Microsporum
Arthrodermataceae
Trichophyton
Tigna Capitis
Tigna
Onicomicosi
Ganoderma
Spores
Antimicotici
Cupressus
Granuloma Anulare
Encyclopedias as Topic
Proteus Vulgaris
Batteri Gram-Positivi
Batteri Gram-Negativi
Parete Cellulare
Agenti Antibatterici
Batteri
Microsporum è un genere di funghi dermatofiti, che sono i principali agenti eziologici delle tigne superficiali della pelle, del cuoio capelluto e dei peli. Questi funghi hanno una preferenza per le cheratinizzate strutture epiteliali e si riproducono attraverso la produzione di spore chiamate conidi.
Le infezioni da Microsporum possono causare sintomi come prurito, arrossamento, desquamazione e formazione di vescicole o pustole sulla pelle. Il tipo più comune di infezione da Microsporum è la tigna del cuoio capelluto (tiña capitis), che si verifica principalmente nei bambini e può causare la perdita dei capelli.
I funghi Microsporum sono generalmente trasmessi attraverso il contatto diretto con una persona infetta o con oggetti contaminati, come pettini, cappelli o asciugamani. Alcune specie di Microsporum possono anche vivere nell'ambiente esterno e causare infezioni dopo il contatto con terreno contaminato.
La diagnosi di un'infezione da Microsporum si basa generalmente sull'esame microscopico di campioni di pelle o capelli, che possono mostrare la presenza di funghi e conidi. Possono essere utilizzati anche test di sensibilità per determinare l'efficacia dei farmaci antifungini nel trattamento dell'infezione.
I farmaci antifungini topici o orali possono essere utilizzati per trattare le infezioni da Microsporum, a seconda della gravità e della localizzazione dell'infezione. È importante seguire rigorosamente il trattamento prescritto dal medico per garantire la completa eradicazione del fungo e prevenire la diffusione dell'infezione ad altre persone.
La menzione "Arthrodermataceae" si riferisce a una famiglia di funghi dermatofiti, che sono i principali agenti patogeni responsabili delle infezioni fungine della pelle, dei peli e delle unghie conosciute come tigne. I generi più comuni all'interno di Arthrodermataceae includono Epidermophyton, Microsporum e Trichophyton. Questi funghi sono in grado di secernere enzimi keratinasi che permettono loro di degradare la cheratina, una proteina presente nella pelle, nei capelli e nelle unghie, facilitando in tal modo l'infezione. Le tigne causate da questi funghi possono manifestarsi con sintomi quali prurito, desquamazione, arrossamento e lesioni cutanee. Alcune specie di Arthrodermataceae possono anche causare infezioni sistemiche, note come micosi profonde, che possono avere conseguenze più gravi se non trattate adeguatamente.
La dermatomicosi è un termine utilizzato in medicina per descrivere un'infezione fungina che colpisce la pelle e i tessuti sottostanti. Questa condizione si verifica quando il fungo si diffonde lungo un nervo sensoriale, seguendo il suo percorso specifico o dermatoma. I sintomi della dermatomicosi possono includere arrossamento, prurito, desquamazione e vesciche sulla pelle.
Il tipo più comune di dermatomicosi è la tigna, che può colpire diverse parti del corpo come la testa (tinea capitis), il corpo (tinea corporis), le mani (tinea manuum), i piedi (tinea pedis o "piede d'atleta") e le unghie (onicomicosi). Altre forme di dermatomicosi includono la pitiriasi versicolor, che causa chiazze squamose sulla pelle, e la candidosi cutanea, causata dal fungo Candida.
La diagnosi di dermatomicosi si basa solitamente sull'esame fisico della pelle e su eventuali test di laboratorio, come il raschiamento cutaneo per esaminare il campione al microscopio o la coltura fungina. Il trattamento dipende dal tipo di fungo e può includere farmaci antifungini topici o orali.
"Trichophyton" è un genere di funghi dermatofiti che causano infezioni fungine superficiali della pelle, dei capelli e delle unghie nei esseri umani e negli animali. Questi funghi si nutrono di cheratina, una proteina presente nella pelle, nei capelli e nelle unghie. Le infezioni causate da Trichophyton sono note come tigna o dermatofitosi.
