I diversi modi GENI e i loro alleli interagire durante la trasmissione di tratti genetici tutti il risultato di Ehi espressione orribile.
Il record di discendenza. Oppure, in particolare di particolari condizioni di salute o caratteristica, indicando singoli membri della famiglia, i loro legami, e il loro status in relazione al o in condizioni.
Geni che influenza il fenotipo sia nei paesi e i soggetti eterozigoti di stato.
La co-inheritance di due o più non-allelic GENI per essere posizionata piu 'o meno strettamente alla sua stessa CHROMOSOME.
Geni che influenza il fenotipo omozigote solo nello stato.
Intenzionale allevamento di due individui diversi questo risulta nella prole che portano una componente del materiale genetico di ogni genitore. Deve essere il genitore organismi geneticamente compatibile e possa essere di varietà differenti o... strettamente imparentate specie.
La percentuale della frequenza con cui un gene recessivo omozigote dominare o di combinazione si manifesta con il fenotipo. (Dal glossary of Genetics, quinto Ed)
L ’ entità di incesti nell ’ uomo.
L'apparenza esteriore dell'individuo. E 'il risultato di interazioni tra geni e tra il genotipo e l ’ ambiente.
Disturbi miotoniche ereditato dall'infanzia, miotonia. L ’ ipertrofia muscolare è comune e miotonia può avere deambulazione ed altri movimenti, e 'classificato come Thomsen (malattia autosomica dominante) o Becker (autosomiche), eritemaa, miotonia basata principalmente su l'eredità. Becker è clinicamente anche più gravi. Una malattia autosomica dominante variante con lievi sintomi e dopo l ’ inizio e' conosciuto come miotonia levior. Mutazioni nel muscolo scheletrico cloruro canale, frequenza sono associati a disturbi.
La condizione della salute della famiglia come una casa, compreso l 'impatto della salute di un membro della famiglia durante la famiglia unita' e sui singoli membri della famiglia; inoltre, l 'impatto della famiglia organizzazione o disorganizzazione sulla condizione della salute dei suoi membri.
Qualsiasi metodo utilizzato per determinare la posizione di distanze relative tra geni e un cromosoma.
Tracce riscontrabili di organismi e ereditabile cambiamento nel materiale genetico che causa un cambiamento del genotipo e trasmesse a figlia e ai diversi generazioni.
Rappresentazioni teorico che simula il comportamento o dell 'attività degli processi genetici o fenomeni e includono l ’ uso di equazioni matematiche, computer e altre apparecchiature elettroniche.
Ereditaria, progressiva degenerazione della retina neuroepithelium della cecita 'notturna e caratterizzato dal calo progressivo del campo visivo.
Un individuo avere diversi alleli in uno o più loci riguardo un carattere specifico.
Variante forme della stessa Gene, occupare lo stesso locus su CHROMOSOMES omologa, e che disciplinano la contro le varianti di produzione per lo stesso prodotto genico.
La costituzione genetica dell'individuo, comprendente i geni genetico presente a ogni locus.
Una potenziale sensibilità alle malattie a livello genetico, che può essere attivato in certe situazioni.
Un complesso di sintomi caratteristici.
Un phenotypically riconoscibile tratto genetico che può essere utilizzata per identificare un locus genico, un collegamento gruppo o un evento di ricombinazione.
La relativa probabilita ', su una scala logaritmica, questa relazione esiste un collegamento tra selezionato loci. Lod logaritmica è l'acronimo di ".
Identificazione delle variazioni delle mutazioni biochimici in una sequenza nucleotide.
Il DNA a doppia catena di mitocondri. In eukaryotes, il genoma mitocondriale e 'circolare, i codici di trasferimento, RNAS ribosomiale RNAS, lei e 10 proteine.
"Anomalie multiple" in medicina si riferisce a una condizione caratterizzata dalla presenza simultanea di due o più anomalie congenite che possono essere correlate o non correlate tra loro.
Il sesso femminile, il differenziale cromosoma sesso di mezzo i gameti maschili e femminili male-heterogametic gameti nell ’ uomo ed altre specie.
L'età, stadio dello sviluppo, o per periodo di vita in cui una malattia o i sintomi iniziali della malattia o altre manifestazioni appaiono in un individuo.
Il rilevamento di un cariotipo; MUTATION; genotipo; o specifici alleli associato a tratti genetici, ereditabile malati, o predisposizione di una malattia, o che possono causare la malattia nei discendenti prenatale, che comprende i test genetici.
Una serie di semplici ripetere sequenze sono distribuite nel il genoma, si e 'caratterizzata da una piccola unità di ripetizione 2-8 basepairs che è ripetuta fino a 100 volte, ma sono anche noti come corte ripetizioni (STR).
Un individuo in cui entrambi alleli in un determinato locus sono identici.
La costituzione genetica degli individui per quanto riguarda un membro di una coppia di geni, o allelic i set di geni che sono strettamente collegate e tendono ad essere ereditato insieme come quelli del maggiore Histocompatibility complicata.
Resistenza genotipica differenze osservate tra individui in una popolazione.
Le descrizioni di aminoacidi specifico, carboidrati o sequenze nucleotidiche apparse nella letteratura pubblicata e / o si depositano nello e mantenuto da banche dati come GenBank, EMBL (Laboratorio europeo di biologia molecolare), (Research Foundation, National Biomedical NBRF sequenza) o altri depositi.
Una mutazione in cui un codone è mutato per solo ad indicare l 'inclusione di un altro aminoacido. Questa sostituzione può portare ad un prodotto. (Inattivi o instabile da A Dictionary of Genetics, Re & Stansfield, quinto Ed)
La regolare e simultaneo comparsa in un singolo l'ibridazione popolazione di due o più discontinuo genotipi. Il concetto include differenze di genotipi che variano nel formato da un singolo nucleotide (polimorfismo a singolo nucleotide) sequenze nucleotidiche visibile a un livello di cromosomi.
La sequenza delle purine e PYRIMIDINES in acidi nucleici e polynucleotides. È anche chiamato sequenza nucleotide.
La trasmissione di caratteristiche codificato nel GENI da genitore a figli.
La trasmissione verticale del virus a DNA da personaggi ereditari organelli citoplasmatica come mitocondri; cloroplasti; e PLASTIDS, o da plasmidi episomal o virale, DNA.
Un singolo nucleotide variante in una sequenza genetica che si verifica con considerevole frequenza nella popolazione di pazienti.
Una mutazione causata dalla sostituzione di un nucleotide per un altro. Questo risulta nella molecola DNA avendo un cambiamento in una sola coppia di base.
Un processo che include la clonazione, assemblata mappatura della fisica subcloning, determinazione della sequenza di DNA, analisi e informazioni.
Un esito fenotipica (caratteristica fisica o malattia predisposizione) che è determinato da più di un solo gene, si riferiscono a quelle poligenico determinato da molti geni, mentre oligogenic si riferisce a quelli determinati da un paio di geni.
Metodo in vitro per la produzione di grandi quantità di frammenti di DNA o RNA specifici definiti lunghezza e la sequenza di piccole quantità di breve analisi Di Sequenze sequenze di supporto (inneschi). Il passi essenziali includono termico la denaturazione del bersaglio a doppio filamento molecole annealing degli inneschi al loro sequenze complementari e l 'estensione della ritemprate enzimatica inneschi per la sintesi di DNA polimerasi. La reazione è efficiente, in particolare, ed estremamente sensibile. Usa la reazione comprendono la diagnosi di malattie, la valutazione della mutazione difficult-to-isolate patogeni, analisi, test genetici, sequenza del DNA, analizzando le relazioni evolutivo.
Un polimero deossiribonucleotide è il principale materiale genetico delle cellule eucariotiche procariote. E tutti gli organismi normalmente contiene DNA in uno Stato a doppia catena, eppure diversi importanti processi biologici temporaneamente coinvolgere spaiati regioni. DNA, che consiste in una proiezioni polysugar-phosphate spina dorsale possiede delle purine (adenina, guanina, citosina e timina pyrimidines (e), forma una doppia elica che e 'tenuto insieme da legami idrogeno tra questi purine e pyrimidines (adenina a timina e guanina, citosina).
Patologie causate da mutazioni genetiche durante lo sviluppo embrionale / fetale, ma possono essere osservati in seguito. Le mutazioni possono essere ereditata da un genitore o possono essere acquistati genoma in utero.
Il processo genetico di incroci tra geneticamente diversi genitori di produrre un ibrido.
Un processo genetico per cui l'organismo adulti si realizza attraverso meccanismi che portano la restrizione nel possibile destino delle cellule, alla fine, con conseguente loro differenziati. Meccanismi coinvolti causa ereditabile modifiche alle celle senza cambiamenti nella sequenza di DNA come DNA metilazione; Histone modifica; processi di replicazione tempismo; nucleosome; e heterochromatization selettivi che comportano un espressione genica o repressione.
Un subdiscipline di genetica umana che comporta la attendibile previsione di alcuni disturbi umano in funzione della discendenza e / o corredo genetico di un individuo o di avere due genitori o i potenziali genitori.
La variabile di fenotipica Ehi dipende se ViraferonPeg è di origine materna o paterna, che e 'una funzione del DNA metilazione schema, con impresse le lettere sono piu' di metilazione e meno transcriptionally attivo. (Segen, Dictionary of Modern Medicine, 1992)
La branca della scienza preoccupato con i mezzi e le conseguenze di trasmissione e di generazione dei componenti di eredita 'biologica. (Stedman, 26 Ed)
Geni che sono situati sul DNA mitocondriale. Eredità mitocondriale è spesso indicato come eredità materna ma devono essere differenziate da eredità materna trasmessa hanno cromosomi.
La presenza di sembra simile personaggi per le prove genetiche che indica che diversi geni o genetiche diverse meccanismi sono coinvolti in diversi un pedigree. In ambito clinico eterogeneità genetico si riferisce la presenza di una varietà di difetti genetici che causano la stessa malattia, spesso a causa di mutazioni in luoghi diversi nello stesso gene, risultato comune a molti delle malattie umane incluso morbo ALZHEIMER; fibrosi cistica; lipoproteina lipasi, familiare, e un rene POLYCYSTIC DISEASES. (Rieger, et al., glossary of Genetics: Classico, quinto e Ed; Segen, Dictionary of Modern Medicine, 1992)
Un corso sulla phylum Mollusca composta di vongole, cozze, ostriche "; cardi; e le capesante. Sono scorrevoli bilateralmente simmetrico, caratterizzata da un guscio e diventare duro il piede usato per scavare e di ancoraggio.
La percentuale di un particolare al totale di tutto per un locus genico alleli in una popolazione.

Con il termine "caratteri ereditari" si fa riferimento alle caratteristiche o tratti che vengono trasmessi dai genitori ai figli attraverso i cromosomi e i geni contenuti nelle cellule germinali (ovuli e spermatozoi). Questi tratti possono essere fisici, come il colore degli occhi o dei capelli, o riguardare la predisposizione a determinate malattie.

L'ereditarietà di un carattere dipende dal fatto che i geni responsabili siano dominanti o recessivi. Un gene è dominante quando il suo allele (la forma alternativa del gene) non influenza l'espressione del carattere, mentre è recessivo se per manifestarsi ha bisogno della presenza di due copie identiche dello stesso allele.

La comprensione dei meccanismi dell'ereditarietà ha permesso di sviluppare la genetica mendeliana, che studia la trasmissione dei caratteri ereditari dalle generazioni precedenti a quelle successive. Questa conoscenza è fondamentale in molti campi della medicina, come nella diagnosi e nel trattamento delle malattie genetiche.

In medicina, il termine "pedigree" si riferisce a un diagramma genealogico che mostra la storia familiare di una malattia ereditaria o di una particolare caratteristica genetica. Viene utilizzato per tracciare e visualizzare la trasmissione dei geni attraverso diverse generazioni di una famiglia, aiutando i medici e i genetisti a identificare i modelli ereditari e ad analizzare il rischio di malattie genetiche in individui e famiglie.

Nel pedigree, i simboli standard rappresentano vari membri della famiglia, mentre le linee tra di essi indicano i legami di parentela. Le malattie o le caratteristiche genetiche vengono comunemente denotate con specifici simboli e codici per facilitarne l'interpretazione.

È importante notare che un pedigree non è semplicemente un albero genealogico, ma uno strumento medico-genetico utilizzato per comprendere la probabilità di insorgenza di una malattia ereditaria e fornire consulenze genetiche appropriate.

In genetica, un gene dominante è un gene che produce un fenotipo evidente quando è presente in almeno una copia (eterozigote) e maschera l'effetto del gene recessivo corrispondente sull'altro allele. Ciò significa che se un individuo eredita un gene dominante da uno solo dei genitori, esprimerà comunque le caratteristiche associate a quel gene. Un esempio classico di gene dominante è quello della malattia genetica nota come sindrome di Huntington, in cui la presenza di una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Tuttavia, è importante notare che non tutti i tratti o le caratteristiche dominanti sono necessariamente dannosi o patologici; alcuni possono anche essere neutrali o addirittura vantaggiosi.

La "genetic linkage" (o legame genetico) è un fenomeno in genetica che descrive la tendenza per due o più loci genici (posizioni su un cromosoma dove si trova un gene) ad essere ereditati insieme durante la meiosi a causa della loro prossimità fisica sulla stessa molecola di DNA. Ciò significa che i geni strettamente legati hanno una probabilità maggiore di essere ereditati insieme rispetto ai geni non correlati o lontani.

Quando due loci genici sono abbastanza vicini, il loro tasso di ricombinazione (cioè la frequenza con cui vengono scambiati materiale genetico durante la meiosi) è basso. Questo si traduce in un'elevata probabilità che i due alleli (varianti dei geni) siano ereditati insieme, il che può essere utilizzato per tracciare la posizione relativa di diversi geni su un cromosoma e per mappare i geni associati a malattie o caratteristiche ereditarie.

