Studio radiografica del sistema linfatico dopo l ’ iniezione del mezzo di contrasto.
Edema per intralcio alla i linfonodi o disturbi dei linfonodi.
17 etil estere degli acidi grassi di olio ai semi di papavero, contiene 37% organicamente iodio legato ed e 'stato usato come una diagnostica radiopaque (media) e come un farmaco antineoplastico se parte del lo iodio è 131-I. (Dal Merck Index), l' 11.
Un agente di contrasto idrosolubile non-ionic, che viene usato nelle myelography, arthrography, nephroangiography arteriography radiologica, e altre procedure.
Qualsiasi valutazione diagnostica usando gli isotopi radioattivi (instabile). Questa diagnosi include molte procedure di medicina nucleare nonché il test radioimmunologico test.
Un tricarbocyanine colorante usato diagnosticamente della funzionalità epatica e per determinare il volume di sangue e gittata cardiaca.
Vasi tubulare che partecipano al trasporto di LYMPH e linfociti.
Attivi utilizzati in modo aumentata visualizzazione di tessuti.
Sono o fagioli di forma ovale (1 - 30 mm di diametro) e il sistema linfatico.
Specializzazione alla radiologia che combina la radiografia, la classificazione per sistemi e organi catetere tecniche e provinciali.
Lavora con informazioni articoli su argomenti in ogni campo della conoscenza, di solito organizzate in ordine alfabetico, o un lavoro simile limitata ad un particolare campo o soggetto. (Dal ALA glossary of Library and Information Science, 1983)
Una tecnica di diagnostica per immagini usando composti marcato con radionuclidi positron-emitting di breve durata (quali carbon-11, nitrogen-13, oxygen-15 e fluorine-18) per misurare il metabolismo cellulare. E 'stato utile nello studio di coni tessuti, come un cancro; CARDIOVASCULAR SISTEMA; e cervello. Single-Photon Ad Emissione positroni è strettamente collegata alla tomografia ad emissione di positroni, ma usa isotopi con emivite più lunghe e risoluzione è più bassa.
Il composto viene somministrato mediante iniezione endovenosa da fare per la valutazione di positron-emission tomografia cerebrale e infarto del metabolismo del glucosio in vari stati patologici incluso fisiologico o ictus o ischemia miocardica. E lavora anche per il rilevamento di tumori maligni, compresi quelli del cervello, fegato e tiroide. (Dal Martindale, La Farmacopea Extra, trentesimo Ed, p1162)
Le emissioni di positroni usando radioattivo iniettato radionuclidi e usa algoritmi computerizzati a ricostruire un'immagine.
Composti che vengono usati in medicina come fonti di radiazioni per radioterapia e per ragioni diagnostiche. Hanno numerose usa in ricerca e industria. (Martindale, La Farmacopea Extra, trentesimo Ed, p1161)
Tomografia a raggi X usando un algoritmo del computer di ricostruire l'immagine.

La linfografia è una procedura di imaging a raggi X che utilizza un mezzo di contrasto iniettato per rendere visibili i vasi linfatici e i linfonodi. Viene comunemente utilizzata per diagnosticare e valutare le condizioni che colpiscono il sistema linfatico, come la linfangite, il linfedema o il cancro al seno con metastasi ai linfonodi. Durante la procedura, un colorante radioopaco viene iniettato nei vasi linfatici, di solito a livello del piede o della mano, e quindi vengono eseguiti diversi raggi X per seguire il flusso del colorante attraverso il sistema linfatico. La linfografia è ora meno comunemente utilizzata a causa dell'introduzione di tecniche di imaging più avanzate, come la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata.

Il linfedema è un disturbo caratterizzato dall'accumulo di linfa nei tessuti a causa di un'anomalia o di un danneggiamento del sistema linfatico. Il sistema linfatico è responsabile del drenaggio della linfa, un fluido incolore che contiene proteine, cellule immunitarie e altri detriti cellulari, dai tessuti verso il cuore. Quando questo sistema non funziona correttamente, la linfa non viene drenata adeguatamente e si accumula nei tessuti, causando gonfiore (edema) principalmente a livello degli arti inferiori o superiori.