I sintomi delle infezioni da Trichophyton possono variare a seconda della localizzazione dell'infezione, ma spesso includono prurito, arrossamento, desquamazione e formazione di vescicole sulla pelle. Nei casi più gravi, l'infezione può causare la perdita dei capelli o la distruzione delle unghie.
Le infezioni da Trichophyton sono contagiose e possono essere trasmesse per contatto diretto con una persona infetta o attraverso il contatto con superfici contaminate, come asciugamani, cuscini o pavimenti. Alcune specie di Trichophyton possono anche vivere nell'ambiente esterno, come nel suolo o sulla vegetazione, e possono causare infezioni dopo il contatto con la pelle lesa.
Il trattamento delle infezioni da Trichophyton di solito comporta l'uso di farmaci antifungini topici o orali per eliminare l'infezione. La prevenzione è importante per ridurre il rischio di infezioni, compreso l'evitare il contatto con persone infette e mantenendo una buona igiene personale.
"Tigna Capitis" è una forma di tigna, una infezione cutanea causata dal fungo dermatofito, che colpisce principalmente la cute del cuoio capelluto. Questa condizione si manifesta con chiazze rotonde glabre (senza peli) e desquamate, con bordi rialzati e squamosi. Le lesioni possono causare prurito o dolore e, in alcuni casi, possono portare alla perdita temporanea dei capelli nella zona interessata. La tigna capitis è più comune nei bambini che negli adulti e può essere trasmessa attraverso il contatto diretto con una persona infetta o con oggetti contaminati come pettini, cappelli o asciugamani. È importante notare che questa condizione richiede un trattamento medico specifico per prevenire la diffusione dell'infezione e per favorire la guarigione completa.
Epidermophyton è un genere di funghi dermatofiti che causa infezioni della pelle, delle unghie e dei capelli comunemente note come tigne. Questi funghi si nutrono di cheratina, una proteina presente nella pelle, nei capelli e nelle unghie.
Le infezioni da Epidermophyton possono manifestarsi con sintomi quali prurito, desquamazione, arrossamento e vesciche sulla pelle. Quando l'infezione interessa le unghie, può causare ispessimento, fragilità, decolorazione e distacco dell'unghia dal letto ungueale.
Le infezioni da Epidermophyton sono contagiose e possono essere trasmesse attraverso il contatto diretto con una persona infetta o con superfici contaminate, come asciugamani, pavimenti o attrezzature per la palestra. Alcune persone sono più suscettibili alle infezioni da Epidermophyton, come quelle con un sistema immunitario indebolito, diabete o scarsa circolazione sanguigna.
La diagnosi di un'infezione da Epidermophyton si effettua generalmente attraverso l'esame microscopico di campioni di pelle, unghie o capelli prelevati dal sito interessato. Il trattamento dell'infezione può includere farmaci antifungini topici o orali, a seconda della gravità e della localizzazione dell'infezione.
La tigna, nota anche come dermatofitosi, è una infezione cutanea causata da funghi dermatofiti che si nutrono della cheratina presente nelle unghie, nel cuoio capelluto e nella pelle. Questa condizione può manifestarsi con diversi sintomi a seconda della parte del corpo interessata:
1. Tigna circinata (tinea corporis): si presenta come una o più chiazza rotondeggianti o arrotondate, solitamente ben definite, di colore rosso con bordi rialzati e squamosi. Possono verificarsi prurito, bruciore o dolore lieve.
2. Tigna dei piedi (tinea pedis o "piede d'atleta"): provoca desquamazione, arrossamento, prurito e talvolta vesciche tra le dita dei piedi o sulla pianta del piede. In casi gravi, può causare macerazione della pelle e crepe dolorose.
3. Tigna del cuoio capelluto (tinea capitis): colpisce i follicoli piliferi del cuoio capelluto e può provocare la caduta dei capelli, la formazione di croste squamose e pustole dolorose. Nei bambini, possono verificarsi chiazze calve glabre (senza peli) circolari o irregolari.
4. Tigna della mano (tinea manus): si presenta come una lesione squamosa e desquamante che interessa la pelle delle mani, specialmente intorno alle unghie. Questa forma è spesso associata all'infezione concomitante delle unghie (onicomicosi).