La misura del grado di legame genetico tra due loci genici è definita dalla distanza di mapping, che viene comunemente espressa in unità di centimorgan (cM). Un centimorgan corrisponde a un tasso di ricombinazione del 1%, il che significa che due loci con una distanza di mapping di 1 cM hanno una probabilità dell'1% di essere separati da un evento di ricombinazione durante la meiosi.

In sintesi, il legame genetico è un importante principio in genetica che descrive come i geni sono ereditati insieme a causa della loro posizione fisica sui cromosomi e può essere utilizzato per studiare la struttura dei cromosomi, l'ereditarietà delle malattie e le relazioni evolutive tra specie.

In genetica, un gene recessivo è un gene che deve essere presente in coppia (cioè, dall'eredità da entrambi i genitori) per esprimere le sue caratteristiche fenotipiche. Se un gene recessivo è presente solo una volta (da uno dei due genitori), di solito non mostrerà alcun effetto visibile sul tratto o caratteristica correlata (che è noto come il fenotipo). Tuttavia, quando un individuo eredita due copie di un gene recessivo, uno da ciascun genitore, questo può esprimersi nel fenotipo dell'individuo.

Un esempio comune di un tratto recessivo è il gruppo sanguigno di tipo ABO umano. Il gruppo sanguigno A è dominante sul gruppo sanguigno B, il che significa che se un individuo eredita un gene per il gruppo sanguigno A da uno dei genitori e un gene per il gruppo sanguigno B dall'altro genitore, esprimeranno il tratto fenotipico del gruppo sanguigno A. Tuttavia, se un individuo eredita i geni recessivi per il gruppo sanguigno B da entrambi i genitori (geni bb), allora esprimerà il fenotipo del gruppo sanguigno B.

In sintesi, i geni recessivi sono quei geni che devono essere presenti in coppia per manifestare le loro caratteristiche fenotipiche, altrimenti non mostreranno alcun effetto visibile sul tratto o caratteristica correlata.

Gli incroci genetici sono un metodo per combinare i tratti genetici di due individui per produrre una prole con caratteristiche specifiche. Viene comunemente utilizzato in studi di genetica, allevamento selettivo e ingegneria genetica.

Nel contesto della genetica, un incrocio si verifica quando due organismi geneticamente diversi si riproducono per creare una prole con un insieme unico di tratti ereditari. Gli incroci possono essere classificati in vari tipi, come incroci monoidratici (tra individui omozigoti) o incroci difalici (tra individui eterozigoti), e incroci tra consanguinei o non consanguinei.

Nell'allevamento selettivo, gli allevatori utilizzano incroci genetici per combinare i tratti desiderabili di due diverse linee di sangue e produrre prole con quelle caratteristiche. Ad esempio, un allevatore può incrociare due cani da pastore con diversi tratti desiderabili, come l'agilità e la forza, per creare una nuova linea di cani da pastore con entrambe le caratteristiche.

Nell'ingegneria genetica, gli incroci genetici vengono utilizzati per combinare i tratti desiderabili di due organismi geneticamente modificati per creare una prole con quelle caratteristiche. Ad esempio, un ricercatore può incrociare due piante geneticamente modificate per produrre una prole con una resistenza migliorata alle malattie o un maggiore valore nutrizionale.

In sintesi, gli incroci genetici sono un metodo per combinare i tratti genetici di due individui per creare una prole con caratteristiche specifiche, utilizzato in studi di genetica, allevamento selettivo e ingegneria genetica.

In medicina, la penetranza è un termine utilizzato per descrivere la frequenza con cui una mutazione genetica specifica si manifesta clinicamente in individui che ereditano quella particolare mutazione. Una mutazione con alta penetranza significa che la maggior parte delle persone che erediteranno questa mutazione mostreranno i sintomi della malattia associata a tale mutazione. Al contrario, una mutazione con bassa penetranza si manifesta clinicamente solo in una piccola percentuale di individui che ereditano quella specifica mutazione.

La penetranza non è un valore fisso e può variare a seconda dell'età, del sesso o di altri fattori genetici o ambientali. Ad esempio, una mutazione genetica associata a una malattia cardiaca potrebbe avere una penetranza più elevata negli uomini che nelle donne o nei soggetti anziani rispetto ai giovani.

La comprensione della penetranza di una mutazione genetica è importante per la consulenza genetica e per la gestione clinica delle persone con una predisposizione genetica a determinate malattie.

La consanguineità è un termine utilizzato in genetica per descrivere la relazione tra individui che hanno almeno un antenato comune. Maggiore è il grado di parentela, maggiore è il rischio di avere tratti genetici simili, inclusi eventuali disturbi genetici recessivi. Questo accade perché i tratti e le malattie genetiche sono ereditati dai genitori e, se condividono antenati recenti, è più probabile che entrambi abbiano ricevuto copie dello stesso gene mutato.

Ad esempio, i figli di fratelli o sorelle hanno una probabilità del 25% di avere una malattia genetica recessiva, poiché c'è una possibilità su quattro che entrambi i genitori trasmettano la copia mutata dello stesso gene. Questo rischio è superiore alla popolazione generale, dove il rischio di avere un figlio affetto da una malattia genetica recessiva è molto più basso, poiché la probabilità che due persone scelte a caso condividano lo stesso gene mutato è molto inferiore.

È importante sottolineare che la consanguineità non implica necessariamente la presenza di malattie genetiche o problemi di salute, ma semplicemente indica una relazione familiare più stretta tra due individui. Tuttavia, il rischio di alcuni problemi di salute può essere aumentato e dovrebbe essere preso in considerazione durante la pianificazione familiare.

In medicina e biologia, il termine "fenotipo" si riferisce alle caratteristiche fisiche, fisiologiche e comportamentali di un individuo che risultano dall'espressione dei geni in interazione con l'ambiente. Più precisamente, il fenotipo è il prodotto finale dell'interazione tra il genotipo (la costituzione genetica di un organismo) e l'ambiente in cui vive.

Il fenotipo può essere visibile o misurabile, come ad esempio il colore degli occhi, la statura, il peso corporeo, la pressione sanguigna, il livello di colesterolo nel sangue, la presenza o assenza di una malattia genetica. Alcuni fenotipi possono essere influenzati da più di un gene (fenotipi poligenici) o da interazioni complesse tra geni e ambiente.

In sintesi, il fenotipo è l'espressione visibile o misurabile dei tratti ereditari e acquisiti di un individuo, che risultano dall'interazione tra la sua costituzione genetica e l'ambiente in cui vive.

La miotonia congenita è un disturbo muscolare ereditario caratterizzato da un'anomala contrazione e difficoltà nel rilassamento dei muscoli dopo contrazioni volontarie o stimoli elettrici. Esistono due forme principali di miotonia congenita: la forma di Thomsen, che è ereditata in modo autosomico dominante, e la forma di Becker, che è ereditata in modo autosomico recessivo.

Entrambe le forme di miotonia congenita sono causate da mutazioni nel gene CLCN1, che codifica per un canale del cloro presente nelle membrane muscolari. Queste mutazioni provocano una ridotta conduttanza dei canali del cloro, portando a un'anomala eccitabilità muscolare e alla manifestazione della miotonia.

I sintomi della miotonia congenita possono variare notevolmente da persona a persona, anche all'interno delle stesse famiglie. I segni più comuni includono:

* Difficoltà nel rilassamento dei muscoli dopo l'uso prolungato o dopo aver stretto forte una mano o un altro gruppo muscolare (miotonia)
* Rigidità muscolare transitoria al momento dell'inizio di un movimento (warm-up myotonia)
* Spasmi muscolari e crampi
* Iperplasia delle ghiandole salivari e sudoripare, che può portare a iperidrosi (eccessiva produzione di sudore) e salivazione eccessiva
* Debolezza muscolare lieve o moderata, più evidente dopo periodi di riposo prolungato o in condizioni fredde
* Aumento della massa muscolare (ipertrofia)

La miotonia congenita non è una malattia progressiva e i sintomi tendono a stabilizzarsi nell'età adulta. Il trattamento può includere l'uso di farmaci che aiutano a ridurre la rigidità muscolare, come il carbamazepina o il fenitoina. In alcuni casi, possono essere utilizzati anche farmaci che aumentano la produzione di acetilcolina, come la neostigmina o la piridostigmina. La fisioterapia e l'esercizio fisico regolare possono anche aiutare a gestire i sintomi della malattia.

La salute familiare è un approccio olistico alla medicina che considera la famiglia come l'unità principale di cura e focus, riconoscendo che i membri della famiglia sono interconnessi e influenzano reciprocamente la loro salute e il loro benessere. Si basa sul presupposto che la promozione della salute, la prevenzione delle malattie e la fornitura di cure sanitarie dovrebbero prendere in considerazione il contesto familiare e comunitario nel quale le persone vivono.

La salute familiare può essere definita come: "la capacità di una famiglia di raggiungere, mantenere e migliorare la propria salute fisica, mentale, emotiva e sociale in modo equo e sostenibile, considerando le risorse disponibili e i fattori di rischio presenti nell'ambiente familiare e comunitario".

Questa definizione implica che la promozione della salute familiare richieda un approccio multidimensionale che tenga conto dei seguenti aspetti:

1. Salute individuale: garantire l'accesso alle cure sanitarie e alla prevenzione per tutti i membri della famiglia, considerando le specifiche esigenze di ciascuno.
2. Relazioni familiari: promuovere relazioni positive, comunicazione aperta e supporto reciproco all'interno della famiglia.
3. Ambiente familiare: creare un ambiente sicuro, stabile e stimolante che favorisca la crescita e lo sviluppo dei membri più giovani e promuova il benessere di tutti i componenti della famiglia.
4. Fattori socio-economici: affrontare le disuguaglianze sociali e di salute, garantendo l'accesso a risorse economiche, istruzione, alloggio adeguato e opportunità di sviluppo per tutti i membri della famiglia.
5. Comunità e contesti più ampi: coinvolgere le comunità e i servizi locali per supportare la salute e il benessere delle famiglie, promuovendo la partecipazione attiva e la collaborazione tra i diversi attori impegnati nel settore.

La promozione della salute familiare richiede quindi un approccio olistico che tenga conto dei bisogni individuali, delle relazioni familiari e dell'ambiente sociale in cui vivono le persone. Ciò implica la necessità di sviluppare politiche e interventi integrati che mirino a rafforzare la capacità delle famiglie di prendersi cura dei loro membri, promuovendo al contempo l'empowerment individuale e collettivo.

In genetica, una "mappa del cromosoma" si riferisce a una rappresentazione grafica dettagliata della posizione relativa e dell'ordine dei geni, dei marcatori genetici e di altri elementi costitutivi presenti su un cromosoma. Viene creata attraverso l'analisi di vari tipi di markers genetici o molecolari, come polimorfismi a singolo nucleotide (SNP), Restriction Fragment Length Polymorphisms (RFLPs) e Variable Number Tandem Repeats (VNTRs).

Le mappe del cromosoma possono essere di due tipi: mappe fisiche e mappe genetiche. Le mappe fisiche mostrano la distanza tra i markers in termini di base di paia, mentre le mappe genetiche misurano la distanza in unità di mappa, che sono basate sulla frequenza di ricombinazione durante la meiosi.

Le mappe del cromosoma sono utili per studiare la struttura e la funzione dei cromosomi, nonché per identificare i geni associati a malattie ereditarie o suscettibili alla malattia. Aiutano anche nella mappatura fine dei geni e nel design di esperimenti di clonazione posizionale.

In campo medico e genetico, una mutazione è definita come un cambiamento permanente nel materiale genetico (DNA o RNA) di una cellula. Queste modifiche possono influenzare il modo in cui la cellula funziona e si sviluppa, compreso l'effetto sui tratti ereditari. Le mutazioni possono verificarsi naturalmente durante il processo di replicazione del DNA o come risultato di fattori ambientali dannosi come radiazioni, sostanze chimiche nocive o infezioni virali.

Le mutazioni possono essere classificate in due tipi principali:

1. Mutazioni germinali (o ereditarie): queste mutazioni si verificano nelle cellule germinali (ovuli e spermatozoi) e possono essere trasmesse dai genitori ai figli. Le mutazioni germinali possono causare malattie genetiche o predisporre a determinate condizioni mediche.

2. Mutazioni somatiche: queste mutazioni si verificano nelle cellule non riproduttive del corpo (somatiche) e di solito non vengono trasmesse alla prole. Le mutazioni somatiche possono portare a un'ampia gamma di effetti, tra cui lo sviluppo di tumori o il cambiamento delle caratteristiche cellulari.

Le mutazioni possono essere ulteriormente suddivise in base alla loro entità:

- Mutazione puntiforme: una singola base (lettera) del DNA viene modificata, eliminata o aggiunta.
- Inserzione: una o più basi vengono inserite nel DNA.
- Delezione: una o più basi vengono eliminate dal DNA.
- Duplicazione: una sezione di DNA viene duplicata.
- Inversione: una sezione di DNA viene capovolta end-to-end, mantenendo l'ordine delle basi.
- Traslocazione: due segmenti di DNA vengono scambiati tra cromosomi o all'interno dello stesso cromosoma.

Le mutazioni possono avere effetti diversi sul funzionamento delle cellule e dei geni, che vanno da quasi impercettibili a drammatici. Alcune mutazioni non hanno alcun effetto, mentre altre possono portare a malattie o disabilità.

