urina, ecc.) nell ’ uomo ed altri animali. Questi composti, che hanno un potenziale ruolo antitumorali, puo 'essere sintetizzato in vitro dal flora fecale umana. (Dal Singleton & Sainsbury, microbiologia Dictionary of e biologia, secondo Ed)
Un isoflavonoid derivate da prodotti di soia... e della protein-tirosin chinasi che inibisce le topoisomerasi topoisomerase-II TIPO II (DNA); l ’ attività ed è usato come agente antineoplastici e Antitumor sperimentalmente, e ha mostrato di indurre G2 momento arresto a umani e murini inibitore della protein-tirosin chinasi che inibisce.
Un farmaco antinfiammatorio estrogeni generata quando soia medicinali sono metabolizzati da certi batteri nell'intestino.
Una pianta genere della famiglia delle Fabacee un comune erba del sudest. C'e 'stata la gente usa per l'alcolismo e fegato protezione. Contiene puerarin, kakkalide, daidzein (isoflavonoids) e (oleanene-type kudzusaponins triterpene digitalici).
Ogni anno un legume. La SEEDS di queste piante sono commestibili e usati per produrre svariati SOY cibo.
Proteine che sono presenti in o isolato di fagioli di soia.
Uno dei recettori estrogenici che abbia maggiore affinità per i recettori estrogenici ISOFLAVONES di Alpha. C'e 'grande sequenza omologia con ER Alpha nell'DNA-Binding dominio ma non nel cardine del legame al legante e i settori.
Regolare svolgimento di mangiare e bere adottato da una persona o animale.
Uno dei furani con un conseguente carbonile formando un lattone ciclica, e 'un composto endogena ed è fatta di gamma-aminobutyrate precursore della gamma-hydroxybutyrate. E' anche usato come agente farmacologico e il solvente.
Le sostanze che interagiscono con i recettori degli estrogeni nei tessuti bersaglio per gli effetti simili a quelli di estradiolo. Gli estrogeni stimolano gli organi riproduttivi femminili, e lo sviluppo di sesso femminile secondaria PRODOTTO. Sostanze estrogene includono naturale, sintetico, o farmaci steroidei.
Proteine citoplasmatica che si legano gli estrogeni e migrano verso il nucleo in cui regolamentano DNA trascrizione. Valutazione dello stato di recettori estrogenici in pazienti affette da carcinoma mammario è diventato clinicamente importante.
Un farmaco antinfiammatorio estrogeni analogico.
Gli alimenti fatte di soia. Benefici per la salute sono attribuito alla alti livelli di proteine alimentari e ISOFLAVONES.
Un flavonol ampiamente distribuita nei piante. E 'un antiossidante, come molti altri composti fenolici eterocicliche. Glicosilato forme includono rutina e quercetrin.
Un ordine di tecari ungulati avere un numero dispari di piedi, compresi il cavallo, tapiro, e 'un rinoceronte. Dorland, 27 (M)
Uno dei recettori estrogenici e ha segnato una rilevante affinità per l ’ estradiolo, la sua espressione e sulla funzione differisce da, in qualche modo si oppone, i recettori estrogenici beta.
Una bevanda a base di soia.
La 17-beta-isomer di estradiolo, un aromatized C-18 steroide con l 'idrossi gruppo a 3-beta- e 17-beta-position. Estradiol-17-beta è il più potente forma delle estrogenica steroidi.
Una specie di alberi della famiglia Lamiaceae contenente un assortimento di flavonoidi con proprietà analgesiche e antineoplastici possibile. Il frutto di questi alberi è usato per le preparazioni di erboristeria.
Farmaci che inibiscono o provocare l'azione o biosintesi del estrogenica composti.
Una sensazione di calore improvvisa, temporanea prevalentemente manifestati da alcuni donne in menopausa. (Random House Unabridged Dictionary, secondo Ed)
5,7,4 '-trihydroxy-flavone, uno dei FLAVONES.
Fisiologico di menopausa, il periodo successivo alla sospensione permanente mestruale vita.
Un gruppo di flavonoidi caratterizzato con un 4-ketone.
Ghiandole ductless ormoni che secernono direttamente nel sangue CIRCOLAZIONE. Questi ormoni influenzano la METABOLISM e le altre funzioni delle cellule del corpo.
Agenti esogene sintetici e presente in natura, che sono capace di sconvolgere le funzioni del sistema endocrino per il mantenimento dell'omeostasi e la regolamentazione dei processi di sviluppo. Distruttori endocrini sono composti che può riprodurre o accentua ormoni, o non blocca il legame ai recettori di ormoni o attivazione di vie di segnalazione endocrini o l 'inibizione del metabolismo e gli ormoni.
Un composto cristallino bianco di benzaldeide nella condensazione dell'il cianuro di potassio e usato per il syntheses. Questo non va confuso con gomme da masticare da Styrax benzoino.
L'ultimo ciclo mestruale. (L ’ interruzione permanente del ciclo mestruale) rimane generalmente definita dopo 6 a 12 mesi di amenorrea in una donna più di 45 anni di età. Negli Stati Uniti, la menopausa si verifica nelle donne tra 48 e i 55 anni di età.
Un gruppo di fenil benzopyrans di nome per aver strutture come FLAVONES.
Gli organi interni ed esterni connessi riproduttiva.
Una pianta genus nella famiglia CANNABACEAE. Meglio conosciuto per i boccioli di Humulus lupulus L. usato in birra.
Il sistema di rilasciare le loro ghiandole che secrezioni (ormoni) direttamente nel sistema circolatorio. In aggiunta alle ghiandole endocrini, incluso il sistema e la cromaffine NEUROSECRETORY TITOLI.
L ’ uso degli agenti con estrogeno-simile o altre attività in donne in post-menopausa estrogen-deficient per alleviare gli effetti di deficit di ormone quali sintomi vasomotori, dispareunia e sviluppo progressivo di l'osteoporosi. Potrebbe anche includere l ’ uso di agenti progestational in terapia di combinazione.
Concentrato forma preparazioni a base di piante ottenuti rimuovendo componenti attivi con un solvente idoneo ed e 'evaporato e regolando il residuo di un normale.
Una pianta genere della famiglia LINACEAE è coltivato per la sua fibra (prodotta in asciugamano), contenente un inibitore soia e il seme e 'la fonte di olio di semi di lino.
Tumore o cancro del cuore umano.
La rimozione chirurgica di una o entrambe le ovaie.
Benzene derivati che includono una o più gruppi idrossili attaccata all'anello struttura.
Benzopirani saturato con il 2 e 3 posizioni.
Una specie di piante che araliaceous contiene una serie di farmacologicamente attivo agenti utilizzati come antidepressivi, sedativi, tonic, soprattutto nella medicina tradizionale. Spesso confuso con la traditrice siberiana al ginseng (ELEUTHEROCOCCUS).
Una pianta specie del genere PANAX. Contiene damarane-type Triterpenes tetraciclici. I nomi di Sanchi o Tienchi vengano anche usati per Panax pseudoginseng caratterizzata in contenente oleanane-type pentacyclic triterpenoids.
Lavora con informazioni articoli su argomenti in ogni campo della conoscenza, di solito organizzate in ordine alfabetico, o un lavoro simile limitata ad un particolare campo o soggetto. (Dal ALA glossary of Library and Information Science, 1983)
Il gingseng pianta famiglia dell'ordine Apiales, tipologia Rosidae, classe Magnoliopsida, generalmente sostituto, grande e complesso. I fiori sono five-parted passeranno oltre flat-topped umbels. Il frutto è una bacca e (raramente) una drupa (one-seeded fruit), e 'ben noto per piantare i preparativi usato come adaptogens (immune supporto e anti-fatigue).
Dammarane tipo triterpene saponine basandomi sopratutto sul aglycones, protopanaxadiol e protopanaxatriol.
La incapsulate embrioni di piante da fiore. Sono utilizzati come fertilizzanti o a causa della concentrazione di concentrato nutrienti come amidi, proteine e grassi. Semi di colza seme di girasole, semi, e sono anche prodotti per gli oli (grassi) si arrenderanno.
Mobilitazione di risorse umane, finanziario, capitale fisico e o risorse naturali per generare beni e servizi.