5. Tigna inguinale (tinea cruris): colpisce la zona inguinale e i glutei, causando chiazze rosse pruriginose e desquamanti con bordi ben definiti. Spesso interessa anche l'interno coscia.
6. Tignia delle unghie (onicomicosi): si manifesta come una colorazione giallastra o biancastra delle unghie, ispessimento, fragilità e distacco del letto ungueale.
Il trattamento dipende dalla forma e dall'estensione dell'infezione. Può includere farmaci antifungini topici o orali, shampoo medicati per il cuoio capelluto e creme idratanti per la pelle secca. In caso di infezioni ricorrenti o resistenti al trattamento, potrebbe essere necessario consultare un dermatologo per una valutazione più approfondita.
La Griseofulvina è un farmaco antimicotico utilizzato per trattare infezioni fungine della pelle e delle unghie, come tigna, pitiriasi versicolor e onicomicosi. Agisce impedendo la crescita dei funghi, interferendo con la divisione cellulare del fungo. Viene assunta per via orale sotto forma di compresse o capsule. Gli effetti collaterali possono includere mal di testa, nausea, eruzioni cutanee e disturbi gastrointestinali. L'uso prolungato può causare problemi al fegato. La Griseofulvina non è raccomandata durante la gravidanza a causa del rischio di danni al feto.
L'onicomicosi è un tipo di infezione fungina che colpisce le unghie delle dita o dei piedi. Questa condizione si verifica quando i funghi, spesso chiamati dermatofiti, invadono e proliferano nella proteina cheratina delle unghie. I sintomi più comuni dell'onicomicosi includono unghie ingiallite, ispessite, fragili o distorte. L'infezione può diffondersi da un'unghia all'altra o da persona a persona attraverso il contatto diretto o tramite superfici contaminate come pavimenti e asciugamani. Alcuni fattori di rischio per l'onicomicosi includono età avanzata, diabete, scarsa circolazione sanguigna, sudorazione eccessiva e lesioni alle unghie. Il trattamento dell'onicomicosi può essere difficile e spesso richiede farmaci antifungini per via orale o topica, nonché la rimozione meccanica del tessuto infetto. In alcuni casi, l'infezione può persistere nonostante il trattamento, portando a recidive frequenti.
"Ganoderma" è un genere di funghi basidiomiceti che crescono su legno in decomposizione. Alcune specie di Ganoderma sono note come "Lingzhi", che è stato utilizzato nella medicina tradizionale cinese (MTC) per migliaia di anni. Si crede comunemente che il Ganoderma lucidum abbia proprietà medicinali, tra cui l'immunostimolazione, l'antitumorale e l'antiossidante. Tuttavia, la ricerca scientifica sull'efficacia e la sicurezza del suo uso come farmaco è limitata e inconcludente. Pertanto, i professionisti medici generalmente non raccomandano l'uso di Ganoderma per scopi medicinali a causa della mancanza di prove sufficienti sulla sua sicurezza ed efficacia.
In medicina, il termine "spore" si riferisce generalmente a unità riproduttive resistenti e dormienti prodotte da alcuni tipi di batteri e funghi. Le spore sono molto piccole e possono sopravvivere in condizioni avverse per lunghi periodi di tempo, rendendole difficili da eliminare completamente.
Nel contesto dei batteri, le spore sono prodotte da alcuni ceppi di batteri Gram-positivi come il Bacillus anthracis (che causa l'antrace) e il Clostridium tetani (che causa il tetano). Queste spore sono resistenti al calore, alla disidratazione e ad altri fattori ambientali avversi, il che le rende in grado di sopravvivere per lunghi periodi nell'ambiente esterno.
Nel contesto dei funghi, le spore sono prodotte da molti tipi diversi di funghi e possono essere responsabili di infezioni opportunistiche nei soggetti immunocompromessi. Le spore dei funghi possono essere trovate nell'aria, nel suolo e nell'acqua e possono causare una varietà di sintomi respiratori e altri sintomi sistemici se inalate o ingerite.
In sintesi, le spore sono unità riproduttive resistenti prodotte da alcuni batteri e funghi che possono sopravvivere in condizioni avverse per lunghi periodi di tempo e possono causare infezioni e malattie in alcuni casi.