I modelli genetici sono l'applicazione dei principi della genetica per descrivere e spiegare i modelli di ereditarietà delle malattie o dei tratti. Essi si basano sulla frequenza e la distribuzione delle malattie all'interno di famiglie e popolazioni, nonché sull'analisi statistica dell'eredità mendeliana di specifici geni associati a tali malattie o tratti. I modelli genetici possono essere utilizzati per comprendere la natura della trasmissione di una malattia e per identificare i fattori di rischio genetici che possono influenzare lo sviluppo della malattia. Questi modelli possono anche essere utilizzati per prevedere il rischio di malattie nelle famiglie e nei membri della popolazione, nonché per lo sviluppo di strategie di diagnosi e trattamento personalizzate. I modelli genetici possono essere classificati in diversi tipi, come i modelli monogenici, che descrivono l'eredità di una singola malattia associata a un gene specifico, e i modelli poligenici, che descrivono l'eredità di malattie complesse influenzate da molteplici geni e fattori ambientali.

La retinite pigmentosa è un gruppo eterogeneo di disturbi genetici degenerativi che colpiscono le cellule fotosensibili della retina, noti come bastoncelli e coni. Si tratta di una malattia progressiva che danneggia gradualmente la capacità visiva, portando spesso a cecità notturna, perdita del campo visivo periferico (tunnel vision) e, infine, a cecità completa in casi gravi e avanzati. I primi sintomi di solito si manifestano durante l'infanzia o l'adolescenza con difficoltà nell'adattamento alla visione notturna e restrizione del campo visivo periferico.

La causa principale della retinite pigmentosa è una mutazione in uno o più geni che codificano proteine essenziali per la funzione e la sopravvivenza dei bastoncelli e dei coni. Questi difetti genetici possono essere ereditati come carattere autosomico dominante, autosomico recessivo o legato al cromosoma X. A seconda del gene interessato e del tipo di ereditarietà, i sintomi e la progressione della malattia possono variare notevolmente tra gli individui affetti.

Il danno retinico nella retinite pigmentosa inizia con la degenerazione dei bastoncelli, che sono responsabili della visione periferica e dell'adattamento alla luce scarsa. Ciò provoca una diminuzione della sensibilità alle luci deboli e alla comparsa di difetti del campo visivo notturno. Man mano che la malattia progredisce, i coni, cellule responsabili della visione dei colori e della percezione dei dettagli, vengono interessati, portando a una restrizione progressiva del campo visivo centrale (tunnel vision) e alla perdita della visione distinta.

Attualmente, non esiste una cura nota per la retinite pigmentosa. Tuttavia, vari trattamenti sperimentali sono in fase di sviluppo, tra cui terapie geniche, cellulari e farmacologiche. La diagnosi precoce, il monitoraggio regolare dello stato della malattia e l'intervento tempestivo possono aiutare a preservare la funzione visiva il più a lungo possibile e ad adattarsi alle modifiche della visione.

In genetica, un eterozigote è un individuo che ha due differenti alleli (varianti di un gene) in una specifica posizione genetica (locus), una su ciascuna delle due copie del cromosoma. Questo accade quando entrambi i genitori trasmettono forme diverse dello stesso gene all'individuo durante la riproduzione sessuale. Di conseguenza, l'eterozigote mostrerà caratteristiche intermedie o manifestazioni variabili del tratto controllato da quel gene, a seconda dell'effetto di dominanza dei due alleli. In alcuni casi, l'eterozigosi per una particolare mutazione può comportare un rischio maggiore di sviluppare una malattia genetica rispetto all'omozigosi (quando entrambe le copie del gene hanno la stessa variante), come accade ad esempio con talassemie o fibrosi cistica.

In genetica, un allele è una delle varie forme alternative di un gene che possono esistere alla stessa posizione (locus) su un cromosoma. Gli alleli si verificano quando ci sono diverse sequenze nucleotidiche in un gene e possono portare a differenze fenotipiche, il che significa che possono causare differenze nella comparsa o nell'funzionamento di un tratto o caratteristica.

Ad esempio, per il gene che codifica per il gruppo sanguigno ABO umano, ci sono tre principali alleli: A, B e O. Questi alleli determinano il tipo di gruppo sanguigno di una persona. Se una persona ha due copie dell'allele A, avrà il gruppo sanguigno di tipo A. Se ha due copie dell'allele B, avrà il gruppo sanguigno di tipo B. Se ha un allele A e un allele B, avrà il gruppo sanguigno di tipo AB. Infine, se una persona ha due copie dell'allele O, avrà il gruppo sanguigno di tipo O.

In alcuni casi, avere diversi alleli per un gene può portare a differenze significative nel funzionamento del gene e possono essere associati a malattie o altri tratti ereditari. In altri casi, i diversi alleli di un gene possono non avere alcun effetto evidente sul fenotipo della persona.

In genetica, il termine "genotipo" si riferisce alla composizione genetica specifica di un individuo o di un organismo. Esso descrive l'insieme completo dei geni presenti nel DNA e il modo in cui sono combinati, vale a dire la sequenza nucleotidica che codifica le informazioni ereditarie. Il genotipo è responsabile della determinazione di specifiche caratteristiche ereditarie, come il colore degli occhi, il gruppo sanguigno o la predisposizione a determinate malattie.

È importante notare che due individui possono avere lo stesso fenotipo (caratteristica osservabile) ma un genotipo diverso, poiché alcune caratteristiche sono il risultato dell'interazione di più geni e fattori ambientali. Al contrario, individui con lo stesso genotipo possono presentare fenotipi diversi se influenzati da differenti condizioni ambientali o da varianti genetiche che modulano l'espressione dei geni.

In sintesi, il genotipo è la costituzione genetica di un organismo, mentre il fenotipo rappresenta l'espressione visibile o misurabile delle caratteristiche ereditarie, che deriva dall'interazione tra il genotipo e l'ambiente.

La predisposizione genetica alle malattie, nota anche come suscettibilità genetica o vulnerabilità genetica, si riferisce alla probabilità aumentata di sviluppare una particolare malattia a causa di specifiche variazioni del DNA ereditate. Queste variazioni, note come varianti o mutazioni genetiche, possono influenzare la funzione delle proteine e dei processi cellulari, rendendo una persona più suscettibile a determinate condizioni mediche.

È importante notare che avere una predisposizione genetica non significa necessariamente che si svilupperà la malattia. Al contrario, può solo aumentare il rischio relativo di svilupparla. L'espressione della predisposizione genetica alle malattie è spesso influenzata dall'interazione con fattori ambientali e stili di vita, come l'esposizione a sostanze tossiche, dieta, attività fisica e abitudini di fumo.

La comprensione della predisposizione genetica alle malattie può essere utile per la diagnosi precoce, il monitoraggio e la gestione delle condizioni mediche, oltre a fornire informazioni importanti sulla salute individuale e familiare. Tuttavia, è fondamentale considerare che i test genetici dovrebbero essere eseguiti solo dopo una consulenza genetica approfondita e con un'adeguata comprensione dei risultati e delle implicazioni per la salute individuale e familiare.

In medicina, una sindrome è generalmente definita come un insieme di segni e sintomi che insieme caratterizzano una particolare condizione o malattia. Una sindrome non è una malattia specifica, ma piuttosto un gruppo di sintomi che possono essere causati da diverse malattie o disturbi medici.

Una sindrome può essere causata da fattori genetici, ambientali o combinazioni di entrambi. Può anche derivare da una disfunzione o danno a un organo o sistema corporeo specifico. I sintomi associati a una sindrome possono variare in termini di numero, tipo e gravità, e possono influenzare diverse parti del corpo.

Esempi comuni di sindromi includono la sindrome metabolica, che è un gruppo di fattori di rischio per malattie cardiache e diabete, e la sindrome di Down, che è una condizione genetica caratterizzata da ritardo mentale e tratti fisici distintivi.

In sintesi, una sindrome è un insieme di segni e sintomi che insieme costituiscono una particolare condizione medica, ma non è una malattia specifica in sé.

In medicina e biologia molecolare, un marcatore genetico è un segmento di DNA con caratteristiche distintive che può essere utilizzato per identificare specifici cromosomi, geni o mutazioni genetiche. I marker genetici possono essere utilizzati in diversi campi della ricerca e della medicina, come la diagnosi prenatale, il consulenza genetica, la medicina forense e lo studio delle malattie genetiche.

Esistono diversi tipi di marcatori genetici, tra cui:

1. Polimorfismi a singolo nucleotide (SNP): sono le variazioni più comuni del DNA umano, che si verificano quando una singola lettera del DNA (un nucleotide) è sostituita da un'altra in una determinata posizione del genoma.
2. Ripetizioni di sequenze brevi (STR): sono segmenti di DNA ripetuti in tandem, che si verificano in diverse copie e combinazioni all'interno del genoma.
3. Varianti della lunghezza dei frammenti di restrizione (RFLP): si verificano quando una sequenza specifica di DNA è tagliata da un enzima di restrizione, producendo frammenti di DNA di diverse dimensioni che possono essere utilizzati come marcatori genetici.
4. Variazioni del numero di copie (CNV): sono differenze nel numero di copie di un gene o di una sequenza di DNA all'interno del genoma, che possono influenzare la funzione genica e essere associate a malattie genetiche.

I marcatori genetici sono utili per identificare tratti ereditari, tracciare la storia evolutiva delle specie, studiare la diversità genetica e individuare le basi genetiche di molte malattie umane. Inoltre, possono essere utilizzati per identificare individui in casi di crimini violenti o per escludere sospetti in indagini forensi.

Il termine "LODS core" non è una definizione medica riconosciuta o un termine standard utilizzato nella medicina o nella scienza. Tuttavia, ho fatto alcune ricerche e ho trovato un possibile riferimento a "LODS," che potrebbe significare "Log Odds of Dying Suddenly." Si tratta di un punteggio utilizzato in alcuni studi di ricerca per valutare il rischio di morte improvvisa in pazienti con determinate condizioni mediche.

Tuttavia, senza una maggiore contestualizzazione o informazioni sul particolare studio o articolo a cui si fa riferimento, non è possibile fornire una definizione medica più precisa o approfondita di "LODS core". Si consiglia di consultare la fonte originale o di chiedere chiarimenti agli autori dello studio o all'articolo in questione per ulteriori informazioni.

L'analisi delle mutazioni del DNA è un processo di laboratorio che si utilizza per identificare e caratterizzare qualsiasi cambiamento (mutazione) nel materiale genetico di una persona. Questa analisi può essere utilizzata per diversi scopi, come la diagnosi di malattie genetiche ereditarie o acquisite, la predisposizione a sviluppare determinate condizioni mediche, la determinazione della paternità o l'identificazione forense.

L'analisi delle mutazioni del DNA può essere eseguita su diversi tipi di campioni biologici, come il sangue, la saliva, i tessuti o le cellule tumorali. Il processo inizia con l'estrazione del DNA dal campione, seguita dalla sua amplificazione e sequenziazione. La sequenza del DNA viene quindi confrontata con una sequenza di riferimento per identificare eventuali differenze o mutazioni.

Le mutazioni possono essere puntiformi, ovvero coinvolgere un singolo nucleotide, oppure strutturali, come inversioni, delezioni o duplicazioni di grandi porzioni di DNA. L'analisi delle mutazioni del DNA può anche essere utilizzata per rilevare la presenza di varianti genetiche che possono influenzare il rischio di sviluppare una malattia o la risposta a un trattamento medico.

L'interpretazione dei risultati dell'analisi delle mutazioni del DNA richiede competenze specialistiche e deve essere eseguita da personale qualificato, come genetisti clinici o specialisti di laboratorio molecolare. I risultati devono essere considerati in combinazione con la storia medica e familiare del paziente per fornire una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato.

Il DNA mitocondriale (mtDNA) si riferisce al materiale genetico presente nei mitocondri, i organelli presenti nelle cellule eucariotiche che svolgono un ruolo cruciale nella produzione di energia tramite la respirazione cellulare. A differenza del DNA nucleare situato all'interno del nucleo cellulare, il mtDNA è extranucleare e si trova all'interno dei mitocondri.

Il mtDNA è un doppio filamento circolare che codifica per alcuni importanti componenti della macchina respiratoria mitocondriale, compresi i 13 geni che codificano per le proteine ​​mitocondriali e i geni che codificano per gli RNA mitocondriali (2 rRNA e 22 tRNA). Questi componenti sono essenziali per la sintesi di ATP, la molecola ad alta energia utilizzata dalle cellule come fonte primaria di energia.

Una caratteristica unica del mtDNA è che viene ereditato solo dalla madre, poiché i mitocondri presenti negli spermatozoi vengono distrutti durante la fecondazione. Pertanto, il mtDNA può essere utilizzato per tracciare l'ascendenza materna e ha importanti implicazioni in vari campi, tra cui la genetica delle popolazioni, la medicina forense e lo studio dell'evoluzione umana.

Mutazioni nel mtDNA possono portare a varie malattie mitocondriali, che colpiscono prevalentemente i tessuti ad alta energia come il cervello, il cuore, i muscoli e il sistema nervoso. Questi disturbi possono manifestarsi con una vasta gamma di sintomi, tra cui debolezza muscolare, ritardo mentale, problemi cardiaci, diabete e perdita dell'udito o della vista.

Le anomalie multiple sono condizioni caratterizzate dalla presenza di due o più anomalie congenite in un individuo. Queste anomalie possono essere morfologiche, funzionali o comportamentali e possono interessare qualsiasi parte del corpo o sistema corporeo.

Le anomalie multiple possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui genetici, ambientali, infettivi o tossici. Alcune anomalie multiple sono ereditarie e vengono trasmesse dai genitori ai figli secondo un modello mendeliano semplice o complesso. Altre possono essere causate da mutazioni spontanee o acquisite durante lo sviluppo embrionale o fetale.

Le anomalie multiple possono variare notevolmente in termini di gravità e numero, con alcune forme che colpiscono solo pochi organi o sistemi e altre che interessano l'intero organismo. Alcune anomalie multiple sono compatibili con la vita e possono essere gestite con successo con trattamenti medici e chirurgici appropriati, mentre altre possono causare disabilità gravi o persino la morte precoce.