I fitoestrogeni sono composti naturalmente presenti in alcune piante (fitoplancton, frutta, verdura, cereali integrali e legumi) che hanno una struttura chimica simile agli estrogeni prodotti dal corpo umano. Questi composti possono legarsi ai recettori degli estrogeni nel corpo e avere effetti sia estrogenici che anti-estrogenici.

I fitoestrogeni più noti includono la genisteina e la daidzeina, presenti nei semi di soia e nei prodotti a base di soia, e il coumestano, presente in alcune verdure come il trifoglio rosso.

Anche se i fitoestrogeni possono avere effetti benefici sulla salute, come la riduzione del rischio di cancro al seno e alle ossa fragili, ci sono anche preoccupazioni che possano avere effetti negativi, soprattutto se consumati in grandi quantità. Pertanto, è importante consumare fitoestrogeni con moderazione come parte di una dieta equilibrata e varia.

I preparati a base di sostanze vegetali, noti anche come prodotti botanici o fitoterapici, sono medicinali derivati da piante o parti di esse che contengono principi attivi utilizzati per scopi terapeutici. Questi possono essere preparati in varie forme, tra cui estratti secchi, tinture, capsule, compresse, infusi e decotti.

Gli ingredienti vegetali attivi possono includere fiori, foglie, radici, corteccia o parti intere di piante. Spesso vengono utilizzati nella medicina tradizionale e alternativa per trattare una varietà di condizioni di salute, dal sollievo dei sintomi lievi all'aiuto nel trattamento di malattie croniche. Tuttavia, è importante notare che l'efficacia e la sicurezza di molti preparati a base di sostanze vegetali non sono state completamente studiate o dimostrate da prove scientifiche controllate. Pertanto, è essenziale consultare un operatore sanitario qualificato prima di utilizzarli per assicurarsi che siano appropriati e sicuri per l'uso individuale.

Gli isoflavoni sono un tipo di composto fitochimico noto come flavonoidi, che si trovano naturalmente in alcune piante. Essi hanno una struttura chimica simile agli estrogeni, ormoni sessuali femminili, e possono legarsi ai recettori degli estrogeni nel corpo umano.

Gli isoflavoni sono particolarmente concentrati in alimenti di origine vegetale come la soia e i suoi derivati, come il tofu e il tempeh. Alcune altre fonti di isoflavoni includono fagioli, lenticchie, cavolo, spinaci e frutta come mele e arance.

Negli esseri umani, gli isoflavoni possono avere effetti simili agli estrogeni nel corpo, il che significa che possono influenzare la salute delle ossa, del cuore e del cervello, tra le altre cose. Alcuni studi hanno suggerito che una dieta ricca di isoflavoni può essere associata a un rischio ridotto di cancro al seno e alla prostata, ma altri studi non hanno trovato alcuna associazione.

In generale, gli isoflavoni sono considerati sicuri per la maggior parte delle persone quando vengono consumati come parte di una dieta equilibrata. Tuttavia, le persone con disturbi ormonali o tumori sensibili agli estrogeni dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere integratori di isoflavoni.

Gli estrogeni non steroidi, noti anche come fitoestrogeni o xenoestrogemi, sono composti che hanno una struttura chimica diversa dagli estrogeni steroidei naturalmente presenti nel corpo umano (come estradiolo, estriolo ed estrone), ma possono comunque legarsi al recettore degli estrogeni e influenzare le risposte ormonali. Questi composti sono derivati da fonti vegetali (fitoestrogeni) o sintetiche (xenoestogeni). Alcuni esempi di fitoestrogeni includono isoflavoni, cumestani e lignani, che si trovano comunemente in soia, legumi e alcune verdure. Gli xenoestogeni possono essere trovati in prodotti chimici industriali, come bisfenolo A (BPA) e ftalati, che sono utilizzati in plastica e resine eposssidate.

Gli estrogeni non steroidi possono avere effetti sia agonisti che antagonisti sui recettori degli estrogeni, a seconda della dose, della durata di esposizione e dell'ambiente ormonale individuale. Possono influenzare processi fisiologici come la crescita cellulare, la differenziazione e l'apoptosi, con implicazioni potenziali per la salute riproduttiva e non riproduttiva. Alcuni studi hanno suggerito che l'esposizione a estrogeni non steroidi possa essere associata a un aumentato rischio di cancro al seno, malattie cardiovascolari e altri problemi di salute, ma la ricerca in questo settore è ancora in corso e i risultati sono inconcludenti.

Mi dispiace, ho controllato la nostra base di conoscenze e non sono riuscito a trovare un termine medico chiamato "cumestrolo". È possibile che ci sia un errore di ortografia o forse intendevi un altro termine correlato alla medicina? Se hai bisogno di aiuto per una determinata condizione medica o argomento, faccelo sapere e saremo felici di fornire tutte le informazioni accurate e pertinenti.

I lignani sono un tipo di composti fenolici presenti naturalmente in alcune piante. Sono costituiti da unità di fenilpropanoide legate tra loro in modo che formino una struttura tridimensionale complessa. I lignani si trovano comunemente nelle piante come parte della loro struttura cellulare e sono particolarmente concentrati nella crusca dei cereali, nei semi di lino, nelle noci, nelle bacche e nelle verdure a foglia verde scura.

In medicina, i lignani hanno attirato l'attenzione per i loro potenziali effetti benefici sulla salute umana. Alcuni studi suggeriscono che i lignani possono avere proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antivirali. Inoltre, alcuni lignani possono agire come fitoestrogeni, composti vegetali che imitano gli effetti degli estrogeni nel corpo umano. Di conseguenza, i lignani sono stati studiati per il loro potenziale ruolo nel trattamento di una varietà di condizioni, tra cui il cancro al seno, le malattie cardiovascolari e la menopausa.

Tuttavia, è importante notare che la ricerca sui lignani è ancora in fase preliminare e sono necessarie ulteriori indagini per confermare i loro effetti benefici sulla salute umana e per stabilire le dosi sicure ed efficaci.

La genisteina è un composto organico chiamato isoflavone, che si trova naturalmente in alcune piante. È presente in particolare nelle leguminose, come la soia e i suoi derivati. La genisteina ha una struttura chimica simile agli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili, ed è quindi classificata come fitoestrogeno (un estrogeno vegetale).

In ambito medico, la genisteina è stata studiata per i suoi potenziali effetti benefici su varie condizioni di salute, tra cui il cancro al seno, il cancro alla prostata e i disturbi cardiovascolari. Alcuni studi suggeriscono che la genisteina può avere proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali. Tuttavia, gli effetti della genisteina sull'uomo non sono ancora del tutto chiari e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi potenziali benefici e rischi.

È importante notare che l'assunzione di integratori a base di genisteina o di alimenti ricchi di questo composto dovrebbe essere discussa con un operatore sanitario, poiché l'uso di fitoestrogeni può interferire con il trattamento di alcune condizioni mediche e con l'efficacia di determinati farmaci.

Equol è un metabolita della daidzeina, che è un isoflavone presente in alcuni alimenti come la soia. È prodotto dal microbiota intestinale dopo l'ingestione di daidzeina. Equol ha proprietà di legame con gli estrogeni e può avere effetti simili agli estrogeni nel corpo umano. Alcuni studi hanno suggerito che l'equol potrebbe avere effetti benefici sulla salute, come la riduzione del rischio di cancro al seno e alla prostata, nonché sui sintomi della menopausa. Tuttavia, solo circa il 50% della popolazione umana è in grado di produrre equol dopo l'ingestione di daidzeina.

Quindi, Equol è un metabolita endogeno che si forma a partire dalla daidzeina, un isoflavone presente nella soia e altri alimenti vegetali. La capacità di produrre equol è variabile tra le persone ed è dipendente dal microbiota intestinale. Gli effetti dell'equol sul corpo umano sono ancora oggetto di studio, ma alcuni studi suggeriscono che potrebbe avere proprietà benefiche per la salute.