La dermatosi del piede, nota anche come "piede d'athlete" o tinea pedis, è un'infezione fungina che colpisce solitamente la pelle tra le dita dei piedi e la pianta del piede. Questa condizione è causata da un tipo di funghi chiamati dermatofiti che prosperano in ambienti umidi e caldi, come docce, piscine e spogliatoi.
I sintomi della dermatosi del piede includono:
* Pelle secca, squamosa o desquamata tra le dita dei piedi
* Macchie rosse o gonfiori
* Prurito, bruciore o dolore ai piedi
* Cambiamenti nella pelle, come la comparsa di vesciche o bolle
* Un odore sgradevole dei piedi
La dermatosi del piede è contagiosa e può diffondersi attraverso il contatto diretto con una persona infetta o toccando superfici contaminate, come asciugamani, calze o scarpe. È importante trattare tempestivamente questa condizione per prevenire la sua diffusione ad altre parti del corpo e ad altre persone.
Il trattamento della dermatosi del piede può includere farmaci antimicotici topici, come creme, polveri o spray, da applicare direttamente sulla pelle interessata. In casi più gravi o resistenti al trattamento, possono essere prescritti farmaci antimicotici orali.
Per prevenire la dermatosi del piede, è importante mantenere i piedi puliti e asciutti, soprattutto tra le dita. È anche consigliabile indossare calze e scarpe traspiranti e cambiarle regolarmente, evitare di camminare a piedi nudi in luoghi pubblici umidi e condividere asciugamani, calze o scarpe con altre persone.
Gli antimicotici sono una classe di farmaci utilizzati per trattare le infezioni fungine. Questi farmaci agiscono interferendo con la crescita e la replicazione dei funghi, che non possono sopravvivere senza le sostanze vitali che gli antimicotici impediscono loro di produrre.
Gli antimicotici sono utilizzati per trattare una varietà di infezioni fungine, tra cui candidosi (infezioni da lievito), dermatofitosi (infezioni della pelle, dei capelli e delle unghie), e aspergillosi (una grave infezione polmonare causata dal fungo Aspergillus).
Esistono diversi tipi di antimicotici, tra cui:
1. Azoli: questi farmaci includono itraconazolo, fluconazolo e ketoconazolo. Agiscono bloccando la produzione di ergosterolo, una sostanza essenziale per la membrana cellulare dei funghi.
2. Polienici: questi farmaci includono amfotericina B e nistatina. Agiscono distruggendo la membrana cellulare del fungo.
3. Echinocandine: questi farmaci includono caspofungina, anidulafungina e micafungina. Agiscono bloccando la produzione di 1,3-beta-glucani, una sostanza essenziale per la parete cellulare del fungo.
4. Alilamine: questi farmaci includono terbinafina. Agiscono bloccando la produzione di ergosterolo.
Gli antimicotici possono essere somministrati per via orale, topica o endovenosa, a seconda della gravità e della localizzazione dell'infezione. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico per l'uso degli antimicotici, poiché un uso improprio può portare a resistenza al farmaco o a effetti collaterali indesiderati.
"Cupressus" non è un termine utilizzato nella medicina generale o nella pratica clinica. È il nome botanico del genere di conifere sempreverdi comunemente note come cipressi. Alcune specie di Cupressus possono avere usi medicinali tradizionali o fitoterapici, ma è importante notare che questi usi non sono necessariamente accettati o supportati dalla ricerca medica moderna e dalle prove scientifiche.
Ad esempio, l'olio essenziale di Cupressus sempervirens (cipresso comune) viene talvolta utilizzato in aromaterapia per le sue proprietà presumibilmente calmante e sedativa. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l'uso di qualsiasi forma di terapia alternativa o complementare dovrebbe essere discusso con un operatore sanitario qualificato prima dell'adozione.
Il granuloma anulare è una condizione dermatologica caratterizzata dalla formazione di piccole papule o noduli cutanei, che spesso si presentano in forma di anelli o cerchi. Queste lesioni sono generalmente asintomatiche, sebbene possano causare prurito o dolore lieve in alcuni casi.