Il linfedema può essere congenito o acquisito. Il linfedema congenito, noto anche come primario, è presente dalla nascita o si sviluppa entro i primi due anni di vita a causa di un'anomalia del sistema linfatico. Il linfedema acquisito, invece, si verifica più tardivamente nella vita, spesso dopo un intervento chirurgico, radioterapia, infezioni o traumi che danneggiano il sistema linfatico.

Il linfedema può causare sintomi quali gonfiore, sensazione di pesantezza o tensione agli arti, dolore, rigidità articolare e difficoltà nel movimento. Nei casi più gravi, possono verificarsi infezioni ricorrenti, dermatite cronica e alterazioni della pelle, come ispessimenti e ulcerazioni. Il trattamento del linfedema prevede misure conservative come bendaggi compressivi, esercizio fisico, terapia manuale linfatica e cura della pelle, nonché, in alcuni casi, interventi chirurgici per alleviare il gonfiore e prevenire complicanze.

L'olio etiodizzato non è un termine utilizzato nella medicina o nel campo medico. Il termine "etiodizzato" si riferisce generalmente a una forma di ormone tiroideo sintetizzato chimicamente, noto come triiodotironina (T3) etiodizzata. Questo non è un olio, ma una forma sintetica dell'ormone T3 che viene talvolta utilizzata in terapia sostitutiva nel trattamento dell'ipotiroidismo.

L'olio etiodizzato potrebbe essere un termine usato per descrivere un olio mescolato con triiodotironina etiodizzata, ma non è una definizione medica standard o un prodotto comunemente utilizzato in medicina. Se si fa riferimento a un particolare composto o trattamento medico, è importante consultare fonti affidabili o parlare con un operatore sanitario qualificato per ottenere informazioni accurate e aggiornate.

L'iopamidolo è un mezzo di contrasto radiografico a base di ioduro, comunemente utilizzato nei procedimenti di imaging diagnostici come angiografie, tomografie computerizzate (TC) e altri esami radiologici. Agisce come un agente vascolare che aiuta ad opacizzare e definire meglio le strutture interne del corpo durante l'esame, fornendo immagini più chiare e dettagliate per la diagnosi medica. L'iopamidolo è considerato generalmente sicuro, sebbene possano verificarsi reazioni avverse in alcuni pazienti, come eruzioni cutanee, prurito, nausea o difficoltà respiratorie.

Le tecniche diagnostiche radioisotopiche sono procedure mediche che utilizzano radioisotopi (cioè isotopi instabili che emettono radiazioni) per produrre immagini o fornire informazioni su varie condizioni di salute. Queste tecniche sfruttano la proprietà dei radioisotopi di decadere e rilasciare radiazioni, che possono essere rilevate e misurate per ottenere dati sull'organo o il tessuto target all'interno del corpo.

Ecco alcuni esempi comuni di tecniche diagnostiche radioisotopiche:

1. Scintigrafia ossea: Viene utilizzata per rilevare anomalie scheletriche, come fratture, infezioni o tumori. Un paziente riceve una piccola quantità di un radiofarmaco (solitamente tecnezio-99m marcato con un fosfonato) che si accumula nelle aree ossee interessate. Successivamente, vengono acquisite immagini utilizzando una gamma camera per rilevare l'emissione di radiazioni dal radiofarmaco.

2. Scintigrafia miocardica: Viene impiegata per valutare la perfusione del muscolo cardiaco e identificare eventuali aree danneggiate o ischemiche (private di sangue). Un paziente riceve un radiofarmaco (come il tecnezio-99m sestamibi o tetrofosmina) che viene iniettato nel flusso sanguigno e si accumula nei miociti (cellule muscolari cardiache) in base al loro apporto di sangue. Vengono quindi acquisite immagini utilizzando una gamma camera per rilevare l'emissione di radiazioni dal radiofarmaco.

3. Tomografia ad emissione di positroni (PET): Viene utilizzata per valutare la funzionalità metabolica dei tessuti e identificare eventuali aree di aumentata o ridotta attività, come nel caso di tumori maligni o infarti miocardici. Un paziente riceve un radiofarmaco (come il fluorodesossiglucosio-18F) che viene iniettato nel flusso sanguigno e si accumula nei tessuti in base al loro metabolismo. Vengono quindi acquisite immagini utilizzando una PET scanner per rilevare l'emissione di radiazioni dal radiofarmaco.