Esempi di sindromi caratterizzate da anomalie multiple includono la sindrome di Down, la sindrome di Turner, la sindrome di Noonan, la sindrome di Williams, la sindrome di DiGeorge e molte altre. La diagnosi e la gestione delle anomalie multiple richiedono spesso un approccio multidisciplinare che comprenda specialisti in genetica medica, pediatria, chirurgia, fisioterapia, terapia occupazionale e altri professionisti della salute.

Il cromosoma X è uno dei due cromosomi sessuali presenti nel corredo cromosomico umano, l'altro essendo il cromosoma Y. Le cellule femminili contengono due cromosomi X (XX), mentre le cellule maschili ne possiedono uno X e uno Y (XY).

Il cromosoma X è un grande cromosoma, composto da circa 155 milioni di paia di basi, che rappresenta quasi il 5% del DNA totale delle cellule. Contiene oltre 1.00

L'età all'esordio, in medicina, si riferisce all'età alla quale compaiono per la prima volta i sintomi o segni di una malattia, disturbo o condizione medica in un individuo. Può essere espressa in anni, mesi o persino giorni a seconda del tipo di condizione e della sua progressione. L'età all'esordio può essere un fattore importante nella diagnosi, nel trattamento e nel decorso della malattia, poiché alcune condizioni tendono a manifestarsi in età specifiche o hanno una diversa presentazione clinica a seconda dell'età. Ad esempio, la schizofrenia di solito ha il suo esordio nei tardi anni adolescenziali o all'inizio della vita adulta, mentre la sclerosi multipla è più comunemente diagnosticata per la prima volta in giovani adulti.

La definizione medica di "Genetic Testing" (o test genetico) è il processo di analisi delle molecole di DNA, RNA o proteine all'interno di una cellula per identificare alterazioni o mutazioni che possono causare malattie genetiche ereditarie o acquisite. Questi test vengono utilizzati per diagnosticare le condizioni genetiche, prevedere il rischio di sviluppare una malattia genetica in futuro, determinare la probabilità che un individuo trasmetta una mutazione genetica alla sua prole o per guidare le decisioni terapeutiche.

I test genetici possono essere eseguiti su campioni di DNA ottenuti da una varietà di fonti, come il sangue, la saliva o i tessuti. Una volta che il materiale genetico è stato isolato, vengono utilizzate diverse tecniche di laboratorio per analizzare e interpretare i risultati.

I test genetici possono essere suddivisi in diversi tipi, come:

1. Test di diagnosi prenatale: vengono eseguiti durante la gravidanza per rilevare eventuali anomalie cromosomiche o genetiche nel feto.
2. Test predittivi: vengono utilizzati per identificare i portatori di mutazioni genetiche che possono aumentare il rischio di sviluppare una malattia in futuro.
3. Test di suscettibilità: vengono eseguiti per determinare la predisposizione individuale a sviluppare una malattia genetica o acquisita.
4. Test di farmacogenetica: vengono utilizzati per identificare le mutazioni genetiche che possono influenzare la risposta individuale ai farmaci, al fine di personalizzare il trattamento medico.

I test genetici possono avere implicazioni importanti per la salute e la vita delle persone, pertanto è importante che siano eseguiti da professionisti qualificati e che i risultati siano interpretati correttamente. Inoltre, è fondamentale garantire la privacy e la protezione dei dati personali dei pazienti.

Le sequenze microsatelliti, noti anche come "simple sequence repeats" (SSR) o "short tandem repeats" (STR), sono brevi sequenze ripetute di DNA che si trovano in tutto il genoma. Queste sequenze consistono di unità ripetute di 1-6 basi azotate, che vengono ripetute diverse volte in fila. Un esempio potrebbe essere (CA)n, dove n indica il numero di ripetizioni dell'unità "CA".

Le sequenze microsatelliti sono particolarmente utili in genetica e medicina a causa della loro alta variabilità all'interno della popolazione. Infatti, il numero di ripetizioni può variare notevolmente tra individui diversi, il che rende possibile utilizzarle come marcatori genetici per identificare singoli individui o famiglie.

In medicina, le sequenze microsatelliti sono spesso utilizzate in test di paternità, per identificare i criminali attraverso l'analisi del DNA, e per studiare la base genetica di varie malattie. Ad esempio, mutazioni nelle sequenze microsatelliti possono essere associate a malattie genetiche come la corea di Huntington, la malattia di Creutzfeldt-Jakob e alcuni tumori.

In sintesi, le sequenze microsatelliti sono brevi sequenze ripetute di DNA che presentano una notevole variabilità all'interno della popolazione umana. Queste sequenze possono essere utilizzate come marcatori genetici per identificare singoli individui o famiglie, e possono anche essere associate a malattie genetiche e tumori.

In genetica, l'aggettivo "omozigote" descrive un individuo o una cellula che possiede due copie identiche dello stesso allele (variante genetica) per un gene specifico, ereditate da ciascun genitore. Ciò significa che entrambi i geni allelici in un locus genico sono uguali.

L'omozigosi può verificarsi sia per gli alleli dominanti che per quelli recessivi, a seconda del gene e dell'allele interessati. Tuttavia, il termine "omozigote" è spesso associato agli alleli recessivi, poiché l'effetto fenotipico (caratteristica osservabile) di un gene recessivo diventa evidente solo quando entrambe le copie del gene possedute dall'individuo sono identiche e recessive.

Ad esempio, se un gene responsabile dell'emoglobina ha due alleli normali (A) e un individuo eredita questi due alleli normali (AA), è omozigote per l'allele normale. Se un individuo eredita un allele normale (A) da un genitore e un allele anormale/malato (a) dall'altro genitore (Aa), è eterozigote per quel gene. L'individuo eterozigote mostrerà il fenotipo dominante (normalmente A), ma può trasmettere entrambi gli alleli alla progenie.

L'omozigosi gioca un ruolo importante nella comprensione della trasmissione dei tratti ereditari, dell'espressione genica e delle malattie genetiche. Alcune malattie genetiche si manifestano solo in individui omozigoti per un allele recessivo specifico, come la fibrosi cistica o la talassemia.

In genetica, un aplotipo è un gruppo di geni e markers genetici che sono ereditati insieme su un singolo cromosoma. L'aplotipo viene definito dal particolare allele di ogni gene nel gruppo e dai marcatori genetici (come SNP o VNTR) che si trovano tra quei geni.

Gli aplotipi sono utili nella medicina e nella ricerca genetica perché possono fornire informazioni sulla storia evolutiva di una popolazione, nonché sul rischio individuale di sviluppare determinate malattie o rispondere a determinati trattamenti. Ad esempio, l'analisi degli aplotipi può essere utilizzata per identificare i portatori di malattie genetiche, valutare la suscettibilità individuale alle malattie infettive e prevedere la risposta al trapianto d'organo o alla terapia farmacologica.

Gli aplotipi sono ereditati in blocchi da ciascun genitore, il che significa che un individuo eredita l'intero aplotipo da ogni genitore, piuttosto che una combinazione casuale di alleli. Ciò è dovuto al fenomeno della ricombinazione genetica, che si verifica durante la meiosi e può causare il riarrangiamento dei geni e dei marcatori all'interno di un cromosoma. Tuttavia, la frequenza con cui si verificano i riarrangiamentici dipende dalla distanza tra i geni e i marcatori, quindi gli aplotipi che contengono geni e marcatori strettamente legati sono più probabilità di essere ereditati insieme.

In sintesi, l'aplotipo è un importante concetto in genetica che descrive il pattern di ereditarietà di un gruppo di geni e markers genetici su un singolo cromosoma. Gli aplotipi possono fornire informazioni utili sulla storia evolutiva delle popolazioni, nonché sulla suscettibilità individuale alle malattie e alla risposta alla terapia.

I Dati di Sequenza Molecolare (DSM) si riferiscono a informazioni strutturali e funzionali dettagliate su molecole biologiche, come DNA, RNA o proteine. Questi dati vengono generati attraverso tecnologie di sequenziamento ad alta throughput e analisi bioinformatiche.

Nel contesto della genomica, i DSM possono includere informazioni sulla variazione genetica, come singole nucleotide polimorfismi (SNP), inserzioni/delezioni (indels) o varianti strutturali del DNA. Questi dati possono essere utilizzati per studi di associazione genetica, identificazione di geni associati a malattie e sviluppo di terapie personalizzate.

Nel contesto della proteomica, i DSM possono includere informazioni sulla sequenza aminoacidica delle proteine, la loro struttura tridimensionale, le interazioni con altre molecole e le modifiche post-traduzionali. Questi dati possono essere utilizzati per studi funzionali delle proteine, sviluppo di farmaci e diagnosi di malattie.

In sintesi, i Dati di Sequenza Molecolare forniscono informazioni dettagliate sulle molecole biologiche che possono essere utilizzate per comprendere meglio la loro struttura, funzione e varianti associate a malattie, con implicazioni per la ricerca biomedica e la medicina di precisione.

Una mutazione erronea, nota anche come "mutazione spontanea" o "mutazione somatica", si riferisce a un cambiamento nel DNA che si verifica durante la vita di un individuo e non è presente nei geni ereditati dai genitori. Queste mutazioni possono verificarsi in qualsiasi cellula del corpo, compresi i gameti (spermatozoi o ovuli), e possono essere il risultato di errori durante la replicazione del DNA, l'esposizione a sostanze chimiche o radiazioni dannose, o altri fattori ambientali.

Le mutazioni erronee possono avere diversi effetti sulla funzione delle cellule e dei tessuti in cui si verificano. Alcune mutazioni non hanno alcun effetto sulla salute dell'individuo, mentre altre possono aumentare il rischio di sviluppare determinate malattie o condizioni mediche. Ad esempio, le mutazioni erronee che si verificano nei geni oncosoppressori o nelle vie di segnalazione cellulare possono portare allo sviluppo del cancro.

È importante notare che la maggior parte delle mutazioni erronee sono rare e non sono ereditate dai figli dell'individuo interessato. Tuttavia, in alcuni casi, le mutazioni erronee possono verificarsi nei gameti e possono essere trasmesse alla prole. Queste mutazioni sono note come "mutazioni germinali" o "mutazioni ereditarie".

Il polimorfismo genetico è un tipo di variabilità nella sequenza del DNA che si verifica all'interno di una popolazione. Si riferisce a differenze che si trovano nel 2% o più della popolazione. Questi possono includere singole nucleotidi polimorfismi (SNP), in cui un singolo nucleotide base è sostituito da un altro, o varianti ripetute di sequenze di DNA più lunghe, come le varianti a tandem ripetute (VNTR).

Il polimorfismo genetico gioca un ruolo importante nello studio della genetica umana e dell'ereditarietà delle malattie. Le differenze nel polimorfismo genetico possono influenzare il rischio di sviluppare una malattia, la risposta a determinati farmaci o trattamenti medici, e altri tratti ereditari.

L'identificazione dei polimorfismi genetici può essere utilizzata per identificare i fattori di rischio genetici per le malattie, per sviluppare test diagnostici più precisi, e per personalizzare la cura medica in base alle caratteristiche genetiche individuali. Tuttavia, è importante notare che il polimorfismo genetico da solo spesso non è sufficiente a causare una malattia o un tratto, ma piuttosto interagisce con altri fattori ambientali e genetici per influenzare l'espressione fenotipica.

In genetica, una "sequenza base" si riferisce all'ordine specifico delle quattro basi azotate che compongono il DNA: adenina (A), citosina (C), guanina (G) e timina (T). Queste basi si accoppiano in modo specifico, con l'adenina che si accoppia solo con la timina e la citosina che si accoppia solo con la guanina. La sequenza di queste basi contiene l'informazione genetica necessaria per codificare le istruzioni per la sintesi delle proteine.

Una "sequenza base" può riferirsi a un breve segmento del DNA, come una coppia di basi (come "AT"), o a un lungo tratto di DNA che può contenere migliaia o milioni di basi. L'analisi della sequenza del DNA è un importante campo di ricerca in genetica e biologia molecolare, poiché la comprensione della sequenza base può fornire informazioni cruciali sulla funzione genica, sull'evoluzione e sulla malattia.

In medicina, l'ereditarietà si riferisce al processo di trasmissione dei tratti genetici da un genitore a un figlio attraverso i cromosomi e i geni. Si basa sulla presenza di specifiche combinazioni di alleli (forme alternative dello stesso gene) che determinano lo sviluppo e l'espressione di particolari caratteristiche ereditarie.

L'eredità è governata dalle leggi di Mendel, che descrivono come avviene la segregazione e l'indipendenza dei geni durante la formazione dei gameti (gametogenesi). Questi principi sono fondamentali per comprendere come si manifestano i tratti ereditari nelle generazioni successive.

Le malattie genetiche o i disturbi possono essere causati da mutazioni in uno o più geni, alterando la funzione proteica e portando a disfunzioni cellulari o organici. L'ereditarietà può seguire diversi modelli, come autosomico dominante, autosomico recessivo, legato al cromosoma X e mitocondriale, che influenzano la probabilità che un individuo erediti una malattia genetica.

È importante sottolineare che l'ereditarietà non si limita solo alle caratteristiche fisiche o ai disturbi, ma include anche i tratti comportamentali e le predisposizioni a determinate condizioni di salute.

L'eredità extracromosomiale, nota anche come eredità mitocondriale o eredità citoplasmatico-ereditabile, si riferisce al tipo di trasmissione genetica che non segue le regole classiche dell'eredità mendeliana e avviene attraverso il DNA presente nei mitocondri o in altri organelli cellulari al di fuori del nucleo.