La causa esatta del granuloma anulare non è nota, sebbene si pensi che sia correlata a una risposta immunitaria anomala dell'organismo. La condizione può essere associata a fattori scatenanti come infezioni virali, traumi cutanei o malattie sistemiche come diabete e artrite reumatoide.
Il granuloma anulare si presenta più comunemente nelle persone al di sotto dei 30 anni e può manifestarsi in diverse forme, tra cui:
1. Granuloma anulare localizzato: è la forma più comune, che colpisce solitamente le mani, i polsi o i piedi. Si presenta come papule rosa o rosse, di dimensioni variabili da 1 a 5 millimetri, disposte in cerchi o anelli.
2. Granuloma anulare generalizzato: questa forma colpisce aree più ampie del corpo e può causare prurito o dolore. È più comune nei bambini e nelle persone con malattie sistemiche.
3. Granuloma anulare subcutaneo: questa forma si presenta come noduli sottocutanei, che possono essere dolorosi al tatto. Colpisce comunemente le gambe o le braccia.
Il trattamento del granuloma anulare dipende dalla gravità e dall'estensione delle lesioni. In molti casoni, la condizione può risolversi spontaneamente entro un anno. Tuttavia, se le lesioni sono persistenti o causano disagio, possono essere utilizzate diverse opzioni terapeutiche, tra cui:
1. Corticosteroidi topici: creme o unguenti a base di corticosteroidi possono essere applicati direttamente sulle lesioni per ridurre l'infiammazione e favorire la guarigione.
2. Farmaci immunosoppressori: se le lesioni sono estese o associate a malattie sistemiche, possono essere utilizzati farmaci immunosoppressori come il metotrexato o l'azatioprina.
3. Terapia fotodinamica: questa tecnica prevede l'applicazione di una sostanza fotosensibilizzante sulla pelle, seguita dall'esposizione alla luce ultravioletta. Ciò può aiutare a ridurre le lesioni e alleviare i sintomi.
4. Chirurgia: se le lesioni sono particolarmente persistenti o causano dolore, possono essere rimosse chirurgicamente. Tuttavia, questo approccio può comportare il rischio di recidive.
"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.
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*Proteus vulgaris* è un batterio gram-negativo, non fermentante, anaerobico facoltativo, appartenente alla famiglia Enterobacteriaceae. È un bacillo flagellato, che può presentare una forma contorta o a spirale. Questo batterio è comunemente presente nel suolo, nell'acqua e nelle feci umane e animali.
*Proteus vulgaris* è noto per la sua capacità di causare infezioni opportunistiche negli esseri umani, soprattutto in individui con un sistema immunitario indebolito. Le infezioni più comuni associate a questo batterio includono infezioni delle vie urinarie, infezioni del tratto respiratorio, infezioni della pelle e dei tessuti molli, e infezioni del sangue (sepssi).
Questo batterio produce enzimi che possono causare danni ai tessuti e rendere più difficile il trattamento delle infezioni. Tra questi enzimi vi sono l'ureasi, la gelatinasi, la fosfolipasi e l'elastasi. Inoltre, *Proteus vulgaris* è resistente a molti antibiotici comunemente usati, il che può complicare ulteriormente il trattamento delle infezioni.
La diagnosi di infezioni causate da *Proteus vulgaris* si basa solitamente sull'identificazione del batterio attraverso culture di campioni clinici, come urine, sangue o tessuti infetti. Il trattamento delle infezioni da *Proteus vulgaris* richiede spesso l'uso di antibiotici ad ampio spettro, come carbapenemi o fluorochinoloni, sebbene la resistenza antimicrobica stia diventando un crescente problema clinico.
I batteri gram-positivi sono un tipo di batteri che prendono il nome dal loro aspetto dopo essere stati sottoposti a una particolare procedura di colorazione chiamata colorazione di Gram. Questa procedura, sviluppata da Hans Christian Gram nel 1884, aiuta a classificare i batteri in base al tipo di parete cellulare che possiedono.
I batteri gram-positivi hanno una parete cellulare spessa composta principalmente da peptidoglicano, un polimero di zuccheri e aminoacidi. Dopo la colorazione di Gram, i batteri gram-positivi trattengono il colorante cristalo viola utilizzato nella procedura, il che li fa apparire di colore viola o blu scuro al microscopio.