In termini medici, "Pueraria" si riferisce a un genere di piante appartenenti alla famiglia Fabaceae (o Leguminosae), note anche come leguminose. Queste piante sono originarie delle regioni temperate e tropicali dell'Asia e dell'America. Il nome "Pueraria" deriva dal termine latino "puer", che significa "giovane", in riferimento all'aspetto giovanile dei germogli di queste piante.

La specie più nota e studiata è la Pueraria lobata (o Kudzu), una pianta rampicante originaria dell'Asia orientale, che ha trovato impiego nella medicina tradizionale cinese per secoli. I suoi rizomi essiccati vengono utilizzati per preparare decotti e infusi usati come rimedio per una varietà di disturbi, tra cui dolori articolari, febbre, dissenteria, diabete e mal di gola.

Tuttavia, è importante sottolineare che l'uso della Pueraria e dei suoi estratti nella pratica medica convenzionale non è supportato da un'ampia base di evidenze scientifiche e che ulteriori ricerche sono necessarie per confermarne l'efficacia e la sicurezza.

La soia è una leguminosa (pianta della famiglia Fabaceae) originaria dell'Asia orientale, il cui nome botanico è Glycine max. La soia è stata utilizzata nella cucina asiatica per secoli e ora viene coltivata in tutto il mondo come fonte importante di proteine vegetali, olio e altri composti nutrizionali.

I prodotti a base di soia includono fagioli di soia interi, farina di soia, latte di soia, tofu, tempeh, miso e olio di soia. La soia è anche comunemente utilizzata come ingrediente in alimenti trasformati come sostituti della carne, dolci, salse e bevande.

La soia è una fonte ricca di proteine complete, fibre, grassi insaturi, vitamine (come la vitamina K, folati e alcune vitamine del gruppo B) e minerali (come calcio, ferro, magnesio, fosforo e potassio). Contiene anche composti fitochimici benefici, come isoflavoni fitosteroli e saponine.

Gli isoflavoni della soia hanno attirato particolare attenzione per i loro possibili effetti sulla salute umana, in particolare sui sistemi cardiovascolare ed endocrino. Alcuni studi suggeriscono che il consumo di soia può avere effetti benefici sul rischio di malattie cardiovascolari, osteoporosi e cancro al seno, ma le prove sono ancora discordanti e richiedono ulteriori indagini.

È importante notare che alcune persone possono essere allergiche alla soia e devono evitarla nella loro dieta per prevenire reazioni avverse. Inoltre, il ruolo degli isoflavoni della soia nel cancro al seno è ancora dibattuto e le donne con storia personale o familiare di cancro al seno dovrebbero consultare il proprio medico prima di consumare grandi quantità di prodotti a base di soia.

Le proteine della soia sono estratte dai fagioli di soia (Glycine max), che sono legumi ricchi di nutrienti. Le proteine della soia sono considerate un'importante fonte completa di proteine vegetali, poiché forniscono tutti gli aminoacidi essenziali necessari per il corretto funzionamento del corpo umano.

Le proteine della soia sono costituite da due principali fratti:

1. Frazione 7S (conosciuta anche come conglutina γ): ha una struttura simile a quella delle globuline, è solubile in acqua e contiene una maggiore quantità di aminoacidi essenziali rispetto alla frazione 11S.
2. Frazione 11S (conosciuta anche come conglutina α): ha una struttura simile a quella delle leghemoglobine, è solubile in soluzioni saline e contiene un'elevata quantità di arginina e lisina.

Le proteine della soia sono ampiamente utilizzate in vari prodotti alimentari, come sostituti della carne, bevande vegetali, yogurt vegano, dessert, barrette energetiche e integratori alimentari. Sono anche utilizzate nell'industria non alimentare per la produzione di schiume, collanti, vernici, inchiostri e detergenti.

Gli studi hanno dimostrato che le proteine della soia possono avere effetti benefici sulla salute umana, come la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, l'abbassamento dei livelli di colesterolo LDL ("cattivo") e il controllo del peso corporeo. Tuttavia, è importante notare che le proteine della soia sono anche note per contenere fitoestrogeni, composti vegetali simili agli estrogeni, che possono avere effetti sia positivi che negativi sulla salute, a seconda della dose e dell'esposizione individuale.

In sintesi, le proteine della soia sono una fonte versatile e nutriente di proteine vegetali, con numerosi vantaggi per la salute e l'ambiente. Tuttavia, è importante consumarle con moderazione e considerare eventuali effetti avversi potenziali.

Il recettore degli estrogeni beta (ERβ) è un tipo di proteina nucleare che funge da recettore per gli estrogeni, una classe di ormoni steroidei. ERβ è uno dei due principali sottotipi del recettore degli estrogeni, l'altro essendo il recettore degli estrogeni alfa (ERα).

ERβ si trova principalmente nel tratto riproduttivo femminile, nelle ghiandole surrenali, nella prostata, nei polmoni e in altri tessuti. Ha un ruolo importante nello sviluppo e nella funzione dei tessuti riproduttivi femminili, nonché nella regolazione del metabolismo osseo, cardiovascolare e cerebrale.

ERβ è coinvolto anche nel mantenimento della salute delle cellule e nella prevenzione della crescita cellulare incontrollata. Alcuni studi suggeriscono che ERβ può avere effetti protettivi contro lo sviluppo di alcuni tipi di cancro, come il cancro al seno e alla prostata.

Quando l'estrogeno si lega al recettore degli estrogeni beta, si verifica una cascata di eventi che portano all'attivazione o alla repressione della trascrizione dei geni bersaglio, il che può influenzare la crescita, la differenziazione e la funzione delle cellule.

In medicina, la parola "dieta" si riferisce all'assunzione giornaliera raccomandata di cibo e bevande necessaria per mantenere la salute, fornire l'energia e supportare le normali funzioni corporee in un individuo. Una dieta sana ed equilibrata dovrebbe fornire una varietà di nutrienti essenziali come carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali in quantità appropriate per soddisfare le esigenze del corpo.

Tuttavia, il termine "dieta" viene spesso utilizzato anche per riferirsi a un particolare regime alimentare limitato o restrittivo che si adotta temporaneamente per scopi specifici, come la perdita di peso, il controllo della glicemia o la gestione di condizioni mediche come l'intolleranza al lattosio o le allergie alimentari.

In questi casi, la dieta può implicare l'esclusione o la limitazione di determinati cibi o nutrienti e può essere prescritta da un medico, un dietista registrato o un altro operatore sanitario qualificato. È importante notare che qualsiasi dieta restrittiva dovrebbe essere seguita solo sotto la guida di un professionista sanitario qualificato per garantire che vengano soddisfatte le esigenze nutrizionali dell'individuo e prevenire eventuali carenze nutrizionali.

Il 4-butirolattone non è una definizione medica o un termine comunemente utilizzato nel campo della medicina. Il 4-butirolattone è una sostanza chimica appartenente alla classe dei composti organici noti come lattoni, che sono composti eterociclici saturi contenenti un gruppo epossido all'interno di un anello a sei termini.

Il 4-butirolattone è un liquido incolore con un lieve odore caratteristico ed è solubile in acqua solo in piccole quantità. Viene utilizzato principalmente come intermedio nella sintesi di altri composti organici, tra cui farmaci e prodotti chimici industriali.

Non ci sono applicazioni mediche note o usi approvati per il 4-butirolattone, ed è considerato una sostanza chimica pericolosa che può causare danni agli occhi, alla pelle e ai polmoni se inalata o assorbita attraverso la pelle. Non ci sono sufficienti dati disponibili per valutarne gli effetti sulla salute a lungo termine.