4. Imaging renale con MAG3: Viene impiegato per valutare la funzionalità renale e il deflusso urinario. Un paziente riceve un radiofarmaco (come il tecnezio-99m mercaptoacetiltri glicina, o MAG3) che viene iniettato nel flusso sanguigno e si accumula nei reni. Vengono quindi acquisite immagini utilizzando una gamma camera per rilevare l'emissione di radiazioni dal radiofarmaco.

5. Scintigrafia ossea: Viene impiegata per valutare la presenza di lesioni ossee, come nel caso di metastasi o fratture da stress. Un paziente riceve un radiofarmaco (come il tecnezio-99m idrossimetilenodifosfonato, o HDP) che viene iniettato nel flusso sanguigno e si accumula nelle aree di aumentata attività ossea. Vengono quindi acquisite immagini utilizzando una gamma camera per rilevare l'emissione di radiazioni dal radiofarmaco.

6. Paratiroidismo: Viene impiegato per localizzare le ghiandole paratiroidee iperattive nel caso di iperparatiroidismo primario o secondario. Un paziente riceve un radiofarmaco (come il tecnezio-99m sestamibi) che viene iniettato nel flusso sanguigno e si accumula nelle ghiandole paratiroidee iperattive. Vengono quindi acquisite immagini utilizzando una gamma camera per rilevare l'emissione di radiazioni dal radiofarmaco.

7. Tumore della tiroide: Viene impiegato per localizzare le lesioni tumorali della tiroide o dei linfonodi metastatici. Un paziente riceve un radiofarmaco (come il tecnezio-99m sestamibi o lo iodio-123) che viene iniettato nel flusso sanguigno e si accumula nelle lesioni tumorali della tiroide. Vengono quindi acquisite immagini utilizzando una gamma camera per rilevare l'emissione di radiazioni dal radiofarmaco.

8. Malattia infiammatoria cronica intestinale: Viene impiegata per valutare la presenza di attività infiammatoria nella malattia infiammatoria cronica intestinale, come nel morbo di Crohn o nella colite ulcerosa. Un paziente riceve un radiofarmaco (come il leucociti marcati con indio-111) che viene iniettato nel flusso sanguigno e si accumula nelle aree infiammate dell'intestino. Vengono quindi acquisite immagini utilizzando una gamma camera per rilevare l'emissione di radiazioni dal radiofarmaco.

9. Infezione ossea: Viene impiegata per valutare la presenza di infezioni ossee, come l'osteomielite. Un paziente riceve un radiofarmaco (come il leucociti marcati con indio-111 o il tecnezio-99m HMPAO) che viene iniettato nel flusso sanguigno e si accumula nelle aree infette dell'osso. Vengono quindi acquisite immagini utilizzando una gamma camera per rilevare l'emissione di radiazioni dal radiofarmaco.

10. Valutazione della funzionalità renale: Viene impiegata per valutare la funzionalità renale, come nella diagnosi e nel follow-up dei pazienti con malattie renali. Un paziente riceve un radiofarmaco (come il tecnezio-99m DTPA o il tecnezio-99m MAG3) che viene iniettato nel flusso sanguigno e viene eliminato dai reni attraverso l'urina. Vengono quindi acquisite immagini utilizzando una gamma camera per valutare la clearance renale del radiofarmaco.

La Verde Indocianina, nota anche come Indocyanina Verde (ICG), è un composto organico utilizzato in campo medico come colorante fluorescente per la fluorangiografia, una tecnica di imaging che consente di visualizzare la vascolarizzazione dei tessuti e l'afflusso di sangue.

L'ICG viene iniettato per via endovenosa e lega reversibilmente con le proteine plasmatiche, principalmente con l'albumina sierica. Successivamente, l'ICG fluoresce quando viene eccitato dalla luce vicina all'infrarosso, permettendo di rilevare la sua presenza e distribuzione attraverso specifici dispositivi medici.

L'utilizzo della Verde Indocianina è approvato per la valutazione dell'efficacia della circolazione sanguigna durante le procedure di bypass coronarico, l'angiografia retinica e la diagnosi delle malattie epatiche. Inoltre, negli ultimi anni, ha trovato applicazioni anche nella chirurgia oncologica e della retina per facilitare la visualizzazione dei margini di resezione e migliorare l'esito degli interventi.