Esempi comuni di batteri gram-positivi includono:
1. Stafilococchi (Staphylococcus aureus)
2. Streptococchi (Streptococcus pyogenes)
3. Enterococchi (Enterococcus faecalis)
4. Clostridioidi (Clostridium difficile)
5. Listeria (Listeria monocytogenes)
6. Bacilli (Bacillus anthracis)
Questi batteri possono causare una vasta gamma di infezioni, dalle infezioni della pelle alle polmoniti, meningiti e sepsi. Alcuni di essi producono tossine che possono portare a malattie gravi o persino letali. È importante conoscere lo specifico batterio gram-positivo responsabile dell'infezione per determinare il trattamento antibiotico più appropriato, poiché alcuni batteri gram-positivi sono resistenti ad alcuni tipi di antibiotici.
I batteri gram-negativi sono una classe di batteri distinta sulla base della loro risposta alla colorazione di Gram, un metodo di colorazione utilizzato in microbiologia per classificare i batteri. Questa colorazione si basa sul fatto che il peptidoglicano, un componente fondamentale della parete cellulare dei batteri, trattiene il cristal violet (viola) durante il processo di colorazione.
I batteri gram-negativi hanno una parete cellulare più sottile e contenuto lipidico più elevato rispetto ai batteri gram-positivi. Di conseguenza, non trattengono efficacemente il cristal violet e appaiono rosa o rossi dopo la colorazione di Gram a causa della successiva colorazione con safranina, un colorante rosso utilizzato per contrassegnare i batteri che non hanno trattenuto il cristal violet.
I batteri gram-negativi sono noti per causare una varietà di infezioni, tra cui polmonite, meningite, infezioni del tratto urinario e infezioni della pelle. Alcuni esempi comuni di batteri gram-negativi includono Escherichia coli (E. coli), Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa e Neisseria meningitidis.
È importante notare che i batteri gram-negativi possono essere resistenti a molti antibiotici comunemente utilizzati, il che può rendere difficile il trattamento delle infezioni da questi batteri. Pertanto, è fondamentale identificare correttamente il tipo di batterio responsabile dell'infezione e determinare la sua sensibilità agli antibiotici prima di prescrivere un trattamento appropriato.
La parete cellulare è una struttura rigida che circonda il plasma delle cellule vegetali e di alcuni batteri. Nelle cellule vegetali, la parete cellulare si trova all'esterno della membrana plasmatica ed è costituita principalmente da cellulosa. La sua funzione principale è fornire supporto strutturale alla cellula e proteggerla dall'ambiente esterno. Nelle cellule batteriche, la parete cellulare è composta da peptidoglicani ed è fondamentale per mantenere l'integrità della forma della cellula. La composizione chimica e la struttura della parete cellulare possono variare notevolmente tra diversi tipi di batteri, il che può essere utile nella loro classificazione e identificazione. In medicina, la comprensione della parete cellulare è importante per lo sviluppo di antibiotici che possano interferire con la sua sintesi o funzione, come ad esempio la penicillina.
Gli agenti antibatterici sono sostanze, comunemente farmaci, che vengono utilizzati per prevenire o trattare infezioni batteriche. Essi agiscono in vari modi per interferire con la crescita e la replicazione dei batteri, come l'inibizione della sintesi delle proteine batteriche o danneggiando la parete cellulare batterica.
Gli antibiotici sono un tipo comune di agente antibatterico che può essere derivato da fonti naturali (come la penicillina, derivata da funghi) o sintetizzati in laboratorio (come le tetracicline). Alcuni antibiotici sono mirati ad un particolare tipo di batteri, mentre altri possono essere più ampiamente attivi contro una gamma più ampia di specie.
Tuttavia, l'uso eccessivo o improprio degli agenti antibatterici può portare allo sviluppo di resistenza batterica, il che rende difficile o impossibile trattare le infezioni batteriche con farmaci disponibili. Pertanto, è importante utilizzare gli agenti antibatterici solo quando necessario e seguire attentamente le istruzioni del medico per quanto riguarda la durata del trattamento e il dosaggio appropriato.