Nei mitocondri, che sono i principali responsabili della produzione di energia nelle cellule, è presente una propria molecola circolare di DNA (mtDNA) che contiene un numero limitato di geni, principalmente associati alla produzione di enzimi e proteine necessari per la respirazione cellulare. Quando si verifica l'eredità extracromosomiale, i tratti o le malattie vengono ereditate attraverso il mtDNA materno, poiché sono presenti solo nelle uova fecondate e non nei singoli spermatozoi.

Poiché ci possono essere centinaia o migliaia di copie di mtDNA in ogni cellula, è possibile che una persona erediti una miscela di mtDNA "selvaggio" (normale) e mtDNA mutato. Questa situazione è nota come eteroplasmia. Se la quantità di mtDNA mutato supera una certa soglia, possono verificarsi sintomi associati a malattie mitocondriali ereditate in modo extracromosomiale.

Le malattie associate all'eredità extracromosomiale includono varie forme di disturbi neurologici, cardiovascolari e muscolari, come l'epilessia, la sindrome di Leigh, il diabete mellito e la miopatia. È importante notare che i tratti o le malattie ereditate in modo extracromosomiale possono manifestarsi in modi diversi, a seconda del grado di eteroplasmia e della soglia di sintomi associati alla specifica mutazione mitocondriale.

Single Nucleotide Polymorphism (SNP) è il tipo più comune di variazione genetica che si verifica quando una singola lettera del DNA (un nucleotide) in una sequenza del DNA viene sostituita con un'altra. Queste mutazioni avvengono naturalmente e sono presenti nella maggior parte delle popolazioni umane.

SNPs si trovano spesso in regioni non codificanti del DNA, il che significa che non influenzano la sequenza degli aminoacidi di una proteina. Tuttavia, alcuni SNP possono trovarsi all'interno di geni e possono influenzare la funzione della proteina prodotta da quel gene. Questi tipi di SNP sono stati associati a un rischio maggiore o minore di sviluppare alcune malattie, come ad esempio il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.

SNPs possono anche essere utilizzati in studi di associazione sull'intero genoma (GWAS) per identificare i geni associati a malattie complesse o a tratti complessi, come la risposta ai farmaci. In questi studi, vengono confrontate le frequenze degli SNP tra gruppi di persone con e senza una determinata malattia o un determinato tratto per identificare i geni che potrebbero essere associati alla malattia o al tratto in esame.

In sintesi, Single Nucleotide Polymorphism (SNP) è una sostituzione di un singolo nucleotide nella sequenza del DNA che può avere effetti sulla funzione genica e sull'insorgenza di malattie o tratti complessi.

Una mutazione puntiforme è un tipo specifico di mutazione genetica che comporta il cambiamento di una singola base azotata nel DNA. Poiché il DNA è composto da quattro basi nucleotidiche diverse (adenina, timina, citosina e guanina), una mutazione puntiforme può coinvolgere la sostituzione di una base con un'altra (chiamata sostituzione), l'inserzione di una nuova base o la delezione di una base esistente.

Le mutazioni puntiformi possono avere diversi effetti sul gene e sulla proteina che codifica, a seconda della posizione e del tipo di mutazione. Alcune mutazioni puntiformi non hanno alcun effetto, mentre altre possono alterare la struttura o la funzione della proteina, portando potenzialmente a malattie genetiche.

Le mutazioni puntiformi sono spesso associate a malattie monogeniche, che sono causate da difetti in un singolo gene. Ad esempio, la fibrosi cistica è una malattia genetica comune causata da una specifica mutazione puntiforme nel gene CFTR. Questa mutazione porta alla produzione di una proteina CFTR difettosa che non funziona correttamente, il che può portare a problemi respiratori e digestivi.

In sintesi, una mutazione puntiforme è un cambiamento in una singola base azotata del DNA che può avere diversi effetti sul gene e sulla proteina che codifica, a seconda della posizione e del tipo di mutazione.

L'analisi delle sequenze del DNA è il processo di determinazione dell'ordine specifico delle basi azotate (adenina, timina, citosina e guanina) nella molecola di DNA. Questo processo fornisce informazioni cruciali sulla struttura, la funzione e l'evoluzione dei geni e dei genomi.

L'analisi delle sequenze del DNA può essere utilizzata per una varietà di scopi, tra cui:

1. Identificazione delle mutazioni associate a malattie genetiche: L'analisi delle sequenze del DNA può aiutare a identificare le mutazioni nel DNA che causano malattie genetiche. Questa informazione può essere utilizzata per la diagnosi precoce, il consiglio genetico e la pianificazione della terapia.
2. Studio dell'evoluzione e della diversità genetica: L'analisi delle sequenze del DNA può fornire informazioni sull'evoluzione e sulla diversità genetica di specie diverse. Questo può essere particolarmente utile nello studio di popolazioni in pericolo di estinzione o di malattie infettive emergenti.
3. Sviluppo di farmaci e terapie: L'analisi delle sequenze del DNA può aiutare a identificare i bersagli molecolari per i farmaci e a sviluppare terapie personalizzate per malattie complesse come il cancro.
4. Identificazione forense: L'analisi delle sequenze del DNA può essere utilizzata per identificare individui in casi di crimini o di identificazione di resti umani.

L'analisi delle sequenze del DNA è un processo altamente sofisticato che richiede l'uso di tecnologie avanzate, come la sequenziazione del DNA ad alto rendimento e l'analisi bioinformatica. Questi metodi consentono di analizzare grandi quantità di dati genetici in modo rapido ed efficiente, fornendo informazioni preziose per la ricerca scientifica e la pratica clinica.

L'eredità genetica multifattoriale si riferisce al contributo combinato di diversi geni (fattori ereditari) e fattori ambientali che lavorano insieme per aumentare il rischio di sviluppare una malattia complessa. Non esiste un singolo gene responsabile della malattia, ma piuttosto una combinazione di varianti genetiche rare e comuni che interagiscono con fattori ambientali per influenzare il rischio di sviluppare la condizione.

Le malattie multifattoriali sono spesso caratterizzate da un'ereditarietà complessa, dove il rischio di ammalarsi è aumentato quando si eredita una combinazione di varianti genetiche a rischio da entrambi i genitori. Tuttavia, non tutti coloro che ereditano queste varianti genetiche svilupperanno la malattia, poiché l'espressione della malattia dipende anche dall'interazione con fattori ambientali come stile di vita, esposizione ambientale e altri fattori non genetici.

Esempi comuni di malattie multifattoriali comprendono il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, l'ipertensione, l'obesità, alcune forme di cancro e la schizofrenia. La comprensione dell'eredità genetica multifattoriale può aiutare a identificare i soggetti a rischio e sviluppare strategie preventive e terapeutiche più efficaci per tali malattie.

La reazione di polimerizzazione a catena è un processo chimico in cui monomeri ripetuti, o unità molecolari semplici, si legane insieme per formare una lunga catena polimerica. Questo tipo di reazione è caratterizzato dalla formazione di un radicale libero, che innesca la reazione e causa la propagazione della catena.

Nel contesto medico, la polimerizzazione a catena può essere utilizzata per creare materiali biocompatibili come ad esempio idrogeli o polimeri naturali modificati chimicamente, che possono avere applicazioni in campo farmaceutico, come ad esempio nella liberazione controllata di farmaci, o in campo chirurgico, come ad esempio per la creazione di dispositivi medici impiantabili.

La reazione di polimerizzazione a catena può essere avviata da una varietà di fonti di radicali liberi, tra cui l'irradiazione con luce ultravioletta o raggi gamma, o l'aggiunta di un iniziatore chimico. Una volta iniziata la reazione, il radicale libero reagisce con un monomero per formare un radicale polimerico, che a sua volta può reagire con altri monomeri per continuare la crescita della catena.

La reazione di polimerizzazione a catena è un processo altamente controllabile e prevedibile, il che lo rende una tecnica utile per la creazione di materiali biomedici su misura con proprietà specifiche. Tuttavia, è importante notare che la reazione deve essere strettamente controllata per evitare la formazione di catene polimeriche troppo lunghe o ramificate, che possono avere proprietà indesiderate.

L'acido desossiribonucleico (DNA) è una molecola presente nel nucleo delle cellule che contiene le istruzioni genetiche utilizzate nella crescita, nello sviluppo e nella riproduzione di organismi viventi. Il DNA è fatto di due lunghi filamenti avvolti insieme in una forma a doppia elica. Ogni filamento è composto da unità chiamate nucleotidi, che sono costituite da un gruppo fosfato, uno zucchero deossiribosio e una delle quattro basi azotate: adenina (A), guanina (G), citosina (C) o timina (T). La sequenza di queste basi forma il codice genetico che determina le caratteristiche ereditarie di un individuo.

Il DNA è responsabile per la trasmissione dei tratti genetici da una generazione all'altra e fornisce le istruzioni per la sintesi delle proteine, che sono essenziali per lo sviluppo e il funzionamento di tutti gli organismi viventi. Le mutazioni nel DNA possono portare a malattie genetiche o aumentare il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro.

Le malattie genetiche congenite, anche note come disturbi genetici congeniti, si riferiscono a condizioni di salute che sono presenti dalla nascita e sono causate da alterazioni (mutazioni) in uno o più geni. Queste malattie possono essere ereditate dai genitori o possono verificarsi spontaneamente a causa di una nuova mutazione nel DNA della persona interessata.

Le malattie genetiche congenite possono influenzare qualsiasi parte del corpo e possono variare in termini di gravità, dai disturbi lievi che causano solo alcuni problemi di salute minori a condizioni gravi che possono essere disabilitanti o persino fatali.

Esempi di malattie genetiche congenite includono la fibrosi cistica, la distrofia muscolare di Duchenne, la sindrome di Down, l'anemia falciforme e la fenilchetonuria (PKU).

La diagnosi di malattie genetiche congenite può essere effettuata attraverso una varietà di test, tra cui il sequenziamento del DNA, l'analisi cromosomica e il testing enzimatico. Il trattamento delle malattie genetiche congenite dipende dalla specifica condizione e può includere farmaci, terapia fisica, interventi chirurgici o altri approcci terapeutici. In alcuni casi, la terapia genica o la modifica del gene possono essere opzioni di trattamento promettenti per le malattie genetiche congenite.

L'ibridazione genetica, in campo medico e genetico, si riferisce al processo di creazione di un individuo ibrido attraverso l'incrocio di due individui geneticamente distinti appartenenti a diverse specie, sottospecie o varietà. Questo fenomeno si verifica naturalmente in natura o può essere indotto artificialmente in laboratorio.

Nell'ibridazione genetica, gli individui che si incrociano possiedono differenti combinazioni di alleli (varianti geniche) per uno o più tratti genetici. Di conseguenza, l'individuo ibrido presenterà una combinazione unica di caratteristiche ereditate da entrambi i genitori, mostrando spesso una notevole vitalità e vigore, noto come vantaggio ibrido o eterosis.

L'ibridazione genetica è ampiamente utilizzata in diversi campi, tra cui l'agricoltura, la biotecnologia e la ricerca scientifica, al fine di sviluppare nuove varietà vegetali e animali con caratteristiche desiderabili, come una maggiore resistenza alle malattie, una migliore produttività o una maggiore adattabilità a diversi ambienti.

Tuttavia, è importante sottolineare che l'ibridazione genetica può anche avere implicazioni negative per la biodiversità e la conservazione delle specie, poiché può portare alla riduzione della variabilità genetica all'interno di una popolazione o persino al rischio di estinzione per alcune specie.

L'epigenetica genetica si riferisce ai cambiamenti ereditabili nel fenotipo o nell'espressione dei geni che non comportano modifiche al DNA sequenza stessa. Piuttosto, questi cambiamenti sono il risultato di meccanismi epigenetici come la metilazione del DNA, le modificazioni delle istone e i microRNA. Questi meccanismi possono essere influenzati da fattori ambientali come l'esposizione a sostanze chimiche, lo stress e la dieta, il che significa che l'ambiente può svolgere un ruolo nel plasmare l'espressione dei geni. È importante notare che, sebbene i cambiamenti epigenetici possano essere ereditati attraverso diverse generazioni di cellule, possono anche essere reversibili in determinate condizioni.

L'epigenetica genetica è un campo di studio in rapida crescita che ha importanti implicazioni per la nostra comprensione della biologia dello sviluppo, dell'invecchiamento e delle malattie, tra cui il cancro, le malattie neurodegenerative e i disturbi mentali.

La genetica medica è una branca della medicina che si occupa dello studio e dell'applicazione delle conoscenze relative alla genetica umana per la prevenzione, diagnosi e gestione di malattie e disordini ereditari. Essa comprende lo studio dei meccanismi genetici responsabili delle malattie, l'identificazione e il consiglio genetico per le persone a rischio di sviluppare tali malattie, nonché la diagnosi e il trattamento di condizioni genetiche specifiche.

La genetica medica può anche coinvolgere l'uso di tecnologie di screening prenatale e di diagnosi preimpianto per identificare anomalie cromosomiche o genetiche nei feti, nonché la consulenza genetica per le coppie che stanno pianificando una gravidanza. Inoltre, la genetica medica può anche essere utilizzata per comprendere meglio la risposta individuale ai farmaci e per personalizzare i trattamenti medici in base alle caratteristiche genetiche di un paziente.

Il termine 'Genomic Imprinting' (o 'Impronta Genomica') si riferisce a un fenomeno epigenetico attraverso il quale l'espressione genica di alcuni geni viene silenziata in modo dipendente dal sesso, in base all'origine materna o paterna del cromosoma in cui risiedono. Ciò significa che un gene può essere attivo o inattivo a seconda se è stato ereditato dal padre o dalla madre. Questa impronta genica è stabilita durante la gametogenesi (formazione degli spermatozoi o degli ovuli) e viene mantenuta durante lo sviluppo embrionale e postnatale.