Nonostante i suoi numerosi impieghi, è importante utilizzare la Verde Indocianina con cautela a causa delle possibili reazioni allergiche e della tossicità renale in caso di insufficienza renale o sovradosaggio.

I vasi linfatici sono sottili condotti presenti nel sistema linfatico che trasportano la linfa, un fluido incolore ricco di globuli bianchi, dalle parti periferiche del corpo verso il cuore. Essi originano dai capillari linfatici situati nei tessuti corporei e confluiscono nei grossi vasi linfatici, che a loro volta si uniscono per formare i due dottozzi toracici principali (destro e sinistro). Il dottozzo toracico sinistro sfocia nel sistema circolatorio vicino all'interno della vena succlavia sinistra, mentre il dottozzo toracico destro si unisce direttamente alla vena succlavia destra.

I vasi linfatici svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell'omeostasi del corpo umano, poiché contribuiscono al drenaggio dei fluidi interstiziali in eccesso, all'assorbimento dei grassi intestinali e alla difesa immunitaria. Infatti, le cellule del sistema immunitario possono riconoscere ed eliminare eventuali patogeni presenti nella linfa mentre viene trasportata attraverso i vasi linfatici.

In sintesi, i vasi linfatici sono importanti componenti del sistema linfatico che aiutano a mantenere l'equilibrio idrico e proteico dei tessuti, nonché a difendere il corpo dalle infezioni.

In termini medici, i mezzi di contrasto sono sostanze chimiche utilizzate durante procedure di imaging diagnostico come radiografie, tomografie computerizzate (TC) e risonanze magnetiche (RM). Questi agenti vengono somministrati al paziente per migliorare la visibilità e il contrasto dei tessuti, organi o vasi sanguigni nell'immagine, al fine di facilitare una più precisa e accurata diagnosi delle condizioni di salute.

Ne esistono diversi tipi, tra cui:

1. Mezzi di contrasto radiopachi: utilizzati principalmente nelle procedure radiografiche e TC, sono generalmente a base di iodio. Essendo densi dal punto di vista radiologico, aumentano il contrasto tra le strutture interne del corpo e i tessuti molli, facilitando l'individuazione di lesioni o anomalie come tumori, infiammazioni o coaguli di sangue.
2. Mezzi di contrasto paramagnetici: impiegati nelle risonanze magnetiche, contengono metalli come il gadolinio. Questi agenti alterano il campo magnetico locale e influenzano il segnale delle cellule circostanti, rendendole più distinguibili all'interno dell'immagine RM.

È importante sottolineare che l'uso di mezzi di contrasto deve essere attentamente valutato e monitorato da personale medico qualificato, poiché possono presentare effetti collaterali o reazioni avverse in alcuni pazienti.

I linfonodi sono piccole ghiandole situate in vari punti del corpo, che fanno parte del sistema linfatico. Essi contengono cellule immunitarie e servono a filtrare la linfa, un fluido incolore che trasporta sostanze nutritive ai tessuti e raccoglie i rifiuti cellulari. I linfonodi possono aumentare di dimensioni quando sono infiammati o quando sono presenti infezioni o tumori nella zona circostante, poiché il loro ruolo è quello di combattere le infezioni e aiutare a prevenire la diffusione delle malattie.

La radiologia interventistica è una sottosezione specialistica della radiologia diagnostica che utilizza tecniche di imaging avanzate come fluoroscopia, TC (tomografia computerizzata), RM (risonanza magnetica) e ultrasuoni per guidare procedure mini-invasive. Queste procedure vengono eseguite per diagnosticare, trattare o alleviare una varietà di condizioni mediche e possono servire come alternativa a interventi chirurgici più invasivi.

Gli interventi radiologici comunemente eseguiti includono angioplastica e stenting dei vasi sanguigni, embolizzazione per il controllo dell'emorragia o l'occlusione di vasi anormali, biopsie guidate da immagini per la diagnosi del cancro, procedura di ablazione per trattare tumori e lesioni, e terapia del dolore per il sollievo dal dolore cronico.

I radiologi interventisti sono medici specializzati che hanno completato una formazione approfondita in radiologia diagnostica e poi si sono sottoposti a ulteriore addestramento e certificazione nelle procedure interventistiche.

"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.