Gli estrogeni sono un gruppo di ormoni steroidei sessuali femminili che giocano un ruolo cruciale nello sviluppo e nel mantenimento delle caratteristiche sessuali secondarie femminili. Sono prodotti principalmente dalle ovaie, ma possono anche essere sintetizzati in piccole quantità dal corpo adiposo e dal midollo osseo. Gli estrogeni svolgono un ruolo vitale nello sviluppo dei caratteri sessuali femminili primari durante la pubertà, come lo sviluppo delle mammelle e il deposito di grasso in determinate aree del corpo. Inoltre, gli estrogeni influenzano anche il ciclo mestruale, la gravidanza e la salute delle ossa.

Esistono tre principali tipi di estrogeni: estradiolo, estriolo ed estrone. L'estradiolo è l'estrogeno più potente e predominante nel corpo femminile, mentre l'estriolo è il meno potente dei tre. Durante la menopausa, i livelli di estrogeni diminuiscono drasticamente, portando a sintomi come vampate di calore, secchezza vaginale e osteoporosi. Gli estrogeni vengono talvolta utilizzati anche nel trattamento ormonale sostitutivo per alleviare i sintomi della menopausa. Tuttavia, l'uso di estrogeni è associato a un aumentato rischio di alcuni tipi di cancro, come il cancro al seno e all'endometrio, pertanto dovrebbe essere utilizzato con cautela e sotto la supervisione medica.

I recettori degli estrogeni sono proteine transmembrana o citoplasmatiche/nucleari che le cellule utilizzano per rilevare e rispondere al legame con l'ormone estrogeno. Questi recettori appartengono alla superfamiglia dei recettori accoppiati a proteine G (GPCR) o ai fattori di trascrizione nucleari.

Quando gli estrogeni si legano a questi recettori, inducono una serie di risposte cellulari che possono influenzare la crescita, lo sviluppo e la differenziazione delle cellule. I recettori degli estrogeni sono presenti in molti tessuti del corpo umano, come quelli riproduttivi, ossei, cardiovascolari e cerebrali.

Le due principali sottotipi di recettori degli estrogeni sono il recettore degli estrogeni alfa (ER-α) e il recettore degli estrogeni beta (ER-β). Questi due sottotipi possono avere effetti diversi o opposti su alcuni tessuti, il che può influenzare la risposta cellulare agli estrogeni.

Le mutazioni dei geni che codificano per i recettori degli estrogeni o alterazioni del loro funzionamento possono essere associate a diverse patologie, come il cancro al seno e all'endometrio, l'osteoporosi e le malattie cardiovascolari.

Il Zeranolo è un composto non steroideo con attività estrogenica utilizzato principalmente come agente di crescita negli animali da allevamento, in particolare nei bovini e nei suini. È un derivato sintetico del resorcinolo ed è strutturalmente simile allo zearalenone, un micotossina prodotta da alcuni funghi.

Il Zeranolo agisce come un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERM), legandosi e attivando i recettori degli estrogeni in alcuni tessuti, ma bloccandoli o antagonizzandoli in altri. Ciò può portare a effetti sia estrogenici che anti-estrogenici, a seconda del tessuto interessato.

Negli animali da allevamento, il Zeranolo è utilizzato per promuovere la crescita e l'aumento di peso, migliorare l'efficienza alimentare e ridurre i tempi di macellazione. Tuttavia, l'uso di questo composto è soggetto a regolamentazioni e restrizioni in molti paesi, a causa delle preoccupazioni relative alla sicurezza alimentare e all'impatto ambientale.

In medicina umana, il Zeranolo non ha alcuna approvazione come farmaco o supplemento, ed è utilizzato solo in ricerca scientifica per studiare gli effetti dei modulatori selettivi del recettore degli estrogeni su vari sistemi e tessuti corporei.

La soia è una leguminosa che contiene proteine complete e una varietà di nutrienti, ed è ampiamente utilizzata come fonte di cibo in molte culture. Gli alimenti a base di soia sono qualsiasi prodotto alimentare che contiene soia o estratti di soia come ingrediente principale.

Esempi di alimenti a base di soia includono:

* Tempeh: un alimento fermentato a base di fagioli di soia interi, con una consistenza densa e un sapore terroso e leggermente amarognolo.
* Tofu: un alimento derivato dalla coagulazione del latte di soia, disponibile in diverse consistenze, dalle più morbide alle più compatte.
* Miso: una pasta fermentata a base di fagioli di soia e cereali, utilizzata come condimento o brodo.
* Latte di soia: bevanda vegetale prodotta dalla miscelazione di acqua e fagioli di soia tritati, filtrata per rimuovere i solidi.
* Proteine vegetali testurizzate (TVP): un alimento a base di proteine di soia disidratate, utilizzato come sostituto della carne in molti piatti vegetariani e vegani.
* Farina di soia: farina fine prodotta dalla macinazione dei fagioli di soia tostati, utilizzata come addensante o ingrediente in diversi piatti.

Gli alimenti a base di soia sono considerati una buona fonte di proteine vegetali, fibre, vitamine e minerali, e possono essere inclusi in una dieta equilibrata per fornire nutrienti importanti. Tuttavia, è importante notare che alcuni alimenti a base di soia possono essere altamente processati e contenere elevate quantità di sale, zucchero o grassi aggiunti, quindi è sempre consigliabile leggere attentamente l'etichetta degli ingredienti prima dell'acquisto.

La quercetina è un flavonolo, un tipo di flavonoide, che si trova in vari alimenti vegetali come frutta, verdura, vino rosso e tè verde. È nota per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie ed antivirali.

La quercetina è un composto polifenolico che si trova naturalmente in una varietà di piante e alimenti vegetali. Agisce come un agente chelante del ferro, aiutando a prevenire la formazione di radicali liberi dannosi per il corpo. Inoltre, ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie ed antivirali.

La quercetina è stata studiata per i suoi potenziali effetti benefici sulla salute umana, tra cui la prevenzione e il trattamento di malattie cardiovascolari, cancro, diabete e disturbi neurologici. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi potenziali benefici e determinare i dosaggi sicuri ed efficaci per l'uso clinico.

La quercetina è disponibile come integratore alimentare, ma è importante notare che l'assunzione di integratori alimentari non è regolamentata dalla FDA (Food and Drug Administration) e che gli integratori possono interagire con i farmaci o avere effetti collaterali indesiderati. Prima di assumere qualsiasi integratore, si consiglia di consultare un operatore sanitario qualificato per determinare se è appropriato e sicuro per l'uso individuale.

Scusami, potrebbe esserci stato un errore di digitazione nella tua richiesta. Non esiste un termine chiamato "Prissodactyla" nel campo della medicina o della biologia medica. Tuttavia, se stai cercando informazioni su Perissodactyla, si riferisce a un ordine di mammiferi ungulati che include cavalli, asini, zebre, rinoceronti e tapiri. Questi animali sono caratterizzati dal fatto che hanno un numero dispari di dita nelle loro zampe anteriori e posteriori. Se hai bisogno di informazioni su un termine medico specifico, faccelo sapere!

Il recettore degli estrogeni alfa (ER-α) è un tipo di recettore nucleare che lega il componente principale dell'estrogeno, l'estradiolo. ER-α è una proteina intracellulare codificata dal gene ESR1 e appartiene alla superfamiglia dei recettori dei nuclei steroidi/tiroidi/retinoidi.

Una volta che l'estradiolo si lega al suo sito di legame, il complesso ER-α / estradiolo forma un omodimero e transloca nel nucleo cellulare. Qui, il complesso interagisce con specifiche sequenze di DNA note come elementi responsivi degli estrogeni (ERE), che portano all'attivazione o alla repressione della trascrizione dei geni bersaglio.

L'ER-α svolge un ruolo cruciale nella regolazione di una varietà di processi fisiologici, tra cui lo sviluppo e la differenziazione delle cellule mammarie, il mantenimento dell'osso scheletrico, la funzione cognitiva e riproduttiva. Inoltre, ER-α è clinicamente importante in quanto è spesso sovraespresso o mutato nelle neoplasie maligne delle cellule mammarie, il che contribuisce all'oncogenesi del cancro al seno.