L'imprinting genomico gioca un ruolo cruciale nello sviluppo pre- e postnatale, nella crescita, nel comportamento e nella regolazione dell'equilibrio energetico. Alcune malattie umane rare sono causate da disturbi dell'imprinting genomico, come il sindrome di Prader-Willi e la sindrome di Angelman, che si verificano quando manca l'espressione di geni specifici sui cromosomi 15 ereditati dal padre o dalla madre.

In sintesi, il 'Genomic Imprinting' è un processo epigenetico attraverso cui l'attività dei geni viene modulata in base al sesso del genitore che li ha trasmessi, con importanti conseguenze per lo sviluppo e la salute.

La genetica è la branca della biologia che si occupa dello studio dei geni, delle loro variazioni e del loro ruolo nella funzione degli organismi. Essa indaga su come i geni, che sono sezioni di DNA (acido desossiribonucleico), controllano la comparsa e lo sviluppo dei caratteri ereditari e influenzano la comparsa delle malattie. La genetica studia anche le interazioni tra i geni e l'ambiente, e come queste influenzano il fenotipo (l'insieme delle caratteristiche osservabili di un individuo).

La genetica può essere divisa in diverse sottodiscipline, come la genetica umana, che si occupa dell'ereditarietà e della variabilità dei tratti nelle popolazioni umane; la genetica molecolare, che studia il DNA e le proteine per comprendere i meccanismi alla base dell'espressione genica; la genetica delle popolazioni, che analizza la distribuzione e la frequenza dei geni all'interno di gruppi di individui; e la citogenetica, che studia le strutture cromosomiche e i loro cambiamenti.

La genetica ha importanti applicazioni in medicina, dove può essere utilizzata per diagnosticare e trattare malattie ereditarie o acquisite, come il cancro. Inoltre, la genetica è sempre più utilizzata nella ricerca biomedica per comprendere i meccanismi alla base delle malattie complesse, come le malattie cardiovascolari e il diabete.

I geni mitocondriali (mtDNA) sono i geni presenti nel DNA mitocondriale, l'unico DNA che non si trova all'interno del nucleo delle cellule. I mitocondri sono organelli presenti nelle cellule eucariotiche che svolgono un ruolo cruciale nella produzione di energia tramite il processo di respirazione cellulare.

L'mtDNA è un DNA circolare a doppio filamento, relativamente piccolo, che contiene 37 geni che codificano per 13 proteine ​​che svolgono funzioni cruciali nella catena di trasporto degli elettroni e nell'ossidazione dei substrati durante la produzione di ATP (adenosina trifosfato), la molecola utilizzata dalle cellule come fonte di energia.

Gli altri geni presenti nell'mtDNA codificano per le componenti RNA necessarie per la traduzione delle proteine, inclusi 22 geni che codificano per gli ARNr (RNA ribosomali) e 2 geni che codificano per gli ARNt (RNA transfer).

Le mutazioni nei geni mitocondriali possono causare una varietà di malattie ereditarie, note come disturbi del DNA mitocondriale, che spesso colpiscono i tessuti ad alta energia come il cervello, il cuore, i muscoli e i reni. Poiché le cellule contengono molte copie di mtDNA, la presentazione clinica delle malattie mitocondriali può essere altamente variabile, con diversi gradi di gravità e sintomi che possono manifestarsi in qualsiasi momento della vita.

L'eterogeneità genetica si riferisce alla presenza di diversità o variazioni nel materiale genetico (DNA) tra individui all'interno di una specie o popolazione. Questa variabilità può manifestarsi in diverse forme, come polimorfismi a singolo nucleotide (SNP), inserzioni/delezioni di breve durata (Indel), ripetizioni del numero di copie (CNV) e varianti strutturali su larga scala, come traslocazioni cromosomiche o inversioni.

L'eterogeneità genetica può essere ulteriormente classificata in due tipi: eterogeneità genetica fenotipica ed eterogeneità genetica causale. L'eterogeneità genetica fenotipica si verifica quando diversi geni o varianti genetiche contribuiscono allo stesso tratto o caratteristica fenotipica, come la malattia. Ciò significa che più di un gene può essere responsabile della stessa condizione clinica, ma ciascun gene contribuisce con una diversa variante o mutazione specifica.

D'altra parte, l'eterogeneità genetica causale si verifica quando diverse mutazioni in un singolo gene possono portare allo stesso fenotipo o alla stessa malattia. Questo è spesso visto nelle malattie monogeniche, dove una specifica mutazione del gene provoca la malattia, ma diverse mutazioni in quel gene possono causare lo stesso disturbo clinico.

L'eterogeneità genetica svolge un ruolo importante nello studio delle malattie complesse e rare, poiché la comprensione di tali varianti può aiutare a identificare i meccanismi patologici sottostanti, sviluppare strategie di diagnosi accurate e progettare trattamenti personalizzati.

La parola "Bivalvi" deriva dal latino "bi-" che significa "due" e "valva" che significa "coperchio o pieghe laterali". I Bivalvi sono un'inclassificabile di molluschi marini, d'acqua dolce e talvolta terrestri. Questi animali hanno conchiglie composte da due parti simmetriche chiamate valve che sono tenute insieme da muscoli adductori.

I Bivalvi includono una vasta gamma di specie, come le vongole, cozze, fascole, capesante e ostriche. Le loro dimensioni variano notevolmente, dalle minuscole vongole che misurano solo pochi millimetri alle grandi ostriche giganti che possono raggiungere dimensioni di oltre 1 metro.

I Bivalvi sono filtratori e si nutrono passivamente facendo scorrere l'acqua attraverso il loro sistema di branchie, dove estraggono plancton e particelle organiche dall'acqua. Alcune specie di Bivalvi possono anche muoversi attivamente sul fondale marino utilizzando un piede muscoloso per strisciare o scavare.

I Bivalvi hanno un ruolo importante negli ecosistemi acquatici, fornendo habitat e cibo per molte altre specie. Sono anche una fonte di cibo importante per l'uomo e sono stati consumati dall'uomo fin dalla preistoria. Oggi, i Bivalvi sono coltivati ​​su larga scala in tutto il mondo per il consumo umano e rappresentano un'importante fonte di reddito per molti paesi.

La frequenza genica si riferisce alla frequenza relativa (o probabilità) con cui una particolare variante o allele di un gene si verifica all'interno di una popolazione. Viene calcolata come il rapporto tra il numero di copie della variante del gene in esame e il numero totale di copie dei geni presenti nella popolazione. La frequenza genica è spesso utilizzata nello studio delle malattie genetiche e nella ricerca genetica, poiché fornisce informazioni importanti sulla distribuzione e la prevalenza delle varianti geniche all'interno di una popolazione.

La frequenza genica può essere calcolata utilizzando la seguente formula:

p = (numero di copie della variante del gene) / (numero totale di copie dei geni)

Ad esempio, se si considera una popolazione di 100 individui e si osserva che 60 di essi possiedono una particolare variante del gene, la frequenza genica di quella variante all'interno della popolazione sarà:

p = (numero di copie della variante del gene) / (numero totale di copie dei geni) = 60 / (100 x 2) = 0,3 o 30%

La frequenza genica è un concetto chiave nella genetica delle popolazioni e viene utilizzata per calcolare altre statistiche importanti come l'eterozigosi e la distanza genetica tra popolazioni.