La categoria "Encyclopedias as Topic" include tutte le enciclopedie e i lavori simili che trattano argomenti medici o sanitari. Questa categoria può contenere voci come enciclopedie mediche generali, enciclopedie di specialità mediche specifiche, enciclopedie di farmacologia, enciclopedie di patologie e così via.

In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.

La tomografia a emissione di positroni (PET) è una tecnica di imaging medico funzionale e molecolare che utilizza radiofarmaci (composti marcati con radionuclidi a emissione di positroni) per valutare diversi processi biologici nelle cellule del corpo umano. Dopo l'iniezione del radiofarmaco, questo si distribuisce uniformemente in tutto il corpo e viene metabolizzato dalle cellule. Le cellule che presentano un maggiore metabolismo o una maggiore affinità per il radiofarmaco accumuleranno una quantità maggiore del composto, determinando così un'emissione di positroni più intensa in tali aree.

I positroni emessi dal radiofarmaco viaggiano per pochi millimetri prima di collidere con un elettrone, generando due fotoni che vengono emessi in direzioni opposte (180 gradi l'uno dall'altro). Questi fotoni vengono rilevati simultaneamente da due rivelatori posti su entrambi i lati del paziente, consentendo di ricostruire la linea di risposta dei fotoni e quindi localizzare il punto di emissione originario.

L'insieme delle informazioni ricavate dai diversi punti di emissione permette di ottenere una mappa tridimensionale dell'attività metabolica all'interno del corpo, che può essere utilizzata per diagnosticare e monitorare varie condizioni patologiche, come tumori, infarti miocardici o malattie neurodegenerative.

La PET è spesso combinata con la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM), fornendo così informazioni sia funzionali che anatomiche, nota come PET/TC o PET/RM. Questa integrazione consente una maggiore precisione nella localizzazione e caratterizzazione delle lesioni, migliorando la capacità di pianificare trattamenti mirati e personalizzati per ciascun paziente.

Il Fludeossiglucosio F 18 (FDG) è un composto radioattivo utilizzato come tracciante in medicina nucleare per la diagnosi e il monitoraggio di diverse condizioni patologiche, come il cancro. È una forma marcata dell'agente simplettico glucosio, che viene metabolizzato dalle cellule attraverso il processo di glicolisi.

L'FDG è composto da glucosio legato chimicamente all'isotopo radioattivo Fluoro-18 (F-18), che decade emettendo positroni. Quando l'FDG viene iniettato nel corpo, i positroni emessi dal F-18 viaggiano per pochi millimetri prima di collidere con un elettrone, producendo due fotoni che viaggiano in direzioni opposte. Questi fotoni vengono rilevati da un tomografo a emissione di positroni (PET), che utilizza la loro energia per creare immagini tridimensionali del corpo e localizzare le aree di maggiore accumulo dell'FDG.

Nel cancro, le cellule tumorali tendono ad avere tassi metabolici più elevati rispetto alle cellule normali, il che significa che assorbono e utilizzano più glucosio per sostenere la loro crescita e proliferazione. Di conseguenza, le aree tumorali appaiono come "aree calde" o punti di maggiore accumulo dell'FDG nelle immagini PET, fornendo informazioni utili sulla localizzazione, l'estensione e la risposta al trattamento del cancro.

Tuttavia, è importante notare che l'FDG non è specifico per il cancro e può accumularsi anche in altre condizioni patologiche o fisiologiche che presentano un aumento del metabolismo cellulare, come infiammazioni, infezioni o lesioni. Pertanto, i risultati delle scansioni PET con FDG devono essere interpretati con cautela e in combinazione con altri esami di imaging e dati clinici per garantire una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.

La tomografia computerizzata ad emissione di fotone singolo (SPECT, dall'inglese Single Photon Emission Computed Tomography) è una tecnica di imaging medico che combina la scintigrafia con la tomografia computerizzata (TC). Viene utilizzata per visualizzare e misurare la distribuzione e l'attività funzionale dei radiofarmaci all'interno del corpo.

Durante un esame SPECT, al paziente viene iniettato un radiofarmaco marcato con un isotopo gamma-emittente, come il tecnezio-99m. Il radiofarmaco si distribuisce nei tessuti bersaglio e rilascia fotoni gamma che vengono rilevati da una gamma camera speciale. La gamma camera ruota attorno al paziente, acquisendo dati su più angolazioni per creare immagini tomografiche trasversali del corpo.