Pertanto, l'ER-α è un bersaglio terapeutico importante per la gestione e il trattamento dei tumori al seno ormonosensibili. I farmaci antagonisti del recettore degli estrogeni (SERM), come il tamoxifene e il raloxifene, competono con l'estradiolo per il legame a ER-α, impedendo così la sua attivazione e la trascrizione dei geni bersaglio. Questo approccio terapeutico ha dimostrato di ridurre significativamente il rischio di recidiva del cancro al seno in donne con tumori positivi per ER-α.

Il "latte di soia" non è propriamente un termine medico, ma è invece più comunemente usato nella lingua colloquiale per descrivere una bevanda a base di soia, che viene spesso utilizzata come alternativa al latte di origine animale per scopi nutrizionali o dietetici.

Il latte di soia è generalmente prodotto mescolando acqua e fagioli di soia macinati, quindi filtrando il composto per separare la polpa dai liquidi. Il risultato è una bevanda che ha un aspetto e una consistenza simili a quella del latte, ma con un sapore e una composizione nutrizionale differenti.

Il latte di soia è naturalmente privo di lattosio e di colesterolo, ed è spesso fortificato con vitamine e minerali come calcio, vitamina D e vitamina B12 per renderlo più simile al latte vaccino in termini nutrizionali. Tuttavia, il latte di soia contiene anche proteine della soia e carboidrati specifici della soia, che possono causare reazioni allergiche o intolleranze in alcune persone.

In sintesi, il latte di soia è una bevanda a base di fagioli di soia, priva di lattosio e di colesterolo, spesso fortificata con vitamine e minerali, che può essere utilizzata come alternativa al latte di origine animale per scopi nutrizionali o dietetici.

L'estradiolo è un ormone steroideo naturale appartenente alla classe degli estrogeni. È il principale estrogeno prodotto dalle ovaie e svolge un ruolo cruciale nello sviluppo e nella regolazione del sistema riproduttivo femminile, compreso lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari femminili durante la pubertà.

Negli uomini, l'estradiolo viene prodotto in piccole quantità principalmente dal testosterone nel fegato e nei tessuti periferici.

L'estradiolo svolge un ruolo importante nella salute delle ossa, nel mantenimento della densità ossea e nella prevenzione dell'osteoporosi in entrambi i sessi. Inoltre, è responsabile del mantenimento della salute del cervello, del cuore e di altri organi vitali.

I livelli anormalmente bassi o alti di estradiolo possono causare vari problemi di salute, come la menopausa precoce nelle donne, l'infertilità, l'osteoporosi, i disturbi cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.

L'estradiolo è anche comunemente usato nel trattamento ormonale sostitutivo (THS) per alleviare i sintomi della menopausa nelle donne in postmenopausa. Tuttavia, l'uso dell'estrogeno solitamente comporta rischi e benefici che devono essere attentamente considerati da un medico prima di prescriverlo.

In termini medici, "Vitex" si riferisce a un genere di piante comunemente note come alberi o arbusti della pianta del cervello. Il nome botanico completo è *Vitex agnus-castus*, e proviene dalla famiglia delle Verbenaceae.

La parte più comunemente utilizzata della pianta sono i frutti, che sono stati tradizionalmente utilizzati in erboristeria per secoli. Alcuni studi suggeriscono che possa avere effetti benefici su una varietà di condizioni, tra cui il disturbo disforico premestruale (PMS), la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), l'acne e la mastalgia (dolore al seno). Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare e comprendere appieno i suoi potenziali benefici terapeutici.

Come con qualsiasi integratore a base di erbe, è importante consultare un operatore sanitario prima dell'uso, soprattutto durante la gravidanza, l'allattamento o se si stanno assumendo farmaci da prescrizione, poiché potrebbero verificarsi interazioni.

Gli antagonisti degli estrogeni sono farmaci che bloccano l'azione degli estrogeni, un ormone sessuale femminile. Questi farmaci si legano ai recettori degli estrogeni nei tessuti bersaglio, impedendo agli estrogeni di legarsi e quindi di esercitare i loro effetti.

Gli antagonisti degli estrogeni sono spesso utilizzati nel trattamento del cancro al seno ormono-sensibile, poiché gli estrogeni possono stimolare la crescita delle cellule cancerose in questi tumori. Bloccando l'azione degli estrogeni, gli antagonisti degli estrogeni possono aiutare a rallentare o arrestare la crescita del cancro al seno.

Esempi di antagonisti degli estrogeni includono il tamoxifene e il fulvestrant. Il tamoxifene è spesso utilizzato come terapia adiuvante per il cancro al seno in fase precoce, mentre il fulvestrant è utilizzato nel trattamento del cancro al seno avanzato o metastatico.

Come con qualsiasi farmaco, gli antagonisti degli estrogeni possono causare effetti collaterali indesiderati, come vampate di calore, nausea, dolori articolari e cambiamenti del ciclo mestruale. In rari casi, possono anche aumentare il rischio di coaguli di sangue e malattie cardiovascolari. Prima di iniziare il trattamento con antagonisti degli estrogeni, è importante discutere i potenziali benefici e rischi con il proprio medico.

'Vampate di calore' è un termine utilizzato per descrivere una improvvisa e temporanea sensazione di calore, accompagnata spesso da arrossamento del volto e sudorazione, specialmente in donne in post-menopausa. Queste vampate possono variare in intensità e durata, e sono causate da fluttuazioni ormonali, particolarmente diminuzioni dei livelli di estrogeni.

Le vampate di calore non si limitano solo alle donne in menopausa, ma possono verificarsi anche in altre condizioni, come nel cancro al seno, a causa della terapia ormonale che alcuni pazienti devono seguire. Anche se le vampate di calore sono spesso associate alla menopausa, ci sono altri fattori che possono contribuire al loro verificarsi, come lo stress, l'ansia, l'obesità, il consumo di caffeina e alcool, il fumo e l'uso di determinati farmaci.

Le vampate di calore possono influenzare la qualità della vita delle persone che ne soffrono, ma ci sono trattamenti disponibili per alleviarne i sintomi. Tra questi, vi sono terapie a base di estrogeni, farmaci antidepressivi e farmaci per il controllo dell'ansia. Inoltre, stili di vita sani come l'esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata e tecniche di rilassamento possono anche aiutare a gestire i sintomi delle vampate di calore.

La apigenina è una sostanza appartenente alla classe dei flavonoidi, composti chimici naturalmente presenti in alcune piante e comunemente consumati nella dieta umana. Si trova in diversi alimenti come ad esempio in prezzemolo, sedano, camomilla e cavoli.

La apigenina ha dimostrato una serie di potenziali effetti biologici, tra cui attività antiossidante, antinfiammatoria, antibatterica e antivirale. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che la apigenina può avere proprietà antitumorali, in quanto sembra essere in grado di interferire con il ciclo cellulare e l'angiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni) nelle cellule tumorali.

Tuttavia, è importante notare che la maggior parte degli studi sulla apigenina sono stati condotti in vitro o su animali, e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i suoi effetti benefici sulla salute umana. Inoltre, come con qualsiasi sostanza naturale, è importante consumare la apigenina con moderazione e sotto la guida di un operatore sanitario qualificato.

La postmenopausa è la fase della vita di una donna che segue la menopausa, definita come l'assenza di mestruazioni per 12 mesi consecutivi. Durante questo periodo, i livelli degli ormoni estrogeni e progesterone prodotto dalle ovaie diminuiscono drasticamente, il che può portare a una serie di sintomi e cambiamenti nel corpo.

I sintomi comuni della postmenopausa includono vampate di calore, sudorazione notturna, irritabilità, umore instabile, secchezza vaginale, dolore durante i rapporti sessuali, difficoltà a dormire e cambiamenti nella memoria o nel pensiero.

La postmenopausa è anche associata ad un aumentato rischio di alcune condizioni di salute, come l'osteoporosi, le malattie cardiovascolari e le infezioni del tratto urinario. Questo è dovuto ai cambiamenti ormonali e all'invecchiamento associati alla postmenopausa.