L'HHT si trasmette con carattere autosomico dominante. La mutazione è portata da un allele dominante di un gene difettoso che è ... L'HHT è una malattia ereditaria che causa anomalie vascolari. È infatti caratterizzata da connessione diretta tra vene e ... 2006). "Un loco per la quarta mappe telangiectasia emorragica ereditaria al cromosoma 7". Am. J. Med. Genet. Un 140 (20): 2155- ... 4. ^ Cole SG, Begbie ME, Wallace GM, Shovlin CL (2005). "Un loco nuovo per teleangiectasia emorragica ereditaria mappe (HHT3) ...
La petizione di eredità, come la rivendicazione, ha carattere reale. Legittimato attivo all'esperimento del rimedio giudiziale ... Legittimato passivo è colui che contesta la qualità di erede e possegga i beni ereditari, ovvero possegga i beni ereditari ... La petizione ereditaria (in latino hereditas petitio) è il mezzo processuale attraverso cui chiunque affermi di essere erede ... può chiedere il riconoscimento della qualità ereditaria contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ereditari a titolo di ...
... paragrafo Concessioni nobiliari di carattere particolare. ^ Ivi, paragrafo Concessioni del semplice cavalierato. Con ... Cavaliere ereditario è un titolo nobiliare molto peculiare, concesso nell'Impero austriaco, in Spagna, Portogallo, in Italia ... Stessa cosa vale per Spagna e Portogallo, in cui il cavalierato ereditario ha rango inferiore a quello di barone, ma superiore ... In base al regolamento della Consulta Araldica Italiana il titolo di cavaliere ereditario è il più basso della gerarchia, posto ...
14 luglio 1933 - Legge per la protezione dei caratteri ereditari. 15 settembre 1935 - Legge per la protezione del sangue e ... fu rivolta ad esempio la Legge per la protezione dei caratteri ereditari del 14 luglio del 1933, che definiva come obbligatoria ... Il tutto veniva giudicato dai "Tribunali per l'immunità da tare ereditarie" (ne furono istituiti circa 200). La "difesa della ... portatori di malattie ereditarie, affetti da grave caso di alcolismo, criminali abituali, omosessuali, malati mentali ed ...
È ereditata come carattere ereditario autosomico dominante. È spesso associata alla sindrome del primo arco o ad uno sviluppo ...
Dal secolo X questa carica divenne ereditaria. Di grande rilievo, da un punto di vista storico e politico, era l'avvocazia dei ... Questa tutela era di carattere civile e anche militare. Un aspetto molto importante dell'avvocazia era che l'avvocato (ovvero ...
Saggio di ricerche sulla trasmissione ereditaria dei caratteri ereditari (3 voll.), Firenze, Vallecchi, 1924-25. - Nardini, ... Cosimo (1389-1464) ebbe un carattere energico, nel segno del padre, anche se in sostanza molto diverso. Aveva infatti una ... Si dice che gli stessi fiorentini furono affascinati dal carattere mite e ossequioso del giovane fino ad allora cresciuto ... dal simile carattere "maledetto", sono stati di volta in volta mistificati o sminuiti dagli storici e probabilmente non si ...
Lo studio dei caratteri ereditari non strettamente associati a modifiche della sequenza del DNA sono invece il campo di studio ... Caratteri Ereditari - Dizionario medico di Pagine Blu Sanità, su pagineblusanita.it. URL consultato il 3 aprile 2017. ^ (EN) ... Le teorie di Mendel prevedevano l'assortimento indipendente dei caratteri e non il rimescolamento dei caratteri stessi proposto ... I "caratteri" mendeliani dell'individuo corrispondono a sequenze di DNA (acido desossiribonucleico) ed RNA (acido ribonucleico ...
Il suo carattere ereditario fu riconosciuto nel 1965. Nel 1966 la dermatite erpetiforme venne correlata alla sensibilità al ...
... tuttavia esso non sembra essere un carattere ereditario. La nascita di gemelli siamesi è comunque un'eventualità molto rara, ... cioè gli stessi caratteri somatici. Questi casi vengono studiati molto attentamente, rappresentando l'unico caso di identità ... che possono essere molto diversi tra loro per tutti i caratteri genetici e fenotipici, sesso incluso. I gemelli dizigoti ...
La malattia è ereditaria con carattere autosomico recessivo. Viene chiamata con il nome del neurologo danese Knud Haraldsen ...
Floyer riconobbe per primo il carattere ereditario dell'asma. Tra i rimedi proposti figurano l'aceto di scilla e millepiedi ... Di Besredka è anche la dizione "shock anafilattico". Robert A. Cooke (1880-1960) studia la trasmissione ereditaria delle ... Nel 1923 A. F. Coca parla per primo di atopia per indicare una predisposizione ereditaria particolare caratterizzata dalla ... malattie allergiche e scopre che la predisposizione all'allergia è un carattere mendeliano. Nel 1911 propone il metodo della ...
Analogamente alcuni studi suggeriscono poi un carattere ereditario. Anche una possibile correlazione genetica con la lingua ... si intende una condizione benigna a carattere cronico o recidivante del dorso della lingua. Insieme alla glossite romboidea ...
Nonostante ciò, il sistema ereditario è sopravvissuto a lungo perché, almeno in Inghilterra, non aveva mai avuto luogo un ... Ulteriori nuove frontiere sono state esplorate ponendo altri quesiti di carattere etico. È questo il caso della scoperta della ... Con l'abolizione della ricchezza ereditaria attraverso patrimoniali e imposte di successione divenne evidente che chi era ricco ... Per questa ragione non ha senso rendere ereditaria l'élite. ...
Questo dato dimostra il carattere non ereditario della fobia sociale. È più probabile che ci sia una certa familiarità ma ... sia tratti ereditari. Ciò che potrebbe essere ereditato è una eccessiva reattività dei centri cerebrali che regolano i sistemi ...
Fattori secondari locali: ▪Dismorfosi dento-maxillo-facciali (a carattere ereditario); ▪Ipotono della muscolatura facciale (in ... Si tratta di una patologia a carattere multifattoriale dove distinguiamo fattori locali e generali: Fattori primari locali: per ... Una volta instauratosi questo tipo di respirazione ha un carattere intermittente (soprattutto notturno) e si tratta più ... instauratasi per motivi ereditari e/o a causa delle cosiddette abitudini viziate (allattamento materno prolungati, ciuccio e ...
Si tratta di una sindrome ereditaria a carattere autosomico dominante; circa il 50% degli affetti presenta però una mutazione ...
È un carattere ereditario dominante e normalmente non salta generazioni. Vi sono diversi gradi di questo picco. Le persone ... presenta questa attaccatura dei capelli come carattere distintivo. Un altro cattivo raffigurato con i capelli con picco della ... prive di questo carattere hanno la linea dei capelli che corre diritta, attraversando la fronte. Il termine fa riferimento alla ...
Si trova sulla superficie dei globuli rossi ed è presente nell'85% circa della popolazione umana; è un carattere ereditario e ... è recessivo e quindi si esprime come tale solo in individui omozigoti per quel carattere, quindi solo in individui figli di ...
Rarissime le precipitazioni a carattere nevoso. Il Principato di Monaco è una monarchia costituzionale ereditaria dal 1911. Il ... Esse sono riconoscibili per le misure ridotte rispetto alle altre targhe europee e i caratteri alfanumerici azzurri su fondo ... Egli, era il secondogenito del conte Pierre de Polignac e di sua moglie, la principessa ereditaria Charlotte Grimaldi, Duchessa ...
Mendel non utilizzò mai il termine gene ma parlò di caratteri ereditari (o di elementi). Mendel fu anche il primo ad ipotizzare ... nel 1889 creò il termine pangen per identificare la particella più piccola rappresentante un carattere ereditario. Lo stesso ... che presuppone che il carattere della progenie sia una via di mezzo tra quelli dei genitori. Tale modello è in effetti valido ... È stato calcolato che le alterazioni dei nostri geni sono responsabili di circa 5000 malattie ereditarie (per esempio vari tipi ...
Queste patologie si manifestano alla nascita e sono spesso di carattere ereditario. Di solito la diagnosi è basata ... È una malattia ereditaria che non dà sintomi ma che può essere rinvenuta mediante esame radiografico come aree di osteosclerosi ... Questa malattia ereditaria è dovuta a una mutazione del gene FGFR3 (Fibroblast Growth Factor Receptor 3). La radiologia ... Malattia ereditaria caratterizzata dalla crescita diffusa di encondromi a carico delle ossa lunghe, che possono dare fratture ...
In seguito August Weismann dimostrò l'improbabilità della trasmissione ereditaria dei caratteri acquisiti. Lamarck ebbe il ... "Legge dell'ereditarietà dei caratteri acquisiti" : il carattere acquisito dall'animale durante la sua vita viene trasmesso alla ... dove però i caratteri socio-culturali acquisiti vengono trasmessi per via esogenetica). L'idea della ereditarietà dei caratteri ... Si dimostrò, infatti, che un carattere, che un individuo acquista durante la sua esistenza, non può essere trasmesso ai suoi ...
Un nuovo carattere, o mutazione, si origina in conseguenza del fatto che il materiale ereditario viene trasmesso lievemente ... Per questo il figlio non risulta del tutto uguale al genitore ma possiede caratteri ereditari diversi. In più potrebbe ... cioè una copia o una parte del proprio materiale ereditario. ...
I processi ereditari non sono, quindi, perfetti proprio perché caratteri diversi conferiscono fitness diverse agli organismi. ... Quando due o più assortimenti di caratteri ereditari conferiscono ai rispettivi organismi un diverso successo riproduttivo, ... La fitness nei modelli di genetica delle popolazioni viene spesso indicata con il carattere w {\displaystyle w} . ...
Forse il carattere ereditario del ducato di Baviera fu così assicurato ai Welfen. Enrico raggiunse anche un accordo con gli ... c'era probabilmente lo sforzo del re di rompere i vincoli ereditari degli uffici in Sassonia e di rafforzare il carattere ... L'Harzburg assunse così il carattere di un palazzo regio mentre il precedente luogo di sepoltura reale a Spira giocò un ruolo ... Nelle aspre dispute politiche, la storiografia regia assumeva talvolta il carattere di scritti giustificativi o difensivi. ...
L'ipolattasia è nota per essere un carattere recessivo ed ereditario a livello autosomatico. Questo significa che gli individui ...
I caratteri legati al sesso sono caratteri ereditari regolati da geni presenti sui cromosomi sessuali, la cui trasmissione ... La stessa cosa avviene per una forma di daltonismo, un sistema di gruppi sanguigni e numerosi altri caratteri. La regolazione ... L'emofilia A è una malattia ereditaria che comporta l'incapacità del sangue di coagulare. In molti emofiliaci l'organismo non è ... L'emofilia è un carattere recessivo. I geni che codificano per le proteine necessarie alla coagulazione del sangue sono ...
La malattia è di tipo autosomico dominante o recessiva, ovvero a carattere ereditario. La malattia consiste nell'assenza ... e può essere ereditaria (da genitori portatori della stessa mutazione) o sporadica (quando si manifesta per la prima volta in ...
Il terzo figlio, di carattere estremamente docile, raggiunge il titolo di principe ereditario. Diventerà in un secondo tempo ... Poiché lei stessa si diede in seguito il nome di Wu Zhao 武曌, per cui fece creare un carattere fino a quel momento inesistente, ... Nel 690, nel giorno della festa del doppio nove, degrada Rui Zong dal titolo di principe ereditario e si proclama «imperatore ... Sembra che non sia nemmeno riuscita ad attirare l'attenzione del principe ereditario, il futuro Gao Zong. Alla morte di Tai ...
DEI CARATTERI E DEI FENOMENI EREDITARI - Coggle Diagram: EREDITARIETA DEI CARATTERI E DEI FENOMENI EREDITARI ... principio del carattere: tutti organismi particolarità chiamate caratteri, determinati da fattori ereditari ... principio indipendenza caratteri: ogni fattore ereditario coppia allelomorfa indipendente rispetto altre coppie, scomparsa ... principio della purezza dei gameti: gameti M e F prodotti da ibridi sono puri, contengono uno o uno solo caratteri antagonisti ...
LHHT si trasmette con carattere autosomico dominante. La mutazione è portata da un allele dominante di un gene difettoso che è ... LHHT è una malattia ereditaria che causa anomalie vascolari. È infatti caratterizzata da connessione diretta tra vene e ... 2006). "Un loco per la quarta mappe telangiectasia emorragica ereditaria al cromosoma 7". Am. J. Med. Genet. Un 140 (20): 2155- ... 4. ^ Cole SG, Begbie ME, Wallace GM, Shovlin CL (2005). "Un loco nuovo per teleangiectasia emorragica ereditaria mappe (HHT3) ...
... è un segugio dal carattere amorevole ed è un ottimo cane da compagnia e amante dello sport ... Malattie degli occhi su base ereditaria. Grazie alle severe linee guida che le associazioni di categoria impongono per ... Carattere:. amichevole, svelto, scaltro, vivace, laborioso, intelligente, allegro, obbediente, testardo. Cura del pelo:. bassa ... Carattere: passionale e ragionevole. Questo piccolo gentleman inglese, nella varietà bianca a pelo corto, è particolarmente ...
Genetica umana: trasmissione dei caratteri mono e polifattoriali; malattie ereditarie.. Le nuove frontiere della genetica: DNA ...
Forse il carattere ereditario del ducato di Baviera fu così assicurato ai Welfen[129]. Enrico raggiunse anche un accordo con ... cera probabilmente lo sforzo del re di rompere i vincoli ereditari degli uffici in Sassonia e di rafforzare il carattere ... LHarzburg assunse così il carattere di un palazzo regio mentre il precedente luogo di sepoltura reale a Spira giocò un ruolo ... Nelle aspre dispute politiche, la storiografia regia assumeva talvolta il carattere di scritti giustificativi o difensivi. ...
Oswald Avery, per gli studi sulla trasmissione dei caratteri ereditari tramite DNA.. ...
Oswald Avery, per gli studi sulla trasmissione dei caratteri ereditari tramite DNA.. ...
... la conoscenza dei fenomeni legati alle diverse modalità di trasmissione dei caratteri ereditari, e alla variabilità genetica: ...
Esistono alcune patologie, a carattere ereditario, che possono manifestarsi in corso di anestesia. Sappiate comunque che sono ...
Scopri cosè il DNA, la molecola depositaria dellinformazione genetica alla base della trasmissione ereditaria dei caratteri. ...
Letà delloro delle ricerche sui processi di trasmissione dei caratteri genetici furono gli anni Trenta negli States.. La ... spinta venne da un movimento che auspicava una politica di miglioramento del patrimonio ereditario degli individui ... scorso allorché sorganizzò in un potente movimento che tentò dimporre una politica di miglioramento del patrimonio ereditario ...
Ma non penso che sia plausibile uninvestitura a carattere ereditario», ha spiegato ai microfoni di Radio 24. ...
... è uno di quelli utilizzati da Gregor Mendel nei suoi studi sulla trasmissione ereditaria dei caratteri (vedi sotto), così come ... utilizzò i piselli nei suoi studi sulla trasmissione ereditaria dei caratteri, da cui scaturirono le Leggi di Mendel, base ... La distinzione tra le varietà si basa su numerosi caratteri morfologici; il GEVES (Groupe dEtude et de contrôle des Variétés ... Questi caratteri riguardano in particolare la forma e il colore dei semi, dei baccelli, delle foglie, dei fusti, laltezza ...
Carattere: componente acquisita. Il carattere lo formiamo in base alle esperienze vissute. ... Temperamento: componente ereditaria. Noi nasciamo equipaggiati di un apparato psichico, emotivo e cognitivo trasmessi ... Temperamento + Carattere = Personalità. Fisiologicamente parlando i tratti personologici sono stabili, automatici e spontanei ... Il disturbo schizoide è un disturbo ereditario caratterizzato da unaccentuata freddezza emotiva, distacco affettivo dagli ...
Può essere soggetto a displasia dellanca, ma comunque si tratta di una patologia ereditaria. Per evitare il rischio di ... Carattere del Pastore rumeno. Leale, disciplinato e molto affidabile, il Ciobănesc Românesc Mioritic è un cane dal carattere ... Caratteristiche fisiche, carattere e consigli per la cura. Federica Ermete23 Ottobre 2023. 0 464 ...
Schematicamente, il processo con cui si forma il nostro organismo è il seguente: i caratteri ereditari di un individuo sono ...
... è una sindrome congenita ereditaria che si trasmette come carattere autosomico recessivo (richiede, in altre parole, che ... è una sindrome congenita ereditaria che si trasmette come carattere autosomico recessivo. ...
Allevamento per la selezione della razza Golden retriever, soggetti esenti patologie ereditarie selezionati per carattere ... Allevamento registrato ANFI offre diversi cuccioli bengala,maschi e femmine.Alta genealogia.Molto belli e di buon carattere,che ... Allevamento professionale con affisso ENCI/FCI e riproduttori controllati per le patologie ereditarie per almeno 4 generazioni ...