La SPECT è particolarmente utile per lo studio di organi e tessuti con attività metabolica o funzionale elevata, come il cuore, il cervello, i polmoni, le ghiandole endocrine e le ossa. Può essere utilizzata per diagnosticare e monitorare una varietà di condizioni mediche, tra cui malattie cardiovascolari, disturbi neurologici, tumori e infezioni.

La tomografia computerizzata ad emissione di positroni (PET, dall'inglese Positron Emission Tomography) è un'altra tecnica di imaging medico che utilizza radiofarmaci marcati con isotopi positron-emittenti, come il fluorodesossiglucosio-18 (FDG). Quando il radiofarmaco decade, emette positroni che si annichilano con elettroni nel tessuto circostante, producendo due fotoni gamma che vengono rilevati da una gamma camera speciale. Anche in questo caso, le informazioni sulla distribuzione del radiofarmaco all'interno del corpo vengono utilizzate per creare immagini tridimensionali dell'attività metabolica o funzionale degli organi e dei tessuti.

La PET è spesso combinata con la tomografia computerizzata (PET/CT) per fornire informazioni anatomiche dettagliate insieme a dati funzionali, migliorando così l'accuratezza della diagnosi e del monitoraggio delle malattie. La PET è particolarmente utile per lo studio di tumori maligni, malattie neurodegenerative e disturbi cardiovascolari.

In medicina, i radiofarmaceutici sono farmaci speciali che contengono radionuclidi (isotopi instabili che emettono radiazioni) utilizzati per la diagnosi e il trattamento di varie condizioni mediche. Questi farmaci si accumulano nelle aree interessate del corpo, come tumori o organi specifici, e le radiazioni emesse aiutano a identificare e monitorare tali aree o a distruggere le cellule anomale.

I radiofarmaceutici vengono amministrati al paziente per via endovenosa, orale o inalatoria, a seconda del tipo di procedura e della parte del corpo interessata. Le immagini risultanti dalle procedure di imaging medico, come la tomografia computerizzata ad emissione di positroni (PET) e la scintigrafia ossea, forniscono informazioni vitali sui processi fisiologici e patologici all'interno del corpo.

Esempi comuni di radiofarmaceutici includono il fluorodesossiglucosio (FDG) per la PET, il tecnezio-99m per la scintigrafia ossea e l'iodio-131 per il trattamento del cancro della tiroide. Questi farmaci svolgono un ruolo cruciale nella medicina nucleare, fornendo informazioni diagnostiche accurate e contribuendo al trattamento mirato delle malattie.

La tomografia computerizzata a raggi X, nota anche come TC o scansione TC, è una tecnologia di imaging medico che utilizza radiazioni a raggi X per creare dettagliate immagini trasversali del corpo umano. Queste immagini forniscono al radiologo e ai medici informazioni approfondite sulla struttura interna degli organi, dei tessuti molli, delle ossa e dei vasi sanguigni, facilitando la diagnosi di una varietà di condizioni mediche come tumori, ictus, lesioni ossee, fratture e altre patologie.

Durante l'esame TC, il paziente viene fatto stendere su un lettino che scorre attraverso un anello rotante contenente un tubo a raggi X e un rivelatore di radiazioni. Il tubo ruota attorno al paziente, emettendo sottili fasci di radiazioni mentre il detector rileva i raggi X che passano attraverso il corpo. Un computer utilizza questi dati per calcolare la densità e l'assorbimento dei tessuti in ogni punto dell'area esaminata, producendo sezioni trasversali dettagliate del corpo.

Le immagini TC possono essere acquisite come scansioni assiali (AX), sagittali (SG) o coronali (CO). Le scansioni assiali sono le più comuni e vengono utilizzate per creare immagini trasversali del corpo. Le scansioni sagittali e coronali vengono create ricostruendo i dati delle scansioni assiali, fornendo sezioni lungo piani diversi.