Le donne che sono in postmenopausa dovrebbero prendersi cura della loro salute andando regolarmente dal medico, mantenendo una dieta sana ed equilibrata, facendo esercizio fisico regolarmente e prendendo misure per prevenire l'osteoporosi e altre condizioni di salute correlate alla postmenopausa.

I flavanoni sono un tipo di flavonoide, che sono composti fenolici presenti in piante. Si trovano comunemente nei agrumi e nel cacao. La struttura chimica dei flavanoni è caratterizzata da un anello benzene fuso con un gruppo idrossile e un gruppo carbossilico. I flavanoni esistono principalmente come glicosidi, che sono legati a zuccheri come il glucosio o il rutinosio.

I flavanoni hanno diverse proprietà biologiche, tra cui attività antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche. Alcuni studi suggeriscono che i flavanoni possono avere effetti benefici sulla salute cardiovascolare, sulla pressione sanguigna e sull'infiammazione. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti e determinare le dosi ottimali per la prevenzione e il trattamento delle malattie.

È importante notare che i flavanoni sono presenti in quantità variabili negli alimenti e che l'assunzione giornaliera può variare notevolmente a seconda della dieta individuale. In generale, una dieta equilibrata e varia fornisce una gamma completa di nutrienti, tra cui flavonoidi come i flavanoni.

Le ghiandole endocrine sono organi o gruppi di cellule specializzate che sintetizzano e secernono ormoni direttamente nel flusso sanguigno, anziché in un condotto escretore come fanno le ghiandole esocrine. Gli ormoni sono sostanze chimiche che fungono da messaggeri nel corpo, aiutando a regolare diversi processi e funzioni, tra cui crescita e sviluppo, metabolismo, equilibrio idrico ed elettrolitico, risposta allo stress, riproduzione e umore.

Esempi di ghiandole endocrine includono la ghiandola pituitaria, il tiroide, le paratiroidi, il pancreas, le gonadi (ovari e testicoli), il timo e le ghiandole surrenali. Alcune strutture che non sono tradizionalmente considerate ghiandole, come il cuore, i polmoni e il grasso corporeo, contengono cellule endocrine che producono ormoni e svolgono quindi funzioni endocrine.

Le ghiandole endocrine lavorano in stretta collaborazione con il sistema nervoso, in particolare con il sistema nervoso autonomo, per mantenere l'omeostasi e garantire la corretta risposta del corpo a vari stimoli interni ed esterni. L'equilibrio ormonale è fondamentale per la salute e il benessere, e alterazioni nelle funzioni delle ghiandole endocrine possono portare a diversi disturbi e condizioni patologiche.

Gli interferenti endocrini (IE) sono sostanze chimiche estranee all'organismo che possono interferire con la produzione, il trasporto, l'azione o l'eliminazione degli ormoni naturali nel sistema endocrino. Gli IE possono mimare l'attività di un ormone naturale (agendo come agonisti), bloccarne l'attività (agendo come antagonisti) o alterarne la produzione o il metabolismo, con conseguenti effetti avversi sulla salute.

Gli IE possono essere divisi in due categorie principali:

1. Agonisti/antagonisti ormonali: sostanze chimiche che hanno una struttura simile a quella di un ormone endogeno e possono legarsi al recettore dell'ormone, provocando una risposta cellulare. Questi IE possono essere ulteriormente suddivisi in due sottocategorie:
* Agonisti parziali o completi: sostanze chimiche che mimano l'attività di un ormone endogeno, legandosi al suo recettore e provocando una risposta cellulare.
* Antagonisti: sostanze chimiche che si legano al recettore dell'ormone, impedendogli di legarsi all'ormone endogeno e bloccandone l'attività.
2. Modulatori del sistema endocrino: sostanze chimiche che alterano la produzione, il trasporto, il metabolismo o l'eliminazione degli ormoni naturali. Questi IE possono essere ulteriormente suddivisi in due sottocategorie:
* Modulatori della biosintesi: sostanze chimiche che interferiscono con la produzione di ormoni endogeni, ad esempio inibendo l'attività enzimatica necessaria per la loro sintesi.
* Modulatori del metabolismo o dell'eliminazione: sostanze chimiche che alterano il modo in cui gli ormoni vengono metabolizzati o eliminati dal corpo, ad esempio interferendo con l'attività degli enzimi responsabili della loro degradazione o escrezione.

In sintesi, i disturbatori endocrini possono essere classificati in due categorie principali: agonisti/antagonisti del recettore ormonale e modulatori del sistema endocrino. Questi meccanismi d'azione possono avere effetti negativi sulla salute umana, interferendo con la normale funzione degli ormoni e dei sistemi endocrini.

La benzocaina è un anestetico locale, comunemente usato come farmaco da banco per alleviare il dolore superficiale associato a malattie della cavità orale, come ad esempio ulcere, stomatiti e gengiviti. Agisce bloccando i canali del sodio nelle membrane neuronali, impedendo così l'impulso nervoso di raggiungere il cervello e quindi l'esperienza del dolore.

Viene applicata direttamente sulla pelle o sulle mucose per ottenere un effetto anestetico locale. Tuttavia, l'uso topico di benzocaina può causare una rara ma grave reazione avversa nota come metaemoglobinemia, che si verifica quando la benzocaina altera l'emoglobina in modo che non possa trasportare ossigeno. Questa condizione è più comune nei bambini di età inferiore ai due anni e può causare gravi problemi respiratori e persino la morte se non trattata immediatamente.

Per questo motivo, i prodotti a base di benzocaina dovrebbero essere utilizzati con cautela nei bambini e solo dopo aver consultato un medico o un dentista. Inoltre, è importante seguire attentamente le istruzioni per l'uso riportate sull'etichetta del prodotto e non superare la dose raccomandata.

La menopausa è un evento fisiologico che si verifica nella vita di una donna, caratterizzato dall'interruzione permanente del ciclo mestruale a seguito della cessazione dell'attività ovarica. Di solito inizia intorno ai 45-55 anni, con un'età media di insorgenza di circa 51 anni. Viene diagnosticata quando una donna non ha più avuto mestruazioni per 12 mesi consecutivi.

La menopausa è causata dalla diminuzione del numero e della qualità dei follicoli ovarici, che porta a livelli progressivamente più bassi di estrogeni ed progesterone. Questa diminuzione ormonale può provocare sintomi come vampate di calore, sudorazione notturna, irritabilità, disturbi del sonno, cambiamenti d'umore, secchezza vaginale e difficoltà di concentrazione.

In alcuni casi, la menopausa può verificarsi precocemente (prima dei 40 anni) a causa di fattori genetici, chirurgici (come la rimozione delle ovaie) o dovuti a trattamenti medici come chemioterapia e radioterapia. La menopausa precoce può aumentare il rischio di osteoporosi e malattie cardiovascolari, pertanto è importante monitorare attentamente la salute delle donne interessate da questo evento.

I flavonoidi sono un tipo di composto fenolico naturale ampiamente distribuito nei regni vegetale e fungino. Essi costituiscono la più grande classe di composti fenolici, con oltre 6000 diverse strutture note. I flavonoidi sono noti per la loro varietà di effetti biologici, tra cui attività antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche e antivirali. Si trovano comunemente in frutta, verdura, tè, cacao, vino rosso e alcune erbe medicinali. I flavonoidi svolgono un ruolo importante nella difesa delle piante contro i patogeni e lo stress ambientale, e sono stati associati a una serie di benefici per la salute umana, come la prevenzione delle malattie cardiovascolari, del cancro e dell'aterosclerosi. Tuttavia, è importante notare che l'assunzione elevata di flavonoidi può anche causare effetti avversi in alcune persone, soprattutto se sono sensibili a queste sostanze.

Gli organi genitali, noti anche come organi riproduttivi, sono strutture anatomiche specializzate che svolgono un ruolo chiave nella riproduzione e nel piacere sessuale. Si dividono in organi genitali esterni (primari) e organi genitali interni (secondari).