I batteri sono microrganismi unicellulari che compongono il regno Monera. Si tratta di organismi generalmente dotati di forma sferica (cocchi), cilindrica (bacilli) o spiraliforme (spirilli e vibrioni). Possono essere privi di ciglia e flagelli, o presentare uno o entrambi i movimenti.
I batteri possono vivere in ambienti molto diversi, come l'acqua, il suolo, gli alimenti e persino il corpo umano. Alcuni batteri sono patogeni, cioè causano malattie infettive nell'uomo, negli animali o nelle piante. Altri invece sono simbionti, cioè vivono in stretta associazione con altri organismi senza causare danni o addirittura fornendo benefici.
I batteri possono essere classificati in base a diverse caratteristiche, come la forma, il metabolismo, la capacità di formare spore e la sensibilità ad alcuni antibiotici. Alcune specie batteriche sono resistenti a molti farmaci antibiotici, il che rappresenta un problema di salute pubblica sempre più rilevante.
La maggior parte dei batteri ha un genoma costituito da DNA circolare, chiamato cromosoma batterico. Alcuni batteri possono anche avere plasmidi, piccole molecole di DNA circolare che contengono geni aggiuntivi e possono essere trasferiti tra batteri attraverso un processo chiamato coniugazione.
I batteri svolgono un ruolo importante in molti processi naturali, come la decomposizione della materia organica, il ciclo dei nutrienti nel suolo e l'azotofissazione, cioè la conversione dell'azoto atmosferico in forme utilizzabili dalle piante.
Un test di sensibilità microbica, noto anche come test di suscettibilità antimicrobica o test MIC (Minimum Inhibitory Concentration), è un esame di laboratorio utilizzato per identificare quali farmaci antibiotici siano più efficaci nel trattamento di un'infezione batterica. Questo test viene comunemente eseguito in ambiente clinico e ospedaliero per guidare le decisioni terapeutiche e prevenire l'uso improprio degli antibiotici, che può portare allo sviluppo di resistenza batterica.
Il processo del test di sensibilità microbica comporta la coltura del batterio in un mezzo di crescita liquido o solido contenente diversi gradienti di concentrazione di un antibiotico specifico. Dopo un periodo di incubazione, si osserva la crescita batterica. La concentrazione più bassa dell'antibiotico che inibisce la crescita batterica viene definita come MIC (Concentrazione Minima Inibitoria). Questo valore fornisce informazioni sulla sensibilità del batterio all'antibiotico e può aiutare a determinare se un antibiotico sarà probabilmente efficace nel trattamento dell'infezione.
I risultati del test di sensibilità microbica vengono comunemente riportati utilizzando la scala dei breakpoint definita dalle organizzazioni professionali, come il Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI) o l'European Committee on Antimicrobial Susceptibility Testing (EUCAST). Questi breakpoint categorizzano i batteri come "sensibili", "intermedi" o "resistenti" a specifici antibiotici, fornendo una guida per la selezione dell'agente antimicrobico più appropriato per il trattamento.