La TC è considerata una procedura di imaging relativamente sicura, ma comporta l'esposizione a radiazioni ionizzanti. Pertanto, il suo utilizzo deve essere bilanciato con i potenziali rischi associati all'esposizione alle radiazioni e ai benefici clinici della procedura.

linfografia in "Dizionario di Medicina", su www.treccani.it. URL consultato il 23 giugno 2022. ^ (EN) Sialogram: MedlinePlus ...
Radiologia, con la sua forma più specifica la linfografia. L'esame si avvale di un mezzo di contrasto che viene iniettato ...
La linfangiografia o linfografia è un esame medico, che si effettua con l'uso dei raggi x. Inizialmente si inietta nella ...
La linfografia si effettua invece iniettando un mezzo di contrasto selettivo per il sistema linfatico a livello delle estremità ... utilizzando una minor dose di radiazioni ionizzanti e con maggior accuratezza rispetto alla linfografia. La ricerca del ...
... linfografia, flebo grafica e del circolo arterioso con metodi reo grafici (tecnica nuova e originale sul rene) · "CHIRURGIA NON ...
Urografia Linfangiografia detta anche linfografia Scintigrafia Ossea Tomografia a emissione di positroni Pielografia da ...
linfografia in "Dizionario di Medicina", su www.treccani.it. URL consultato il 23 giugno 2022. ^ (EN) Sialogram: MedlinePlus ...
Visite ed esami di Radiologia e Diagnostica per Immagini eseguite presso Ospedale Santa Maria di Bari - GVM Care & Research
Le analisi di laboratorio e tutti gli esami strumentali o per immagini che permettono le diagnosi vengono coperti dal Fondo nella modalità di rimborso di spesa ovunque vengano effettuati gli esami (Servizio Sanitario Nazionale, intramoenia, strutture convenzionate e non convenzionate). Per conoscere le quote previste per ogni esame sostenuto è possibile consultare lelenco sotto riportato. Il massimale annuo per questa categoria di prestazioni è di € 8.750,00.. Per le prestazioni erogate gratuitamente agli iscritti esenti per "Malattie e condizioni croniche invalidanti", per "Malattie Rare", o per maternità, gli indennizzi sono da richiedere tramite la categoria "Prestazioni Soggetti Esenti", vi invitiamo a visualizzare la sezione dedicata.. ...
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Si chiama linfografia a fluorescenza e presto affiancherà la tradizionale linfoscintigrafia con radio-isotopo (Tc99), sino a ... Una metodica innovativa, chiamata linfografia a fluorescenza con verde indo cianina, consente lidentificazione del linfonodo ... identificazione del linfonodo sentinella per la stadiazione del tumore mammario mediante lutilizzo di linfografia fluorescenza ...
Test genetici, scintigrafia linfatica, linfografia a fluorescenza. Sono alcune delle strategie che possono prevedere il rischio ...
Le applicazioni si estendono dallangiografia e linfografia intraoperatoria alla visualizzazione dellalbero bliare. ...
... linfografia. La terapia La scelta terapeutica tiene conto di diversi parametri, in particolar modo la stadiazione del tumore e ...
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... così abbiamo utilizzato la linfografia a fluorescenza con verde indocianina. Il Verde Indocianina è un colorante vitale, e non ...
... linfografia, mielografia, pet (tomografia ad emissione di positroni), pneumoencefalografia retinografia, rmn risonanza, ...
linfografia o linfangiografia;. • scialografia;. • isterosalpingografia;. • mammografia;. • mineralometria ossea computerizzata ...
Linfografia: v. linfangiografia.. *Linfoma di Hodgkin (LH): Linfoma che origina da linfonodi disposti assialmente lungo il ...
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c) Linfografia: vaso linfatico. Angioite. Infiammazione dei vasi sanguini o linfatici. Angiologia. Studio dei vasi sanguigni e ...
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linfografia radiopaca;. *RM, TC;. *linfoscintigrafia;. *radiografia polmonare.. Infiammazione dei linfonodi del collo: ...
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Addome Diretto per Linfografia Ecodoppler Radiografia Colonna Cervicale Addome in Bianco per Vie Urinarie Ecodoppler per ...
  • Una metodica innovativa, chiamata linfografia a fluorescenza con verde indo cianina, consente l'identificazione del linfonodo sentinella, il primo linfonodo ad essere raggiunto da eventuali metastasi a partenza da tumori maligni che diffondono per via linfatica, senza alcun rischio di radiazioni per il paziente. (comunicatistampagratis.it)
  • In questo caso non volevamo rischiare di sottoporre il feto ad un'eccessiva esposizione al radiofarmaco, così abbiamo utilizzato la linfografia a fluorescenza con verde indocianina. (mo.it)