... che riguardano i caratteri ereditari di un individuo o che sono in rapporto con i caratteri che formano il patrimonio di un ... 40 del Codice prevede il rilascio di autorizzazioni di carattere generale relative a determinate categorie di titolari o di ... comuni o di identificare precocemente soggetti affetti o portatori di patologie genetiche o di altre caratteristiche ereditarie ...
... una patologia rara di carattere ereditario che comporta uninsufficienza nella ... Il 17 aprile 2012 si celebra la Giornata Mondiale dellEmofilia, una patologia rara di carattere ereditario che comporta ...
Fenotipo biondo, mutazione ereditaria a uno dei reni. Altezza e peso nella media. Carattere tremendamente forte. Sei ciò che è ...
Il Cancro ereditario non poliposico del colon è una forma di cancro causato da mutazioni a carico dei geni del cosidetto " ... "sistema di riparazione del DNA" e si trasmette come carattere autosomico dominante. Circa il 90% degli uomini e il 70% delle ... Il Cancro ereditario non poliposico del colon è una forma di cancro causato da mutazioni a carico dei geni del cosidetto " ... Esistono inoltre condizioni genetiche ereditarie che causano la malattia. Le principali sono: * la Poliposi adenomatosa ...
le stigme psico-ereditarie consistono in anomalie costituzionali, immutabili, a carico specialmente del carattere, quali noi ... Innanzi tutto: ogni pazzo appartiene a un gruppo etnico; quindi è ben naturale che in lui non manchino i caratteri ... assume carattere di specificità […].. Qui il De Sanctis enuncia la seguente legge:. Le atipie morfologiche che presenta un ... vi sono gradi diversi di gravame ereditario: si va da una predisposizione vaga, indifferenziata, a una quasi fatalità; ...
Seleziono con particolare attenzione alla salute, al carattere ed alla bellezza. Cani esenti da ogni patologia ereditaria. ... I nostri soggetti vivono con noi e sono esenti da malattie ereditarie e tare caratteriali. Garantiamo i migliori cuccioli al ... Allevamento della razza scottish fold che si occupa di allevare gatti sani belli e dal carattere estremamente dolce ed ... Esemplari conformi allo standard di razza, carattere equilibrato, esenti da malattie genetiche, addestrati e correttamente ...
... è una patologia dellaccrescimento in cui la componente ambientale svolge un ruolo preponderante su quella ereditaria. ... Springer spaniel, il carattere doro del principe dei cani da caccia. Lo springer spaniel appartiene a unantica razza di cani ... Ed è proprio questa componente del carattere del labrador che lo rende facile da educare e lo ha fatto preferire per molte ... Noto per il suo buon carattere, è il compagno ideale in città per chi ama lo sport. ...
... gli intenti di ognuno e rivolti a mettere in chiaro le rispettive posizioni quando ci sono di mezzo questioni ereditarie. ...
... fossero responsabili della trasmissione dei caratteri ereditari.. ... Come funziona il patrimonio ereditario, il DNA e cosa dicono le leggi di Mendel. Tesina di terza media sulla genetica ...
Studi di genetica hanno evidenziato che una certa predisposizione alla balbuzie può avere carattere ereditario con una ... ripetizioni e/o prolungamenti di suoni a carattere involontario. ...
La cosa che ama meno è la competizione: "In realtà mi ritengo molto competitiva ma questo aspetto del mio carattere a volte ... è affetta da paraparesi spastica ereditaria. ...
  • Oswald Avery , per gli studi sulla trasmissione dei caratteri ereditari tramite DNA . (zeusnews.it)
  • L'età dell'oro delle ricerche sui processi di trasmissione dei caratteri genetici furono gli anni Trenta negli States. (ariannaeditrice.it)
  • Mettendo insieme queste osservazioni, i ricercatori cominciarono a pensare che il DNA, e quindi i cromosomi, fossero responsabili della trasmissione dei caratteri ereditari. (studenti.it)
  • scoprirai com'è fatta una cellula e cosa sono i cromosomi, a cosa servono le proteine e che cos'è il fenotipo, chi era Mendel e come avviene la trasmissione dei caratteri ereditari. (editorialescienza.it)
  • Il risultato della simulazione dell'intelligenza è nettamente più povero con 2P2M che con M1P1, possiamo quindi accettare, con maggior rigore e finché non si dimostri il contrario, che il metodo LoVeInf o qualcosa di simile è operativo nella trasmissione ereditaria dei caratteri associati all'intelligenza. (molwick.com)
  • Il meccanismo, cercato dall'inizio del Novecento, spiegava la trasmissione dei caratteri ereditari e sul stesso numero della rivista le deduzioni di Crick e Watson erano suffragate dall'articolo di Franklin e Gosling, corredato dalle note fotografie e da un terzo firmato da Wilkins e da due suoi collaboratori. (enciclopediadelledonne.it)
  • La teleangectasia emorragica ereditaria, (abbreviata internazionalmente con l'acronimo HHT, cioè Hereditary Hemorrhagic Teleangiectasia) è conosciuta anche col nome di malattia di Rendu-Osler-Weber, in onore degli scopritori. (wikipedia.org)
  • L'HHT è una malattia ereditaria che causa anomalie vascolari. (wikipedia.org)
  • Con l'ausilio di tecniche di indagine strumentali e, invece, possibile evidenziare l'interessamento di altri organi L'HHT è per definizione una malattia ereditaria. (wikipedia.org)
  • Esistono inoltre condizioni genetiche ereditarie che causano la malattia. (gov.it)
  • Molto probabilmente questa malattia congenita è di natura ereditaria. (greenstyle.it)
  • Da qui prende a raccontare i dubbi riguardanti una possibile maternità, con la consapevolezza che la sua malattia ha anche carattere ereditario: è giusto o meno - si domanda - avere dei figli, visto il rischio di ereditare la malattia? (psicoradio.it)
  • Il problema di salute più comune che colpisce i Tibetan Spaniel è una malattia oculare ereditaria, è quindi è importante eseguire specifici controlli oculistici prima della riproduzione. (purina.it)
  • Esemplari conformi allo standard di razza, carattere equilibrato, esenti da malattie genetiche, addestrati e correttamente socializzati. (annuncianimali.it)
  • Andiamo dunque a conoscere meglio questi esemplari, focalizzandoci sullo standard di razza Enci, sul colore del mantello, sul peso, sul carattere e sul prezzo dei cuccioli. (greenstyle.it)
  • Rappresenta il complesso di caratteri ereditari trasmessi dai genitori ed è quindi immutabile. (italiasalute.it)
  • La cosa che ama meno è la competizione: "In realtà mi ritengo molto competitiva ma questo aspetto del mio carattere a volte rappresenta un peso per me".È laureata in psicologia e appassionata di lettura. (comitatoparalimpico.it)
  • L'HHT si trasmette con carattere autosomico dominante. (wikipedia.org)
  • Può essere soggetto a displasia dell'anca , ma comunque si tratta di una patologia ereditaria. (tuttogreen.it)
  • Il 17 aprile 2012 si celebra la Giornata Mondiale dell'Emofilia , una patologia rara di carattere ereditario che comporta un'insufficienza nella coagulazione del sangue . (medicinalive.com)
  • Il primo dato sorprendente, - non nuovo, ma qui documentato nel dettaglio - è che l'eugenetica, nata nel XIX secolo in Inghilterra, ebbe il suo periodo d'oro negli Stati Uniti nei primi trent'anni del secolo scorso allorché s'organizzò in un potente movimento che tentò d'imporre una politica di miglioramento del patrimonio ereditario della popolazione attraverso il controllo sociale della riproduzione. (ariannaeditrice.it)
  • Fenotipo biondo, mutazione ereditaria a uno dei reni. (bombacarta.com)
  • La sua pittura ne rispecchia il carattere deciso e la personalità vivace e irrequieta che lo spingono a viaggiare con grande frequenza in tutta Italia, in modo particolare negli anni della seconda guerra mondiale. (lacittadisalerno.it)
  • Oscar Bettelli http://newk.alma.unibo.it/oscar/arpa/arpa044.htm , importante studioso di intelligenza artificiale, in un lavoro del 1998, illustra i tentativi di costruire computer sempre più assimilabili al comportamento umano: macchine che usano gli algoritmi genetici capaci di apprendere dall'esperienza, o le reti neurali, che si rifanno al funzionamento del sistema nervoso animale ed umano. (apogeonline.com)
  • L'obiettivo principale dell'impostazione quantitativa dell'analisi statistica non era accertare il carattere ereditario dell'intelligenza di per sé, ma dimostrare la natura dell'intelligenza in rapporto all'esistenza ed al funzionamento del metodo di Verificazione Logica dell'Informazione (LoVeInf) segnalato dalla ECV - Teoria Generale dell'Evoluzione Condizionata della Vita- per il caso particolare dell'intelligenza. (molwick.com)
  • I dati personali che AforismiCitazioni.it raccoglie e tratta, per tutte le finalità appena citate, comprendono solo ed esclusivamente l'indirizzo di posta elettronica (e-mail) e il nome (nick name) che può essere sia reale (nome e cognome) o di fantasia, a scelta dell'utente. (aforismicitazioni.it)
  • Su Animalmania.it trovi accessori per animali domestici: cani, gatti, uccelli e roditori. (qualazampa.it)
  • Ma non penso che sia plausibile un'investitura a carattere ereditario», ha spiegato ai microfoni di Radio 24. (blitzquotidiano.it)
  • L'HHT è una malattia ereditaria che causa anomalie vascolari. (wikipedia.org)
  • Con l'ausilio di tecniche di indagine strumentali e, invece, possibile evidenziare l'interessamento di altri organi L'HHT è per definizione una malattia ereditaria. (wikipedia.org)
  • Questa malattia ereditaria è dovuta a una mutazione del gene FGFR3 (Fibroblast Growth Factor Receptor 3). (wikipedia.org)
  • Malattia ereditaria caratterizzata dalla crescita diffusa di encondromi a carico delle ossa lunghe, che possono dare fratture patologiche o evolvere anche in senso maligno. (wikipedia.org)
  • o malattia di Recklinghausen), malattia ereditaria caratterizzata dallo sviluppo di tumori (neurofibromi) multipli a carico dei nervi cranici e spinali e dalla presenza di caratteristiche manifestazioni cutanee. (italiasalute.it)
  • Ha imparato a riconoscere gli elementi di un gene in una sequenza di DNA reale, è in grado di consultare le principali banche di genetica molecolare disponibili online, ha eseguito una semplice estrazione di DNA e ha discusso le basi razionali del metodo, sa progettare un esperimento di reazione a catena della polimerasi per amplificare il DNA e sa risolvere problemi di trasmissione ereditaria dei caratteri mendeliani. (unibo.it)
  • Quando non si conosceva ancora questa differenza, il problema della trasmissione ereditaria del diabete era un vero rompicapo. (diabete.net)
  • Sono state identificate sei diverse tipologie di EDS tutte con carattere di trasmissione ereditaria. (antoniorussillo.com)
  • L'HHT si trasmette con carattere autosomico dominante. (wikipedia.org)
  • Questa condizione è solitamente acquisita , ma può essere anche congenita (nota: l'onicogrifosi ereditaria è piuttosto rara e viene trasmessa come carattere autosomico dominante). (my-personaltrainer.it)
  • La malattia è relativamente rara nelle forme complete, ma frequente in quelle incomplete: trasmessa attraverso un carattere autosomico dominante, mostra maggior penetranza nei maschi. (italiasalute.it)
  • I tipi più comuni di cecità parziale sono ereditari e colpiscono il 7,4% degli uomini e lo 0,5% delle donne in Europa e solo una piccola percentuale degli asiatici, africani, afro-americani, aborigeni, indiani d'America, popolazioni del Sud Pacifico. (acromatopsia.it)
  • i caratteri così acquisiti sono ereditari . (tomascipriani.it)
  • L'anemia falciforme è una malattia a carattere ereditario che colpisce maggiormente gli individui dalla pelle nera, anche se è stata segnalata nelle popolazioni del Sud America e asiatiche. (xagena.it)
  • Il rene policistico è una patologia a carattere ereditario che colpisce il sistema escretore. (pazienti.it)
  • Segmento di DNA che codifica la sintesi di una proteina , e quindi la trasmissione di un determinato carattere ereditario. (starbene.it)
  • De Lapouge a parte, Levi tiene prima di tutto a demolire il concetto di razza, negando che si possa distinguere un determinato gruppo sulla base di caratteri biologici: questi, trasmessi per via ereditaria, «confluiscono gradualmente nei gruppi contigui» e insomma si mischiano, si confondono, si modificano continuamente. (dongiorgio.it)
  • Alla seconda generazione, ottenuta incrociando tra loro gli ibridi della prima, gli alleli che controllano un determinato carattere si separano (segregano) e vengono trasmessi a gameti diversi. (quizizz.com)
  • Si chiama studio CHRIS la ricerca dell'Eurac volta a capire come incidono i caratteri ereditari nella trasmissione delle malattie cardiovascolari, del sistema nervoso e del metabolismo. (buongiornosuedtirol.it)
  • 31 membri di questa famiglia che vanta cinque generazioni hanno partecipato allo studio CHRIS dando un contributo prezioso alla ricerca: la presenza di più membri della stessa famiglia permette ai ricercatori di studiare la trasmissione dei caratteri ereditari. (buongiornosuedtirol.it)
  • Nella lezione 23, dell'Introduzione alla Psicoanalisi(1915-17:526), Freud dichiara che le fantasie originarie hanno un carattere ereditario e vengono trasmesse filogeneticamente. (spiweb.it)
  • Dalla variabilità che rende ogni individuo diverso l'uno dall'altro, allo studio dei caratteri comuni, dalle alterazioni genetiche e/o citogenetiche causative di una patologia o sindrome, all'interazione di varianti genetiche con l'ambiente che possono far sviluppare una vasta gamma di condizioni, dall'immunità all'ingegneria biotecnologica. (sigu.net)
  • Tale cookie ed i sistemi di tracciamento non sono mai associati alla persona ma alla navigazione, quindi nè Gliaffari.it nè Google Adsense possono associare il tuo nome ad un certo tipo di navigazione. (gliaffari.it)
  • Geni specifici sono in relazione al comportamento e ai caratteri di un organismo ma questi geni non si attivano finchè qualcosa non li fa scattare. (vitolavanga.it)
  • è l'insieme dei geni presenti nei cromosomi delle cellule dell'organismo che presiede alla conservazione, trasmissione ed espressione dei caratteri ereditari. (humanitasalute.it)
  • Ancora oggi non è ben conosciuta l'eziologia della patologia, ma secondo i medici è molto probabile che esista una particolare predisposizione legata sia a caratteri ereditari, ma anche familiari e di costituzione. (cucinarefacile.com)
  • Dal 1854 al 1865 analizza migliaia di piante di Pisum sativum e giunge alla formulazione delle famose tre leggi della genetica (legge della dominanza dei caratteri, legge della disgiunzione o segregazione, legge dell'assortimento indipendente), che espone in due conferenze presso la Società di Scienze Naturali di Brünn (di cui Mendel socio fondatore) rispettivamente l'8 febbraio e l'8 marzo 1865. (disf.org)
  • È vero che la vitamina B9 contribuisce alla trasmissione dei caratteri ereditari? (humanitascatania.it)
  • Biologo, matematico e frate agostiniano, per i suoi esperimenti sulle piante di piselli e per le sue osservazioni sui caratteri ereditari è considerato nel mondo scientifico il precursore della moderna genetica. (biografieonline.it)
  • Sono malattie causate da difetti enzimatici ereditari che portano all'accumulo di mucopolisaccaridi acidi. (wikipedia.org)
  • Non si danno due individui della medesima specie che posseggano gli stessi caratteri esterni, la stessa organizzazione interna. (wikisource.org)
  • Incrociando tra loro individui che differiscono per un solo carattere, si ottengono alla prima generazione ibridi tutti uguali. (quizizz.com)
  • Si tratta di malformazioni ereditarie e perfettamente compatibili con la vita. (cani.com)
  • La rubrica di PoL Italia.it "SPAZIO JUNG" da me diretta, cercherà attraverso le "PAROLE DI JUNG" di presentare e raccontare, in maniera il più possibile divulgativa, alcune di queste parole. (psychiatryonline.it)
  • Servono bambini di etnia italiana, acquisita biologicamente, attraverso una discendenza ereditaria. (dongiorgio.it)
  • Gliaffari.it utilizza cookies di prima parte delle piattaforme Google Analytics per raccogliere informazioni statistiche aggregate sull'utilizzo del Sito da parte degli utenti (numero di visistatori, pagine visitate, tempo di permanenza sul sito ecc. (gliaffari.it)
  • unità ereditaria presente in una posizione definita e fissa di un particolare cromosoma. (humanitasalute.it)
  • Contenuto negli spermatozoi e negli ovuli che formano l'embrione, il DNA porta i caratteri di ognuno dei due genitori e permette dunque la trasmissione di questi caratteri ai figli. (vitolavanga.it)
  • La geologia, inoltre, permette di percepire il carattere non finalistico delle manifestazioni naturali. (tomascipriani.it)