Microsporum
Microsporum canis
Fluconazolo
Tigna microsporica
Fungi
Micosi
Tinea capitis
Ophiostoma
Butoconazolo
Griseofulvina
Dermatomicosi
Alfa-mangostina
Hyphomycetes
Naftifina
Sulconazolo
Olio essenziale
Pirrolnitrina
Codice ATCvet QI07
Dermatofitosi
Piroctolamina
Fusicoccum
Codice ATCvet QI08
Lithothamnium
Codice ATCvet QI05
Omoconazolo
Aromaterapia
Alopecia areata
Codice ATCvet QI06
Microsporum - Wikipedia
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Trichophyton9
- Ci sono diversi organismi che possono causare tigna compreso Microsporum canis , Microsporum gypseum e Trichophyton mentagrophytes . (uareshi.ru)
- I funghi, appartenenti a diverse famiglie, la famiglia Trichophyton e Microsporum, possono spesso causare questa malattia. (erdemclinic.it)
- Inoltre, la propoli ha mostrato di inibire la crescita di diverse specie di funghi e lieviti, quali la candida albicans, microsporum canis, trichophyton. (farmaciesalute.it)
- Mentre il Microsporum canis è la causa più comune di casi in Europa, specialmente nei paesi confinanti con il Mediterraneo, il Trichophyton tonsurans è descritto come "altamente prevalente" in altre regioni d'Europa, con il 50-90% delle diagnosi riportate. (blogcalvizie.it)
- La tinea (o tigna o epidermofizia) è un'infezione micotica causata dai funghi dermatofiti (Trichophyton, Microsporum ed Epidermophyton) che attaccano lo strato superficiale della cute, l'epidermide. (mammamedico.it)
- Cause frequenti sono Trichophyton mentagrophytes , T. rubrum , e Microsporum canis . (msdmanuals.com)
- In vitro: elevata attività fungistatica e fungicida sui dermatofiti (tutte le specie di Trichophyton, Microsporum, Epidermophyton), sulla Candida albicans e sugli altri agenti delle infezioni micotiche della pelle e delle mucose. (carloanibaldi.com)
- Conosciuto anche come pedis o geloni, questo è un tipo di tigna della pelle causata dai funghi Trichophyton , Microsporum o Epidermophyton, che colpisce principalmente le regioni della suola e tra le dita dei piedi. (beautysalonmarketing360.com)
- Dietro recensioni i funghi sulle gambe, possiamo cercare l'adesione ai trasgressori: dermatofiti fungi funghi della categoria Trichophyton, Epidermophyton e Microsporum (circa l ' 80% di onicomicosi), non dermatofiti (specie di funghi filamentosi patogeni opportunistici) e lieviti (principalmente fungo Candida albicans). (bocusedoreuropeoff2018.it)
Canis6
- anche dette "tigne"sono causate da piccoli miceti, Microsporum canis e Tricopyhton mentagrophytes ed Epidermophyton , che parassitano, anche se spesso in maniera asintomatica, tutti i mammiferi domestici. (rivistadiagraria.org)
- In Italia il dermatofita che pi comunemente causa micosi il Microsporum canis. (cibocanigatti.it)
- E' efficace in corso di dermatofitosi sostenute da Microsporum canis, Tricophyton mentagrophytes. (epharmacy.it)
- Tigna è un`infezione fungina contagiosa della pelle, causata da Microsporum canis . (uareshi.ru)
- Il primo, il Microsporum canis , è un fungo che può infettare gli strati superiori della pelle dei gatti o cani domestici, ma può anche essere trovato sulla pelle degli esseri umani, essendo infatti in gran parte trasmesso dagli animali , in particolare dai cuccioli. (blogcalvizie.it)
- Grazie alla sua particolare composizione a base di acqua ossigenata e detergenti delicati, è il coadiuvante ideale per la detersione della cute soggetta a manifestazioni acneiche ed esposta al rischio di infezioni batteriche e micosi di varia natura [efficacia antimicrobica provata nei confronti dei seguenti ceppi di batteri (propionibacterium acnes, pseudomonas aeruginosa, staphylococcus aureus, staphylococcus epidermidis) e miceti (tricophyton interdigitale, tricophyton rubrum, chaetomiun globosum, microsporum canis, candida albicans, malassezia furfur). (farmaciaprotani.it)
Epidermophyton1
- L'olio dell'albero del tè ha mostrato efficacia contro i funghi Candida albicans , Aspergillus, Microsporum , Epidermophyton e altri. (x115.it)
Dermatofiti1
- Il Microsporum è un genere di funghi dermatofiti, parassiti degli animali e dell'uomo, che aderiscono alle cellule epiteliali (pelle, capelli, peli, unghie) causando le diverse forma di tigna. (wikipedia.org)
Tricophyton1
- La Tinea capitis detta anche Tigna è un'infezione fungina, causata dai generi Microsporum e Tricophyton. (crlab.com)
Genere1
- Le specie appartenenti al genere Microsporum producono ife settate, microconidi e macroconidi. (wikipedia.org)
Funghi1
- Acido Undecilenico (undecilenico collagene idrolizzato): ottenuto per pirolisi dell'acido ricinolenico, è utile nella profilassi e nel trattamento di un'ampia varietà di funghi patogeni, come il Trycophyton, l'epidermophyton ed il microsporum. (skyfarma.it)