Negli uomini, gli organi genitali esterni includono il pene e i testicoli, mentre quelli interni comprendono la prostata, le vescicole seminali e i dotti deferenti. I testicoli producono spermatozoi e ormoni maschili come il testosterone, mentre le ghiandole accessorie (prostata e vescicole seminali) secernono fluidi che, insieme allo sperma, formano lo sperma.

Nelle donne, gli organi genitali esterni sono chiamati vulva e comprendono la vagina, la clitoride, le piccole e grandi labbra e l'apertura dell'uretra. Gli organi genitali interni nelle femmine includono utero, tube di Falloppio, ovaie e ghiandole accessorie (come la ghiandola di Bartolini). Le ovaie producono ovuli e ormoni femminili come estrogeni e progesterone, mentre l'utero fornisce un ambiente per lo sviluppo fetale durante la gravidanza.

È importante notare che le persone transgender e non binarie possono avere diverse configurazioni anatomiche degli organi genitali che non rientrano necessariamente in questa classificazione binaria maschio/femmina.

"Humulus" è un genere di piante appartenenti alla famiglia Cannabaceae, che include anche la cannabis. La specie più comunemente nota è "Humulus lupulus", nota come luppolo, una pianta rampicante perenne originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale.

Nell'uso medico, i fiori del luppolo sono utilizzati principalmente per le loro proprietà sedative e aromatizzanti. Il luppolo contiene composti chiamati humuloni e lupuloni, che hanno proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

Il luppolo è spesso usato come agente calmante per alleviare l'ansia e promuovere il sonno. Inoltre, può essere utilizzato per trattare i disturbi digestivi, come la perdita di appetito e la flatulenza.

Tuttavia, è importante notare che l'uso del luppolo in dosi elevate o per periodi prolungati può causare effetti collaterali indesiderati, come sonnolenza diurna, mal di testa e disturbi gastrointestinali. Inoltre, il luppolo può interagire con alcuni farmaci, quindi è importante consultare un operatore sanitario prima di utilizzarlo a scopo medicinale.

Il sistema endocrino è un complesso sistema di ghiandole e organi che producono, immagazzinano e secernono ormoni. Gli ormoni sono sostanze chimiche specializzate che vengono rilasciate direttamente nel flusso sanguigno, dove possono poi circolare attraverso il corpo e influenzare i vari organi e tessuti.

Le ghiandole endocrine principali del sistema endocrino includono l'ipofisi, la tiroide, le paratiroidi, il pancreas, le gonadi (ovari e testicoli), il timo e le ghiandole surrenali. Alcuni organi che non sono tradizionalmente considerati ghiandole endocrine, come il cuore e il rene, hanno anche funzioni endocrine e producono ormoni.

Il sistema endocrino svolge un ruolo vitale nella regolazione di molte funzioni corporee importanti, tra cui la crescita e lo sviluppo, il metabolismo, l'equilibrio idrico ed elettrolitico, la pressione sanguigna, la risposta allo stress, la riproduzione e la risposta immunitaria.

Le ghiandole endocrine secernono ormoni in risposta a vari segnali, come i livelli di altri ormoni, fattori di rilascio o feedback negativi da parte degli organi bersaglio. Una volta rilasciati, gli ormoni possono agire su cellule e tessuti specifici in tutto il corpo per influenzare la loro funzione e la loro attività.

In sintesi, il sistema endocrino è un importante sistema di comunicazione e regolazione nel corpo che aiuta a mantenere l'omeostasi e garantire la salute e il benessere ottimali.

La Terapia Sostitutiva con Estrogeni (TSE) è un trattamento ormonale che prevede l'assunzione di estrogeni, solitamente combinati con progestinici in alcune donne, allo scopo di compensare la carenza degli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone) che si verifica durante la menopausa.

La TSE è utilizzata per alleviare i sintomi della menopausa, come le vampate di calore, l'irritabilità, l'insonnia e l'atrofia vaginale. Inoltre, può prevenire l'osteoporosi postmenopausale riducendo la perdita ossea e il rischio di fratture.

Tuttavia, l'uso della TSE non è privo di rischi e deve essere personalizzato per ogni donna in base alla sua età, al suo stato di salute generale, ai fattori di rischio individuali e alle preferenze personali. Il trattamento con TSE dovrebbe essere prescritto solo dopo aver valutato attentamente i potenziali benefici e rischi, e dovrebbe essere utilizzato alla dose più bassa efficace per il minor tempo possibile.

È importante sottolineare che l'uso della TSE è associato a un aumento del rischio di sviluppare alcuni tumori, come quello dell'endometrio e del seno, pertanto deve essere utilizzata con cautela nelle donne con fattori di rischio per queste malattie.

Gli estratti vegetali sono concentrazioni altamente potenti di composti vegetali, ottenuti attraverso processi di estrazione che utilizzano solventi come acqua, etanolo o CO2 supercritica. Questi estratti contengono una vasta gamma di principi attivi, tra cui flavonoidi, alcaloidi, fenoli, tannini e terpeni, a seconda della pianta da cui sono tratti.

Gli estratti vegetali possono essere utilizzati in vari campi, tra cui la medicina, la cosmetica e il cibo, per via delle loro proprietà farmacologiche, antimicrobiche, antiossidanti, anti-infiammatorie e altre ancora. Nel campo medico, gli estratti vegetali possono essere impiegati come principi attivi in farmaci, integratori alimentari o terapie alternative, sebbene la loro efficacia e sicurezza debbano essere adeguatamente testate e dimostrate attraverso studi clinici controllati.

È importante notare che, sebbene gli estratti vegetali possano offrire potenziali benefici per la salute, possono anche causare effetti avversi o interagire con altri farmaci. Di conseguenza, è fondamentale consultare un operatore sanitario qualificato prima di assumere estratti vegetali a scopo terapeutico.

"Lino" si riferisce alla fibra o al tessuto vegetale ricavato dalla pianta di lino (Linum usitatissimum). In un contesto medico, il lino è talvolta utilizzato per descrivere una benda o un materiale da medicazione morbido e traspirante. Ad esempio, i bendaggi in lino possono essere applicati sulla pelle per fornire supporto, assorbire l'umidità o proteggere le ferite. Il lino è apprezzato per la sua robustezza, morbidezza e capacità di resistere a lavaggi frequenti. Inoltre, il lino ha proprietà termoregolatrici, il che significa che può mantenere la pelle fresca in estate e calda in inverno. Tuttavia, è importante notare che le persone con allergie al lattice o ad altri materiali vegetali potrebbero avere reazioni avverse al lino.

Le neoplasie della mammella, noto anche come cancro al seno, si riferiscono a un gruppo eterogeneo di malattie caratterizzate dalla crescita cellulare incontrollata nelle ghiandole mammarie. Queste neoplasie possono essere benigne o maligne. Le neoplasie benigne non sono cancerose e raramente metastatizzano (si diffondono ad altre parti del corpo), mentre le neoplasie maligne, note come carcinomi mammari, hanno il potenziale per invadere i tessuti circostanti e diffondersi ad altri organi.

Esistono diversi tipi di carcinomi mammari, tra cui il carcinoma duttale in situ (DCIS) e il carcinoma lobulare in situ (LCIS), che sono stadi precoci della malattia e tendono a crescere lentamente. Il carcinoma duttale invasivo (IDC) e il carcinoma lobulare invasivo (ILC) sono forme più avanzate di cancro al seno, che hanno la capacità di diffondersi ad altri organi.

Il cancro al seno è una malattia complessa che può essere influenzata da fattori genetici e ambientali. Alcuni fattori di rischio noti includono l'età avanzata, la storia familiare di cancro al seno, le mutazioni geniche come BRCA1 e BRCA2, l'esposizione agli ormoni sessuali, la precedente radioterapia al torace e lo stile di vita, come il sovrappeso e l'obesità.

Il trattamento del cancro al seno dipende dal tipo e dallo stadio della malattia, nonché dall'età e dalla salute generale del paziente. Le opzioni di trattamento possono includere la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia, l'ormonoterapia e la terapia target. La prevenzione e la diagnosi precoci sono fondamentali per migliorare i risultati del trattamento e la prognosi complessiva del cancro al seno.

L'ovariectomia è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione delle ovaie, due ghiandole endocrine situate all'interno dell'addome femminile. Questa procedura può essere eseguita per diversi motivi, come il trattamento di tumori ovarici maligni, cisti ovariche, endometriosi grave, dolore pelvico cronico e nella castrazione delle femmine negli animali domestici. L'ovariectomia provoca l'interruzione della produzione degli ormoni sessuali femminili estrogeni e progesterone, il che può avere effetti significativi sul sistema riproduttivo e scheletrico, tra gli altri sistemi corporei. Nei esseri umani, l'ovariectomia è spesso seguita dalla menopausa indotta chirurgicamente con sintomi associati come vampate di calore, secchezza vaginale e osteoporosi.

I fenoli sono un gruppo di composti organici che contengono almeno un gruppo funzionale fenolo (-OH), legato a un anello benzenico. I fenoli possono essere derivati naturalmente da fonti vegetali o sintetizzati in laboratorio.

In medicina, alcuni fenoli sono utilizzati come farmaci per il loro effetto antisettico, antinfiammatorio e analgesico. Ad esempio, l'acido acetilsalicilico (aspirina) è un derivato del fenolo che viene ampiamente utilizzato come farmaco antipiretico, analgesico e anti-infiammatorio. Altri fenoli utilizzati in medicina includono il cloruro di fenolo, che ha proprietà antisettiche e disinfettanti, e la miricetina, un flavonoidi fenolico con attività antiossidante e antinfiammatoria.

Tuttavia, è importante notare che alcuni fenoli possono anche essere tossici o cancerogeni a seconda della dose e della via di esposizione. Pertanto, l'uso di fenoli come farmaci deve essere strettamente controllato e monitorato per garantire la sicurezza del paziente.

Come ottimo specialista in oftalmologia, sono felice di fornirle informazioni dettagliate e professionali. Tuttavia, mi dispiace doverla deludere, ma "cromani" non è un termine medico riconosciuto o utilizzato comunemente nel campo dell'oftalmologia o della medicina in generale.

È possibile che ci sia stata una qualche forma di confusione o un errore di ortografia. Se sta cercando informazioni su un termine correlato all'area oftalmologica o medica, mi inviti a chiedere nuovamente fornendo maggiori dettagli o chiarimenti, e sarò lieto di assisterla con le informazioni appropriate.

In medicina, "Panax" si riferisce ad un genere di piante comunemente note come ginseng. La specie più nota è Panax ginseng, originaria dell'Asia orientale, che ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale cinese per una varietà di scopi, tra cui il miglioramento della funzione cognitiva, la riduzione della fatica e lo stress, e il trattamento di diverse condizioni di salute come disfunzione erettile e diabete. I principali componenti attivi delle radici di Panax ginseng sono i ginsenosidi, che sono considerati responsabili dei suoi effetti farmacologici. Tuttavia, è importante notare che l'efficacia e la sicurezza del Panax ginseng e di altri tipi di ginseng non sono completamente comprese e devono essere ulteriormente studiate.

Panax notoginseng, noto anche come "sanqi" o "tianqi," è una pianta medicinale originaria della Cina. È comunemente usato nella medicina tradizionale cinese (MTC) per trattare varie condizioni, tra cui disturbi circolatori, emorragie e traumi.

"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.

La categoria "Encyclopedias as Topic" include tutte le enciclopedie e i lavori simili che trattano argomenti medici o sanitari. Questa categoria può contenere voci come enciclopedie mediche generali, enciclopedie di specialità mediche specifiche, enciclopedie di farmacologia, enciclopedie di patologie e così via.

In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.

La parola "Araliaceae" si riferisce ad una famiglia di piante nota come Araliacee. Questa famiglia comprende circa 43 generi e più di 1.500 specie di piante, che crescono in tutto il mondo, ma sono particolarmente concentrate nelle regioni tropicali e subtropicali.

Le Araliacee sono caratterizzate da foglie composte, spesso con piccioli ingrossati alla base, e fiori a stella con cinque petali. I frutti delle Araliacee possono essere bacche, drupe o noci.

Molte specie di Araliacee sono utilizzate come piante ornamentali per il loro fogliame attraente e per i loro fiori luminosi. Tra le specie più note ci sono l'aralia comune (Fatsia japonica), l'eleuterococco (Eleutherococcus senticosus) e la pianta dell'avorio (Schefflera actinophylla).

Alcune specie di Araliacee hanno anche proprietà medicinali. Ad esempio, l'angelica (Angelica archangelica) è stata utilizzata per secoli come rimedio per problemi digestivi e respiratori, mentre il ginseng (Panax ginseng) è noto per le sue proprietà stimolanti e afrodisiache. Tuttavia, è importante notare che l'uso di queste piante a scopo medicinale dovrebbe essere sempre supervisionato da un operatore sanitario qualificato.

Ginsenosidi sono triterpeni dammarani saponine, che sono i principali composti attivi presenti nella pianta di ginseng (Panax ginseng). Si pensa che abbiano effetti farmacologici, come proprietà anti-infiammatorie, anti-ossidanti, anti-cancerogene e regolatrici del sistema immunitario. Sono stati studiati per una varietà di potenziali usi terapeutici, ma sono necessionali ulteriori ricerche per confermare la loro sicurezza ed efficacia.

Le diverse specie di ginseng contengono diversi profili di ginsenosidi, che possono avere effetti farmacologici distinti. Ad esempio, il ginseng americano (Panax quinquefolius) contiene una composizione diversa di ginsenosidi rispetto al ginseng asiatico (Panax ginseng), e quindi possono avere effetti leggermente diversi.

È importante notare che l'uso di integratori a base di ginseng o ginsenosidi dovrebbe essere discusso con un operatore sanitario qualificato, in quanto possono interagire con alcuni farmaci e avere effetti collaterali.

In anatomia, un seme è la struttura riproduttiva maschile delle piante spermatofite. I semi sono costituiti da un embrione vegetale contenente il germe e il tessuto di riserva nutritivo (endosperma) avvolto in una o più protezioni chiamate testa del seme o tegumento. Il tutto è racchiuso all'interno di un involucro, noto come baccello o guscio del seme.

In medicina, il termine "semi" può anche riferirsi a una piccola quantità di una sostanza, spesso usata per descrivere la dose di un farmaco o di una tossina. Ad esempio, si può parlare di "somministrare una semi-dose di un farmaco".

Tuttavia, il contesto in cui viene utilizzato il termine "semi" determinerà quale significato sia appropriato. In questo caso specifico, mi stavo riferendo al significato anatomico delle strutture riproduttive maschili delle piante spermatofite.

In realtà, "Economic Development" non è un termine medico. Si riferisce invece a un concetto utilizzato principalmente nelle scienze sociali ed economiche. Tuttavia, per completezza di informazione, proverò a fornire una definizione generale del termine.

L'economic development è il processo di miglioramento delle condizioni economiche e sociali di un paese o di una regione, al fine di promuovere una crescita sostenibile e inclusiva a lungo termine. Ciò può essere ottenuto attraverso una combinazione di politiche pubbliche, investimenti in capitale umano e fisico, innovazione tecnologica, e sviluppo delle istituzioni.

L'obiettivo dell'economic development è quello di aumentare il benessere economico e sociale della popolazione, ridurre la povertà e le disuguaglianze, e creare opportunità di lavoro e crescita per le imprese locali. Questo processo può essere influenzato da una varietà di fattori, tra cui la governance politica, l'accesso ai mercati globali, la disponibilità di risorse naturali, e la capacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e demografici.

In sintesi, mentre "Economic Development" non è un termine medico, può avere implicazioni importanti per la salute pubblica, poiché una maggiore prosperità economica e sociale può contribuire a migliorare l'accesso alle cure sanitarie, a ridurre i fattori di rischio per la salute, e a promuovere stili di vita più sani.

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